Bellissima e di una umanità straordinaria, soprattutto dove spiega cosa è la vita eterna. Da leggere. Grazie B16!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16)
Bellissima e di una umanità straordinaria, soprattutto dove spiega cosa è la vita eterna. Da leggere. Grazie B16!
ARCANGELO
« VI VEDRÒ DI NUOVO E IL VOSTRO CUORE SI RALLEGRERÀ E NESSUNO VI POTRÀ TOGLIERE LA VOSTRA GIOIA » (Giovanni 16,22).
Dobbiamo pensare in questa direzione, se vogliamo capire a che cosa mira la speranza cristiana, che cosa aspettiamo dalla fede, dal nostro essere con Cristo. OGGI! Per quel poco o abbastanza che percepiamo.
Il genere umano vive grazie a quei pochi che, nel precederci, salvano noi ed il mondo intero.
Senza di loro il mondo perirebbe e non ci accorgiamo che in quella scala noi occupiamo un posto.
Invito tutti a contemplare questo gioioso posto che voi dovete sforzarvi di vedete per poi lasciare far vedere ai vostri figli, essendo tutti Padri dell’Umanità.
Questi sono i veri lavoratori, gli operai che arrivano anche a sentirsi inutili in quanto consapevoli di aver avuto qualcuno che gli apre la strada, anche se all’apparenza sembra stretta, ma in Verità Unica Via di salvezza eterna, non noiosa ma gioiosa perché l’eternità non si misura in Spazio o in Tempo.
Se di misura si deve parlare è sola, beata e gioiosa Vita di sollievo, come quell’aleggiare tra le acque quando è iniziato tutto a noi comprensibile.
Un appezzamento selvatico era la terra che nel tempo avrebbe generato dalla polvere chi doveva abbattere gli alberi della superbia, estirpato ciò che di selvatico cresce nelle anime e preparato così il nuovo terreno, il nuovo nutrimento dal quale prospera pane per il corpo e per l'anima.
Non ci è dato forse di costatare nuovamente, proprio di fronte alla storia attuale, che nessuna positiva strutturazione del mondo può riuscire là dove le anime inselvatichiscono?
Ma se per pochi il mondo mantiene la Speranza, in Verità per molti Ella Vive per Misericordia Divina.
Nessuna sa la fine e per molti si può solo lasciare metafore naturali e terrene pe polvere che deve ancora essere plasmata:
TUTTO ACCADE PER LA PRIMA VOLTA, MA IN UN MONDO ETERNO.
Cosa in Verità facciamo, precipitandoci al cinema o al teatro; buttandoci sulle canzoni o sui disegni; viaggiando vicino o lontano, nel visibile e soprattutto nell’invisibile…
Cosa cerchiamo?
Se non ciò che cerca la gallina, che mangia granelli di calcare per poter formare il guscio alle proprie uova?
Noi siamo Eredità di Eternità, ma dobbiamo solo comprendere se siamo realmente vivi.
Miseri quelli che pensano di guadagnarsi qualcosa, sia in terra che in Cielo, vedendo il presente sfuggente sotto i loro piedi. Beati quelli che pur in prigione e sotto supplizio tengono in serbo qualcosa che nessuno potrà togliere, chissà, … nemmeno Dio. Solo così si è certi di una speranza di Verità ancor più grande per qualcosa che solo Dio serba per noi, in NOI.
ANGELO
Prisma
Il martire vietnamita Paolo Le-Bao-Thin citato nell'enciclica, è un esempio di gioia nel supplizio, duro da comprendere, ma che ci spiega quanta forza e speranza dà la fede.
Questa fede, questo "qualcosa" che nessuno può togliere è l'amore che si concretizza in Gesù e che bisogna imparare a vivere, fin da ora.