La logica binaria o algebra binaria è la base matematica sulla quale funzionano i computer. Nella logica binaria esistono solo due stati: 0 e 1 che equivalgono ad acceso e spento, sì e no, aperto e chiuso, on e off, presente e assente. Sulla base di questi due semplici stati logici, i computer vengono programmati per eseguire calcoli complessi e per prendere decisioni.
La logica di Dio è la stessa, è binaria pure quella. Sia il vostro parlare sì sì, no no. Chi non è contro di me, è con me. Non si può servire due padroni, o ami l'uno o ami l'altro. O servi Dio o servi mammona. Sono alcune delle parole di Gesù che richiamano un modo di pensare binario, cioè basato su due stati logici. Gesù ti pone di fronte ad un bivio: da una parte ci sta il mondo degli uomini, dall'altra ci sta lui. Devi scegliere: o uno o l'altro. Inferno o paradiso, vita o morte. Non c'è una via di mezzo. O meglio ci sarebbe: il purgatorio, una specie di transitorio in attesa di compiere la scelta finale definitva. Così come nella fisica elettronica esistono i transitori più o meno lunghi in attesa che la grandezza fisica raggiunga il suo stato finale logico: 0 o 1 oppure 0 volt o 5 volt.
Se la grandezza fisica non raggiunge uno dei due stati logici e rimane nel transitorio, vuol dire che siamo in presenza di un guasto hardware. In elettronica si studia la risposta all'impulso o risposta al gradino. Cioè si studia come un circuito elettronico risponde quando viene sollecitato con un impulso di corrente o di tensione. Si studia quanto tempo ci mette una tensione a stabilizzarsi e si osserva la presenza di un transitorio più o meno lungo in cui la tensione può variare notevolmente prima di stabilizzarsi su un ben determinato valore. Se non si stabilizza in un tempo ragionevole, vuol dire che siamo in presenza di un circuito oscillatore, come quelli che ci sono negli orologi digitali.
Emerge dall'insegnamento di Gesù contenuto nel Vangelo che la logica di Dio è binaria (sì sì, no no). Ma cosa vuol dire logica binaria? Vuol dire che ci sono due forze: il bene e il male e in ogni azione o decisione che prendiamo ci troviamo di fronte ad un bivio e dobbiamo scegliere se andare da una parte o dall'altra e non c'è una via di mezzo o una terza via. Ci sono soltanto due scelte. Il bene e il male. Se scegliamo il bene o l'amore andiamo verso la vita, se scegliamo il male o peccato andiamo verso la morte. Il criterio delle nostre scelte deve essere l'amore che Gesù ci ha rivelato e soltanto quello.
Tutti i computer funzionano su questo principio binario dove esistono soltanto due stati logici: presenza o assenza di tensione, rappresentati sulla carta da zero oppure da un uno. Questa analogia binaria mi porta a dire che Dio, possedendo una logica binaria, è come un programmatore di computer, solo che i computer, in questo caso, siamo noi uomini che siamo stati programmati da Dio per essere come lui.
Ciò vuol dire che se il computer, costruito dall'uomo e programmato secondo il codice assembler, è stato fatto ad immagine e somiglianza dell'uomo, allora a maggior ragione l'uomo è stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio e quindi è un piccolo e complesso computerino vivente programmato da Dio secondo il codice genetico del DNA.
C'è però un particolare: il libero arbitrio. L'uomo, pur riuscendo a programmare i computer a sua immagine e somiglianza (infatti molti computer giocano benissino a scacchi e a dama com un uomo), non è ancora riuscito a inserire nel codice di programmazione di un computer il libero arbitrio, cioè la capacità di decidere autonomamente. Ogni computer prende decisioni in base alle istruzioni che il programmatore gli ha inserito in memoria ed è incapace di decidere autonomamente. I computer non posseggono il libero arbitrio.
Dio invece è riuscito ad inserire nel codice di programmazione dell'uomo il libero arbitrio. L'uomo può ribellarsi alle istruzioni che Dio ha inserito nel suo DNA e può prendere decisioni in modo autonomo. L'uomo può decidere se andare a Milano o a Torino e può decidere se partire alla mattina o al pomeriggio in modo autonomo. Tuttavia il destino di quella decisione non è in mano all'uomo, ma in mano a Dio. Dio non ha inserito nel codice di programmazione dell'uomo la capacità di decidere il destino delle proprie azioni.
