Gli angeli vengono spesso citati nelle Scritture come messaggeri e collaboratori di Dio. Ad Esempio Gesù dice in Mt. 13,41 che il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
Una caratteristica tipica degli angeli è quella di non prendere moglie nè marito ed essere immortali, come dice Gesù in Lc. 20,34: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio".
Un'altra caratteristica degli angeli è quella di essere creature puramente spirituali, invisibili, incorporee e immortali, tuttavia dotati di intelligenza e volontà, come li definisce il Catechismo della Chiesa cattolica. Gli angeli contemplano Dio faccia a faccia, lo servono e lo glorificano, sono suoi messaggeri nel compiere la sua missione di salvezza. Altra caratteristica degli angeli è quella di essere nostri custodi e protettori: "ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita". (San Basilio Magno)