La mia esperienza di Vangelo vissuto su Internet è negativa.
I cattolici su Internet sono dispersi
Malgrado centinaia di siti e portali cattolici, la presenza di cattolici laici su Internet è quasi inesistente o meglio dispersa tra centinaia di piccoli siti come questo. I siti e i portali cattolici ufficiali, molto spesso, sono chiusi al dialogo con i visitatori, non c'è possibilità di fare commenti ai testi pubblicati. Quei pochi siti che aprono ai commenti, sono frequentati sempre da un esiguo gruppo di affezionati. Constato che i cattolici su Internet sono come gli ebrei nel mondo: sono dispersi, come tante parrocchie.
Sembra quasi che i cattolici siano un popolo prigioniero, un popolo convinto che la risurrezione avviene soltanto dopo la morte fisica e che l'incontro con Gesù avviene soltanto quando muori fisicamente, nell'aldilà.
Recentemente sono andato ad un "centro di ascolto" reale organizzato dalla mia parrocchia, nell'ambito delle "Missioni popolari". Il tema era Maria, in particolare il passo del vangelo: Giovanni 19,26. Una suora faceva da animatrice dell'incontro. Ho proposto il ritorno di Gesù tramite Maria - Chiesa, chiedendo alla suora se si poteva associare il ritorno di Gesù, la Sua "rinascita o risurrezione" alla Chiesa immagine di Maria. Mi ha risposto di no, dicendomi che Gesù ritorna dopo che siamo morti e che l'anima dopo la morte fisica si incontra con Gesù e che ora tutto è compiuto. Io sinceramente non so che farmene di un Gesù che ritorna o che incontrerò dopo che sono morto, perché la mia esperienza spirituale è diversa. Io ho bisogno di incontrare Gesù da vivo, non da morto, perché me lo sento dentro. Se poi lo incontrerò anche quando sarò morto, tanto meglio.
A me piace confrontarmi su tematiche religiose. Sul sito www.profeta.it si trova un link ad un forum: Jesus Forum: https://www.jhs.it/ che ti manda su una pagina di errore vuota: " la registrazione del vostro dominio è scaduta." E' una esperienza negativa per me.
Se voglio confrontarmi su tematiche spirituali e religiose cristiane con altri navigatori, devo navigare su piattaforme blog come splinder, blogoshere, blogspot, piattaforme interessanti, ma non ufficiali.
Il sito della Santa Sede: www.vatican.va non offre spazi per il dialogo come forum, commenti o bacheche elettroniche. E' un sito che offre testi interessanti e spiritualmente fecondi, ma a senso unico, quasi come se ci fosse paura ad aprire un confronto con i navigatori. Ci sono invece tanti siti cattolici e tanti blog cattolici, molti dei quali abbandonati a se stessi, oppure ognuno con una vita propria, con la propria ristretta cerchia di frequentatori e gestori.
Su Internet manca un centro di raccolta, un punto di riferimento interattivo, aperto al dialogo con il visitatore, dove i cattolici possano dialogare tra di loro, ma anche con esponenti del clero, della Chiesa, con il Papa, oppure con atei o esponenti di altre religioni. Il sito della Santa Sede potrebbe essere un buon candidato come punto di riferimento interattivo, con forum e commenti agli articoli pubblicati. Una occasione anche per la gerarchia ecclesiastica di mettersi in ascolto dei fedeli, di quello che pensano della fede e della dottrina cristiana e controbattere a coloro che non "vedono" offrendo una evangelizzazione interattiva.
Gesù invita i credenti a chiedere al Padre. E io chiedo: Padre che sei nei cieli, mi piacerebbe che i siti cattolici ufficiali su Internet si aprissero al dialogo con forum e commenti e per questo ti chiedo di aprirli, naturalmente sia sempre fatta la tua volontà, venga il tuo Regno e sia santificato il tuo nome. Vorrei poter commentare gli articoli che vengono pubblicati sui siti cattolici ufficiali e poter trovare qualcuno esperto in materia che risponda e magari litigarci anche. Mi piacerebbe poter "provocare" senza offendere o dare scandalo, per comprendere il messaggio evangelico sotto angolazioni e colori diversi, capire anche i punti di vista di chi cattolico non è, perché c'è tanta vita nel messaggio evangelico.
Mi ascolterà? Padre, mi ascolti?
ANGELO
LUI è dentro di te! Chiedi a te stesso cosa è bene fare e fallo tu prima di dirlo agli altri.
Dio si sente solo quando rimani solo con te stesso, in un momento di sconforto e quando non hai nulla da perdere allora LUI si fa sentire.
Ma manca la ciliegina sulla torta, il sentirsi l'ultimo ed impossibilitato a fare qualsiasi cosa senza il Suo aiuto. Se non senti il Suo aiuto allora devi prendere le strade che hai elencato. CercaLo lì fino ad nausearti di quello che ti dicono di fare e non fanno.