Tu decidi di andare a Milano, ma è Dio che ti fa arrivare a Milano, quando e come vuole lui. L'uomo è padrone delle proprie decisioni, mentre Dio è padrone del loro destino. Dio non decide per te, sei tu che decidi e Dio determina il destino delle tue decisioni e per farlo usa la la sua logica binaria fatta di due soli stati: sì o no, 1 e 0. Poiché Dio ha dotato l'uomo del libero arbitrio, Dio non ha potere sulle tue decisioni, ma solo sul loro destino. Tu sei libero di scegliere il bene come il male e se scegli il male, Dio non ha il potere di farti cambiare idea. Il tuo destino è segnato perchè la logica di Dio è binaria 1 e 0. Dio non ci può fare niente, è una tua scelta che lui rispetta. Dio è padrone del destino della tua scelta e nella logica di Dio ci sono soltanto due possibilità, due destini il bene e il male, la vita e la morte.
Se decidi per il bene non devi temere più nulla perché il destino della tua decisione è già stato tracciato da Dio che ne è il padrone e niente e nessuno potrà cambiarlo. Se invece scegli il male, il tuo destino è già tracciato anche in questo caso e niente e nessuno potrà cambiarlo, ma tu fai sempre in tempo a cambiare decisione e a scegliere il bene finché sei in tempo. Ricorda: nella logica di Dio ci sono solo due stati o destini: 1 e 0 uno stato porta alla vita eterna o regno di Dio, l'altro stato porta verso il peccato e quindi verso la morte.
Il programma è quello, i destini sono già stati tracciati. Gli stati logici sono soltanto due. A te spetta solo più scegliere.
Fiorenzo
In questo giorno Santo, voglio augurarti un Natale pieno di gioia, pace e amore nel cuore.
BUON NATALE!
Il Salvatore è nato e ora siamo liberi dal peccato!!!
Fiore
Prisma
Grazie Fiore, un buon Natale anche a te.
ANGELO
La logica binaria è iniziata fin nella genesi, precisamente mentre veniva creato questo computer chiamato uomo. Il corpo è tutta la parte materiale e l’anima è il programma che rende utilizzabile il computer stesso, inconsapevole quest’ultima di essere custode di potenzialità eccezionali, se viene usata correttamente, arrivando a trasformare qualcosa di finito in qualcosa di infinito. La Misericordia Celeste gli ha affidato un operatore che inizialmente è un bambino, con i suoi limiti di comprensione, quando ha a che fare con un marchingegno potenzialmente perfetto, ma all’oscuro di qualunque conoscenza in ogni sua parte che lo compone e delle possibili ed immaginabili potenzialità di evoluzione. Ci si incammina così come in un gioco, acquisendo sempre più esperienza, ma con il rischio di rovinare anche il tutto. Fino qui è tutto chiaro fino a quando non si decide quale utilizzo affidare a questa creazione perfetta, ma allo stesso momento sconosciuta.
Per il tramite dell’operatore qualche volta si chiede aiuto al progettista e LUI benevolmente ci istruisce per far andare tutto come nei suoi piani. Ma quando l’operatore pensa di essere all’altezza, allora succedono i disastri. Si cerca di salvare il salvabile e si ricomincia.
Queste sole le prime due strade (Genesi) da scegliere: nutrirci di sapienza attingendo all’albero della vita o nutrirci di presunzione attingendo dall’albero della conoscenza del bene e del male?
La prima scelta è così corretta e giusta che il progettista non ha scritto nemmeno le istruzioni, perché LUI è sempre insieme a chi sceglie quella strada. Nella seconda strada invece è stato costretto a scrivere qualche aiutino per rimette in carreggiate ogni disgraziato che si incaponisce a essere autodidatta. Poi ci sono i più esperti che cercano di suggerire o rispondere a domande che servono ad aiutare chi è rimasto indietro, ma ci sono anche mocciosi che pensano di sapere tutto e portano altri in situazioni difficilmente risolutrici. Costringendo il progettista ad eseguire appositi interventi specifici.
Tutti i computers sono collegati ad un server che acquisisce dati sempre più scartando segnali incomprensibili che vengono debitamente rimandati al mittente, fino a quando ritornano perfetti.
Il progetto è qualcosa di meraviglioso e tutti i computers partecipano a questo fine.
