Signori, piloti del cielo, in questa lezione di volo voglio fare una lezione di satanismo inteso come una gabbia mentale nella quale l'uomo ama cacciarsi dentro e imprigionarsi. Noi siamo piloti del cielo, the best of the best (non la bestia, mi raccomando). Qui impareremo a riconoscere satana, il caccia nemico, da come si presenta sul radar.
Statemi a sentire e aprite bene le orecchie. Ci sono persone che vedono Satana un po' dappertutto nel cielo, nei simboli, nei colori, nei gesti. Per esempio il colore nero sarebbe un colore satanico, Un altro esempio: la stella a cinque punte sarebbe un simbolo satanico per certe persone, fare le corna sarebbe un gesto satanico, il numero 666 sarebbe un altro simbolo satanico e così via.
A queste persone che io ritengo malate nella testa e nella mente voglio dire con tanto affetto, di svegliarsi. Sono persone che vedono satana in cose innocue come i simbolismi, i colori, ma probabilmente non riescono a vedere Satana dove realmente si trova: nella loro mente come gabbia mentale che li imprigiona. Già, perché satana, dal mio punto di vista, per fare alcuni esempi, si trova nella testa di chi promuove la morte invece della vita, ma anche in quella di chi non fa niente per impedire che la morte prevalga e ne promuove la causa. Satana, sempre dal mio radar, si trova nelle menti degli uomini che promuovono il potere, il successo, la ricchezza, la bellezza fisica, come valori fondamentali su cui credere e come via di salvezza.
Così mi ha fatto sorridere l'osservazione di un aspirante pilota, in merito al volto crocifisso di Gesù che ho inserito in questa scuola di volo, illuminato da cinque faretti disposti a formare una stella di cinque punte, dicendomi che quello è un simbolo satanico. Ah sì?
Voglio rispondere che non si diventa veri piloti del cielo se prima non si impara a distinguere gli amici dai nemici, gli angeli dai demoni e che il simbolo satanico è soltanto nella testa dell'uomo che vede satana là dove non c'è, invece di vedere satana là dove si trova realmente e cioè nella mente degli uomini. In quelle menti che promuovono la morte invece della vita, in quelle menti che promuovono l'aborto, il divorzio e l'eutanasia, noi piloti dobbiamo vedere satana e non in una stella a cinque punte che non ci fa nè caldo, nè freddo. Contro satana dobbiamo armare e sparare i nostri missili carichi d'amore e non contro una stella a cinque punte, perché così sprechiamo le cartucce.
C' è proprio da rimanere esterefatti di quanta superstizione, superficialità e ignoranza c'è in tante persone credenti e non credenti, religiose o meno, aspiranti piloti. Io non capisco come facciano a elaborare certe informazioni e quali input abbiano ricevuto queste persone per arrivare a vedere una cosa così negativa come satana in un simbolo, in un disegno, in una immagine che di per sé è innocua.
Per cui voglio dire a quelle persone che non c'è niente di male e tanto meno di satanico in una immagine, in un simbolo. E' la nostra mente, sono i nostri pensieri condizionati da altri pensieri che ci portano fuori strada e ci fanno vedere il male là dove non c'è, invece di farcelo vedere là dove c'è. Cerchiamo di vedere dove si trova veramente il male e non facciamoci distrarre da pensieri deviati, gabbie mentali elaborate dal nemico.
Signori, non è l'immagine di un simbolo satanico a uccidere te e tuo figlio quando sei in volo, ma è il pensiero che il vero satana di questo mondo, il potere mediatico pilotato da satana in persona, inculca nella tua testa e in quella di tuo figlio, facendogli credere che ricchezza, potere, bellezza, fumo, droga, sesso e alcool sono valori per farti crescere e diventare un vero adulto, un vero uomo o una vera donna, libero e indipendente, quando in realtà sono soltanto vizi e gabbie mentali che servono per dominarti e soggiogarti per distruggere la tua personalità e creatività per metterti al servizio di satana stesso fino a farti morire.