E lo chiamavano amore

In questo video che ti segnalo, Serafino Massoni trae spunto da una risposta di una psicologa del cuore per dirci che la relazione tra i sessi è retta da giochi di potere.

LA FAVOLA BELLA

I video di Serafino Massoni sono interessanti perché evidenziano e denunciano l'ipocrisia della società patriarcale rispetto alla società matriarcale.

Secondo l'autore, il passaggio dalla società matriarcale a quella patriarcale, come spiegato in precedenti video, ha portato alla nascita della famiglia monogamica patriarcale, alla nascita della proprietà privata, alla nascita della schiavitù e della prostituzione.

Il passaggio dal matriarcato al patriarcato sarebbe avvenuto in conseguenza del fatto che gli uomini hanno scoperto il loro ruolo sessuale nella nascita dei figli, perché prima si pensava che la nascita dei figli fosse dovuta esclusivamente alla donna. Poiché tra il rapporto sessuale e la nascita dei figli passano nove mesi, gli uomini ci hanno messo un po' di tempo per mettere in relazione i due eventi.

Gli uomini, scoprendo il loro ruolo nella nascita dei figli, hanno incominciato a pretendere un maggiore ruolo sociale rivendicando la paternità, cioè la proprietà privata dei figli e di conseguenza la proprietà della donna, mentre prima i figli non sapevano di avere un padre, ma soltanto una madre.

Per garantire la certezza della paternità, gli uomini avrebbero inventato il matrimonio, cioè un insieme di regole e norme per ingabbiare la donna in una sorta di prigione al fine di garantire la verginità della donna stessa fino al matrimonio, la sua fedeltà e sottomissione al marito. Questo, secondo Serafino Massoni, spiegherebbe la nascita della religione monoteista con le regole dettate da un Dio Padre che possiamo riassumere nei comandamenti di Mosè: "non desiderare la donna d'altri" e "non desiderare la roba d'altri", dove in pratica si equipara la donna con la roba, cioè alla merce, secondo l'uguaglianza donna = merce.

Da qui sarebbe poi nata la proprietà privata e la schiavitù, la prostituzione con tutti i suoi risvolti negativi e scabrosi.

L'analisi di Serafino Massoni è interessante, tuttavia io mi pongo alcune questioni sugli aspetti relativi al Dio Padre monoteista in merito alla verginità della Madonna e al ruolo sessuale di Giuseppe nella nascita di Gesù.

Se gli uomini arrivano a rivendicare un maggiore ruolo sociale sulla donna in conseguenza della scoperta del loro contributo sessuale alla nascita dei figli, io mi chiedo, come già fatto sul sito www.centroaccoglienza.org, perché gli uomini dei testi evangelici si sarebbero inventati questa storia della verginità di Maria a loro svantaggio e che li vede esclusi dal dare un contributo sessuale alla nascita di Gesù. Infatti Giuseppe non ha un ruolo sessuale nella nascita di Gesù.

A maggiore ragione gli evangelisti avrebbero dovuto dare a Giuseppe un ruolo sessuale decisivo nella nascita di Gesù, se non altro per giustificare un maggiore ruolo di potere dell'uomo rispetto alla donna nella guida della Chiesa nascente. Ma non lo fanno ed escludono Giuseppe dal suo ruolo sessuale nella nascita di Gesù. Questo, secondo me evidenzia che la storia dei Vangeli, proprio perché è un controsenso secondo la logica umana che vuole gli uomini protagonisti sessualmente, non può essere stata inventata, ma è vera e gli evangelisti non fanno altro che attenersi ai fatti accaduti.

A questo punto bisognerebbe affiancare al Papa una donna alla guida della Chiesa, almeno per pareggiare i conti e riconoscere alla donna quel ruolo di madre svolto da Maria.

Da un punto di vista escatologico ciò non è possibile, perché secondo me va contro i piani di Dio che vuole vedere nella Chiesa cattolica la donna madre e sposa da affiancare a Gesù. Il Papa svolge, dal mio punto di vista, il duplice ruolo di "marito provvisorio" della Chiesa, quindi anche di "padre" spirituale di Gesù. Possiamo allora identificare la figura del Papa con quella di Giuseppe oltre a quella di vicario di Cristo?

Voglio dire a Serafino Massoni per concludere, che i suoi video sono interessanti. Tuttavia il matriarcato è affetto da un difetto di conoscenza, perché non si conosceva il ruolo sessuale svolto dall'uomo nella nascita dei figli, come lui stesso sostiene, non si conosceva chi fosse il padre (come nel regno animale del resto). Quindi, dal mio punto di vista, il matriarcato è un sistema sociale in errore, perché l'ignoranza porta all'errore e l'errore porta fuori strada. Idem nel patriarcato, esiste un difetto di conoscenza che porta all'errore. Dio ha mandato Gesù per correggere l'errore che nasce dall'ignoranza umana, dalla mancata conoscenza di Dio.

Update del 21/07/2011: Il video di risposta di Serafino Massoni