In una società capitalista come la nostra anche l'ombra si paga, come si paga ogni bisogno, giustamente. Ma è sbagliato. In una società capitalista, tutto si paga, perché tutto viene privatizzato e finisce sotto il dominio della Proprietà Privata che legittima l'accaparramento del territorio e delle sue risorse nelle mani di un soggetto privato sulla base dei bisogni anche fittizi dei cittadini da sfruttare. In una società capitalista, lavorare gratis, senza essere pagati, sul lungo periodo, porta al fallimento il lavoratore sottopagato o che lavora gratis. Così l'ombra dei piedi a gratis porta al fallimento il gestore dell'ombrellone, il quale ha acquistato l'ombrellone con un mutuo da pagare.
Il "territorio" e il suo accaparramento da parte di soggetti privati lo possiamo anche chiamare in termini economici: "mercato". "Conquista di nuovi territori" equivale a dire: "conquista di nuovi mercati".
Non ci vuole una grande intelligenza per capirlo. Tuttavia sulla spiaggia a Ferragosto, nessuno ti obbliga a camminare sulla sabbia rovente per andare da Beppe Grillo a pagare un euro l'ombra per i piedi del suo ombrellone, come il noto comico mostra in un suo video ironico: "Tempi di crisi". Puoi camminare sul bagnasciuga o battigia della spiaggia, sempre che questa non venga accaparrata e recintata da un soggetto privato legittimato dalla civile cultura occidentale capitalista a farti pagare per accedervi.
Non è quindi il caso di meravigliarci o scandalizzarci se il migrante che arriva in occidente squattrinato, poi esegue i suoi bisogni sulla strada o sul marciapiede. Evidentemente l'avanzata civiltà occidentale che si riempie la bocca di globalizzazione e circolazione dei capitali non può provvedere a dotare il territorio di WC e toilette ad accesso gratuito per tutti, pena il suo fallimento, per venire incontro ai bisogni di ogni cittadino.
Un società dominata dalla Proprietà Privata e dal Capitale che ne consegue non è quindi una società civile.