Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto". E così avvenne.
Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. Genesi 1,9-10
Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto.
Esodo 14,16
Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.
Esodo 14,22
Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.
Esodo 14,22
quand'ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. Genesi 19,24
I dodici:
Gamalama
Katla
Tungurahua
Kilauea
Fuego
Popocatepetl
Gelaras
Nyamulagira
El Hierro
Puyehue
Cleveland
Hudson
Manovra, Bertone: ''Sacrifici fanno parte della vita''.
Napolitano: sacrifici per evitare catastrofe.
Gesù: "Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori". Matteo 9,13
E basta con queste cazzate di sacrifici. Signore, faglielo capire tu, una volta per tutte, alla tua maniera, a questi politici che è ora di dire basta ai sacrifici, così come è ora di dire basta alle guerre e agli aborti. Non c'è sacrificio che possa evitare la catastrofe se non quello di Gesù.
Giovanni Tartara
Il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza; perché colpire sempre il 90% che possiede l'altro 50%?
Ipocriti, le vostre ricchezze si trasformino il sterco!
Giovanni Tartara
ERRATA CORRIGE
Il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza; perché colpire sempre il 90% che possiede l'altro 50%?
Ipocriti, le vostre ricchezze si trasformino in sterco!
Prisma
Giovanni, chiediti come è possibile che il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza. Chiediti anche a che prezzo e con quali sacrifici quel 10% di italiani ha potuto accaparrarsi il 50% della ricchezza. A che serve accaparrarsi il 50% della ricchezza se poi si perde la vita?
Comunque Gesù non è venuto per fare da giudice nella divisione delle nostre eredità, cioè delle nostre ricchezze e ci invita a guardarci da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende dai beni che possiede.
Sì, è da ipocriti legittimare la proprietà privata consentendo al 10% degli italiani di possedere il 50% della ricchezza per poi imporre sacrifici agli uni e agli altri, quando la giustizia sta nella comunione dei beni fin dall'inizio dove non esiste sacrificio.
Se tutta la ricchezza appartenesse a tutti e tutta la ricchezza venisse equamente condivisa, comprese le miserie e le povertà umane come le disabilità, le malattie croniche e incurabili, i tumori, nessuno avrebbe motivo di chiedere e fare sacrifici per riequilibrare il frutto delle varie forme di cupidigia.
Se vedi un uomo apparentemente "ricco", vorresti che condividesse le sue ricchezze con le tue povertà, ma forse non vedi le sue povertà che preferiresti non condividere con le tue ricchezze. Purtroppo non tutte le ricchezze, come non tutte le povertà si possono condividere per mezzo di sacrifici.
Ci sono persone sole, che non hanno nessuno con cui condividere la ricchezza di un sorriso. Ci sono persone malate che non possono condividere la ricchezza di un corpo sano, così ci sono persone imprigionate nel loro corpo paraplegico che non possono condividere la ricchezza della libertà.
ANGELO
Allora perchè ci sono queste disparità ... genetiche?
Giovanni Tartara
Se vedi un uomo apparentemente "ricco", vorresti che condividesse le sue ricchezze con le tue povertà, ma forse non vedi le sue povertà che preferiresti non condividere con le tue ricchezze
Sono d'accordo che il denaro non fa la felicità; io non sono ricco ma non invidio affatto i ricchi, però non li commisero per le loro povertà spirituali (avidità e sfruttamento del prossimo quando non furto in guanti gialli), mi fanno solo rabbia perché fanno molti danni e prego il Signore che li disarmi.
ANGELO
Lo vedi che dici e ti contraddici?
Poi sarei io che parlo complicato.
Quali danni fanno questi che tu vuoi fermare?
DANNI spirituali? ... o materiali?
Non fare come LORO che si autodistruggono.
Tu sai meglio gestire la situazione?
Megli del SIGNORE?
Non sia che tu puoi solo chiedere AIUTO?
Chissà che quanche demone ti aiuti o il SIGNORE stesso ti faccia da CIRENEO.
Giovanni Tartara
"Non fare come LORO che si autodistruggono."
