Gesù fascista?

Leggo su repubblica.it e corriere.it l'articolo dal titolo: «L'Italia corre il rischio fascismo»
Scontro Famiglia Cristiana-Governo. Sottotitolo: Nuovo affondo del settimanale cattolico contro il governo Berlusconi. Replica Giovanardi: «Fascisti i vostri toni».

La polemica nasce dalla decisione del Governo Berlusconi, tramite alcune proposte di legge, una delle quali avanzata dal Ministro Maroni, di prendere le impronte ai bambini rom, al fine di censirli per aumentare la sicurezza dei cittadini.


Per il cristiano, i bambini appartengo a Dio e chi li tocca, dai pedofili ai politici, tocca Dio e dovrà poi vedersela con Lui che ne chiede conto. Sempre!

Ritengo offensiva e fuori luogo la replica del Governo per voce di Giovanardi e Gasparri i quali, replicando dando del "fascista" ai toni di un settimanale cristiano che paventa un rigurgito fascista, finiscono per offendere anche tutti quelli che nei valori cristiani si ritrovano e quindi, a mio giudizio, si mette sullo stesso piano di quei professori e studenti che manifestarono contro la visita del Santo Padre alla Sapienza di Roma, all'inizio dell'anno, impedendogli di esprimere il suo pensiero.

Ma cosa vuol dire fascista? Vediamo la definizione di "fascismo" data dal dizionario italiano De Mauro Paravia: "movimento politico, fondato da Benito Mussolini nel 1919, che fu al potere in Italia dal 1922 al 1943, dando vita a un regime dittatoriale a carattere totalitario, nazionalista e anticomunista, al quale si ispirarono molteplici movimenti e regimi in Europa e nel resto del mondo".

Chiediamoci se questa definizione si addice a Gesù, alla sua persona e al suo insegnamento, perché il cristiano è colui che ascolta è mette in pratico l'insegnamento di Gesù. Personalmente non ce lo vedo proprio un Gesù fascista.

Ma ora vediamo cosa dice Wikipedia alla voce "fascismo": "Il fascismo fu un movimento politico italiano del XX secolo, rivoluzionario e reazionario[1], di carattere nazionalista e totalitario, che sorse in Italia per iniziativa di Benito Mussolini alla fine della prima guerra mondiale. Di ispirazione sindacal-corporativa, combattentistica[2], Socialista revisionista[3] e organicista[4], raggiunse il potere nel 1922 con un colpo di stato e si costituì in dittatura nel 1925. Il fascismo descrive sé stesso come una terza via tra capitalismo liberale e comunismo marxista, basata su una visione organicista, corporativista e totalitaria dello Stato. Radicalmente e violentemente contrapposto al comunismo e pur riconoscendo la proprietà privata, il fascismo rifiuta infatti anche i principi della democrazia liberale.".

Non si discosta di molto dalla precedente. Si addice a Gesù questa descrizione? Non direi proprio. Primo perché Gesù era universale, cioè invitava a predicare il suo messaggio in tutto il mondo e non soltanto in Palestina. Invitava a farsi Uno, cioè a unire i cristiani in un solo popolo. Non in una nazione e nemmeno in uno Stato autonomo tra più Stati e quindi Gesù non può definirsi nazionalista, semmai mondialista. Secondo perché Gesù non era un politico dittatoriale. Infatti quando lo vollero fare re, Gesù scappò via e andò a rifugiarsi sui monti, tutto solo.

Condivido la posizione critica di Famiglia Cristiana nei confronti del Governo che pare perdere di vista i valori cristiani ai quali intende ispirarsi, per assumere, a mio giudizio, posizioni sempre più assolutistiche e dittatoriali, senza considerare le proposte provenienti da posizioni cristiane.

Il Governo, secondo me, dovrebbe ascoltare le critiche del settimanale Famiglia Cristiana e porvi rimedio con umiltà e amorevole sollecitudine, secondo le linee guida tracciate da Gesù, se vuole sentirsi cristiano. Noi cristiani, tuttavia, non dobbiamo dimenticare che Dio perdona, ma gli italiani e più in generale gli uomini, purtroppo non sempre perdonano. La fine che ha fatto il capo dei fascisti italiani: Benito Mussolini, lo dimostra e dovrebbe essere di monito ad ogni uomo che intende ripercorrerne le gesta. Così la fine del capo dei cristiani: Gesù Cristo, morto in croce e risorto, dovrebbe essere di testimonianza a tutti quelli che intendono credere in lui.

Tuttavia mentre Gesù è risorto e vive nel cuore del credente dando senso e gioia alla sua vita, Mussolini invece vive solo nei libri di storia, dando un senso di delusione e frustrazione alla nostra vita.

Quali alternative alle impronte? Maggiore attenzione ai valori del cristianesimo per i quali questo sito è nato. Valorizzazione degli insegnamenti di Gesù. Più serietà e coerenza nel proporre lo stile di vita cristiano. Sono tutte alternative volte a rafforzare lo "spirito" cristiano che poggia sull'amore, sulla condivisione, sull'accoglienza, sul rispetto della dignità umana e della sua libertà, sempre nel rispetto della vita dell'uomo. Senza queste basi, non possiamo illuderci di costruire una società giusta e laica.

Duce. Vincere e vinceremo

Primo Levi oggi, profezie di uno scrittore.