Leggiti le storie dei Santi. La solitudine dei Santi e quando ti sentirai solo allora può darsi che ti sei posto veramente in ascolto.
Hai avuto un'esperienza del deserto?
Il Figlio dell'Uomo come tutti i Santi hanno dovuta viverla per sentire Dio.
Dio si fa sentire nel momento estremo, quando chiedi il Suo aiuto con tutto lo Spirito che senti di tenere nell’anima e non è semplice fede ma certezza di sentirlo dentro fino a voler realizzare tu il regno in un momento pur morendo ma aggrappandoti a quelle sole parole che ti hanno fatto sentire di vivere veramente. Le Parole di Vita Eterna.
Hai mai pensato di fare lo sciopero della fame fino a sentirlo. Fino a morire di amore per LUI? Fino a capire che se di una morte bisogna morire è meglio non morire autolesivamente di fame, ma di morire per sfamare chi non l'ha conosciuto?
Ma queste sono parole e solo parole come l'Iddio rimane nelle Parole.
Con i fatti si sente DIO e ti dico che si fa sentire fino ad umiliarti di non averlo sentito, anzi di non accorgerti che LUI ti parla continuamente, ma noi vogliamo cose eclatanti, ma LUI ce le concederà se anche noi siamo in grado di farne altrettanto.
Arrivare a dire di spostare una montagna, ma allo stesso tempo vederla spostata da LUI, rimanendo allo stesso posto perché è il luogo ed il momento giusto.
Prisma
Belle parole, Angelo.
>Chiedi a te stesso cosa è bene fare e fallo tu prima di dirlo agli altri.
Sono d'accordo.
ANGELO
Io ho risposto prima di te a Carmen nel post "I falsi maestri e la scienza", mentre tu sei ancora a metterti la tuta, freggi e i gradi, dimenticandoti che un aereo si tiene sempre pronto per il volo, almeno per andare incontro al Signore quando arriverà.
Se sei daccordo faccamolo nostro questo motto da me proposto e da te condiviso:
"Chiedi a te stesso cosa è bene fare e fallo tu prima di dirlo agli altri"
aldo c. marturano
Perchè si dice sempre CHIESA come se fosse un concetto universalmente conosciuto e perchè non si precisa CHIESA CATTOLICA (romana)? sEMBRA QUASI CHE IL pAPA SIA IL CAPO DI TUTTI I CRISTIANI DEL MONDO, QUANDO INVECE COSì NON è.
Prisma
Aldo, il Papa è vicario di Cristo. Il capo è Gesù. La Chiesa o ecclesia è la comunità dei credenti in Gesù che io identifico con la Chiesa cattolica romana perché mi sono formato in essa e quella ha formato me. Cattolico vuol dire universale. Si tratta di una Chiesa universale, anche se poi non lo è completamente, lo deve comunque diventare e farsi Una. Ci vorrà ancora del tempo, ma io devo dare il mio contributo affinché la Chiesa sia Una, Santa, Apostolica e Universale. Non è obbligatorio farne parte, se vuoi, puoi dare vita tu ad una Chiesa. C'è la Chiesa dei Testimoni di Geova, quella Evangelica, quella di Scientology, quella di Moon. Ci sono tante Chiese, ma la Chiesa di Gesù deve essere Una, Santa, Cattolica (Universale) e A Post olica.
ANGELO
Mi raccomando di non dire a nessuno questo! Lasciate che il Regno se lo trovano da soli come l’ha trovato Pietro solo per essere stato scelto.
Prima dovete essere scelti e poi dovete trovare la CHIESA, per entrarci.
Inizialmente la si può rinnegare o titubare nell’entrarci, ma non riuscirete più a vivere senza.
Provare per credere (dedicato a tutti gli innamorati (eterni in Ispirito).
Se non riconoscete lo Sposo come pretendete di essere la SPOSA?
O parte della sposa (per chi è troppo legato alla sua maschionilità).
Chi ha orecchi intenda e non litigate per accaparrarvi qualcosa che vi troverete in mano come le sue vesti. Forse il più fortunato si ritroverà la tunica, ma lo Sposo è, e sarà, tutto per la Sposa.
L’unica e vera CHIESA.
“Non andate in cerca dei miei panni funebri che dimostrano la mia sconfitta sulla morte, che appartiene solo a questo mondo, ma glorificate le mie opere mettendo in pratica i miei insegnamenti, così diverrete perfetti come Lo è il Padre mio.
ANGELO
Mi raccomando di non dire a nessuno questo:
Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: "La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?". Risposero: "Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti". Disse loro: "Voi chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". E Gesù: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia CHIESA e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli". Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. (Matteo 15, 13-20)
P.S.:per paura di rivelarlo non l'ho scritto nel precedente commento. Perdonatemi di averlo detto o di averlo inizialmente nascosto.