Certo, spiritualmente si autodistruggono, ma intanto privano del necessario gli ultimi, e la Caritas o organizzazioni del genere devono supplire il Governo nel dar da mangiare e vestire a chi altrimenti morirebbe di fame e freddo.
Dobbiamo capire che abbiamo il dovere di fermarli, il popolo ha responsabilità per averli messi al potere; il popolo deve svegliarsi, e quelli come te devono capire che non si può aspettare che il Signore venga giù a sistemare le cose: il Signore ci ha affidato questo pianeta perché lo governassimo con saggezza, e se non siamo saggi ci lascia sbagliare, ma in questo caso tutti, a partire dagli ultimi, finiamo per pagare, ma quando gli ultimi avranno solo la vita da spendere, periranno anche i responsabili, come è successo e sta succedendo nella storia dell'umanità.
Giovanni Tartara
"Chissà che quanche demone ti aiuti o il SIGNORE stesso ti faccia da CIRENEO."
Se è per questo, io sto già facendo il cireneo aiutando mia madre (103 anni) a portare la sua croce.
E sono certo che il Signore manda qualche cireneo ad aiutarmi a portare la mia, e non manco di ringraziare il Signore per ogni cosa buona che mi dà.
Come vedi io ti parlo di cose concrete, non di aria fritta: tu continui a predicare, ma non dici mai niente di te stesso; mi chiedo se è valsa la pena che io ti abbia detto qualcosa di me.
ANGELO
Potevi risparmartelo .. visto che sei costretto. Chi assisterà te alla stessa età?
Giovanni Tartara
Vergognati di un commento del genere, un cristiano non fa le cose per essere ricambiato.
Prisma
All'origine del tutto ci sta l'accertamento della paternità dei figli da parte del maschio che dà origine all'accertamento della proprietà privata e alla sua legittimazione ereditaria.
In questi giorni di sacrifici, ci riempiamo la bocca di parole inutili e ipocrite facendo passare i sacrifici come una necessità per garantire un futuro ai figli, sulla necessità di ridurre il debito da pagare e menate simili, alla faccia della preghiera del Padre Nostro, là dove dice: "rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Diciamo chiaramente che il futuro dei figli non interessa a nessuno, meno che mai ai politici, se non come scusa ipocrita per rivendicare diritti che non ci appartengono. Infatti la pratica dell'aborto, dove il genitore (se non addirittura i futuri nonni) sopprime il figlio non ancora nato infischiandosene del suo futuro, è ancora in vigore, legittimata dallo Stato.
I figli, mica sono stolti come le cinque vergini. Loro lo sanno bene che il loro futuro non interessa a nessuno se non a loro stessi.
Ciò che dovrebbe interessare è poi sempre il nostro presente e non il nostro futuro o quello dei figli che è e resta nelle mani di Dio. Chi comanda in questo mondo, poi, sono i padri che esercitano la patria potestà sui figli, cioè comandano i genitori e non i figli i quali, nolenti o volenti, restano sottomessi ai loro genitori fino alla loro morte.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/08/visualizza_new.html_8289992.html
Trento, genitori dal giudice per costringere la figlia sedicenne ad abortire. Per i genitori il fidanzato albanese non può garantirle un futuro.
Faccia attenzione il giudice, perché il Giudice potrebbe costringere la terra ad abortire se i genitori non si fidano della capacità del fidanzato dei colli albanesi di garantirle un futuro.
Giovanni Tartara
"Diciamo chiaramente che il futuro dei figli non interessa a nessuno"
E' troppo vero. Al massimo interessa il futuro dei propri figli carnali: Quanto a solidarietà, la maggioranza è a livello tribale. Penso che sia questo il nocciolo del problema.
La giustificazione, l'alibi è: nessuno mi dà niente, quindi io non do niente a nessuno.
Esistono pochissimi veri cristiani, alcuni di essi in prima linea a rischio martirio.
ANGELO
Rischi martirio? ... nel senso della PAROLA: "TESTIMONIANZA"? ... o morte sofferente?
Mi ha detto che mi devo vergognare, senza capire la mia vera provocazione ... scritta nei VANGELI.
E' scontato che devi assistere chi aspetta solo di morire. Ha fede? Perchè il SIGNORE la mantiene in VITA?
Prende pensione?
Basterebbe metterle in PENSIONE e tu fare a turno con altir figli per assisterli.
Perchè non vi unite?
In FORZE e sussistenze?
La VERITA' che e' iniziata la profezia che ... si sbraneranno a vicenda.
Pensate ancora che si sia speranza di salvezza?
Quando i vecchi sepelliscono i giovani?
E i nostri giovani altro non sono il grando della TERRA condANNAti alla loro VERITA'.
Perchè non pregate il CARCERIERE di liberarvi e chiedere almeno il morivo di quaste PENE?
Qual'ERA il peccato di NINIVE?
Si parla di uan grande METROpoli, ma di cosa PECCAVANO?
Giovanni Tartara
Angelo, smetti di fare il provocatore, non lo sai fare.
Il vero provocatore non spara nel mucchio con la mitraglia come fai tu, il vero provocatore è come un tiratore scelto: gli basta un colpo per colpire il bersaglio.
Per fare il provocatore ci vuole molta esperienza e capacità di ascolto.
E tu non hai né l'una né l'altra.
Cosa ne sai tu dei ricoveri per vecchi: ci sei mai stato? Lo sai come vengono trattati i vecchi invalidi? Lo sai se sono figlio unico o se ho undici fratelli? E se ho dei fratelli, lo sai se abitano a 100 metri o a 10mila kilometri da me? Ma non me lo chiedere, non ti dirò più nulla di me.
ANGELO
Non mi interessa!
Io non sono un provocatore SCELTO per colpire il carnefice e salvare preda.
Io SONO il peggiore. Nel senso che sono il MINORE.
Io se sparo è per fare una CARNEFICINA.
Di questi tempi non si salva più nessuno.
Sono SETTE anni che mi sono preso questo impegno non DA-TOMI, ma sempre accompagnato dal SUO sorriso, amorevole nei miei confronti e beffardo verso chi io pensavo di CONVERTIRE.
Che parola GRANDE: CONVERTIRE.
Ma chi pensavo di ESSERE?
Mi vergogno per quanto sono stato PRESUNTUOSO.
Ho capito la lezione e il mio sparare mi è servito per capire che si smette d'amare quando non c'è più motivo.
Ci si può anche innamorarsi di qualcuno se lo si sogna in un sogno romantico, dandone attributi che poi non ritrovi nella realtà. Eppur E' TUTTO VERO!
Ma se sogni l'AMORE verso UNO SCONOSCIUTO e lo cerchi senza trovarlo ... come può scattare la VERITA' nella REALTA'?
Con questo ti domostro che ci si può anche innamorare di un Dio mai visto e mai sentito ma se lo si incontra ... non appartieni più a questo mondo e vieni tolto a chi non comprende.
Per questo i morti difficilmente ritornano come anche i Santi per aiutare. E' come se finisce TUTTO, come se non si è legati nemmeno ad una foto, ad un oggetto, ... a NIENTE.
Non so come spiegartelo!
Ti prego! Rispondimi: "Almeno questo LO COMPRENDI?
Giovanni Tartara
"si smette d'amare quando non c'è più motivo."
C'è qualche caso in cui è lecito smettere di amare?
Gesù disse: ama il tuo nemico e prega per lui.
E' una domanda.
ANGELO
Eppure ho parlato anche di immagini (foto).
Se si arriva ad amare i MORTI, come si potrebbe arrivare a smettere di amare un VIVO, pur se è cattivo?
Perchè un Padre può smette di amare un figlio, o un Figlio il padre?
Ti potrei SVELARTI tutto, per FILO e per SEGNO, ma tu se non hai in te il VIVENTE ... come potrai capire?
La provocazione serve a questo!
A smovere i MORTI.
Se non muore il PADRE si può diventare "PAPA"?
... e la MADRE?
Per questo si nascondono i corpi!
Ma io vedo solo canne sbattute dal vento.
POSTERO' in CASA SUA il POST-GESU', visto che vi scandalizzate all'ANTI-CRISTO.