Il Progettista conosce il risultato finale e la macchina che ha lavorato meglio a questo disegno è anche percettore del risultato finale, per quanto riguarda la sua parte, ma non riesce a vedere il tutto. Dovrà aspettare la fine, quando saranno staccati tutti i computers e rimarrà il progetto finale che funzionerà all’infinito con l’aiuto dei vari programmi che sono arrivati a regime in tutta la loro potenzialità. Il risultato è scontato, ma ogni operatore e macchina ha avuto la possibilità di parteciparvi.
Il libero arbitrio c’è, se è riferito ai computers ed ai vari programma, ma Libero Arbitrio non c’è. Se è riferito al risultato finale. Questa è la perfezione di Dio che molti operatori dubitano, più per la loro arroganza e presunzione che per la voglia di imparare chiedendo al maestro cosa in realtà avviene sul proprio schermo.
Finché arriveranno segnali binari utili al disegno, quelle spine rimarranno collegate ed attive. Finché il Progetto non sarà completamente realizzato, i computers continueranno a funzionare, nuovi od usati, funzionanti o difettosi, utili o necessari per un parallelismo che non siamo in grado di comprendere, fino a quando il programma generale comincerà ad essere autosufficiente ed a funzionare senza interruzioni, per sempre.
Vostro ANGELO.
N.B. dimenticavo che nel mezzo di questo progeto, il progettista ha mandato il proprio figlio ad eliminare un virus infettante ed a scacciarlo,facendo un po’ di lezione a chi ha voglia di partecipare gia da adesso a quel disegno infinito.
ANGELO
Se vi capiterà di stare vicino ad un falò, ricordatevi di fermavi a guardare attentamente il fuoco che brucia la legna e fa in modo che sviluppa una fiamma abbastanza alta e scoppiettante di faville volteggianti. Vedrete che queste faville quando si accendono salgono seguendo una traiettoria apparentemente libera, ma fisicamente dipesa da equilibri termici al momento realizzati dalla stessa favilla con le altre e con tutto il contesto che è avvenuto in quell’area riscaldata dal falò.
Ci sono anche faviille che volteggiano rimanendo accese per un periodo alquanto lungo, ma ci sono anche quelle che si spengono subito e diventano cenere subito.
Guardando il falò attentamente riuscirete a capire molte cose su questo mondo. Prova anche ad attizzarlo per vedere cosa succede. Così fa il signore quando il falò tende a a spegnersi.
Ora posso solo dirti che le faville siamo tutti noi, la legna è tutta l’umanità fin dagli inizi dei tempi, il fuoco è l’amore eterno, chi attizza questo fuoco lo potete intuire e il calore è il risultato finale. Ecco perché Dio si fece vedere da Mosè sottoforma di un roveto ardente che non si consumava.
Un pensiero da uno che cerca di essere favilla ancora accesa per continuare a riscaldare e far parte dell’Amore Puro che è Dio che continuamente riscalda l’Eternità. Se la legna avesse il libero arbitrio di accendersi da sola o di spegnersi, allora saremo diventati un roveto ardente che non si spegne mai. Buon carnevale a tutti ed attenti ad accendere fuochi all’infuori dei vostri.
ANGELO.
P.S. (Matteo 2, 11 - Luca 3, 16) … egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.
(Luca 12, 49) Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
Prisma
Bello questo commento, Angelo. La legna se messa vicina al fuoco (amore eterno) per un po' di tempo, quando raggiunge la temperatura di 400-500 gradi C, si incendia. Poi il legno verde non brucia, ma fa fumo, ma quando brucia dura di più, mentre il legno secco brucia subito con una bella fiamma, ma dura poco.
Qui puoi trovare un fuoco sempre acceso: www.fuocoelegna.it :-))
ANGELO
Però si potrebbe anche accendere un bel fuoco, in questa discoteca, per riscaldarci ? ! ?
Forse il consiglio di andare su www.fuocoelegna.it, vale soprattutto per te, visto che il gas comincia a dare qualche giramento di testa :-))
Prisma
Angelo, buona l'idea di accendere un fuoco qui. Sono d'accordo. E' da un po' che ci penso. E come ti ho già detto, ho preparato www.centroaccoglienza.org, un locale caldaia a disposizione per accendere fuochi grossi e piccoli. Tu cosa suggerisci?
ANGELO
Tu sostieni, come unico riferimento, Gesù Cristo, per quanto ritieni di conoscerlo, e questo è un buon segno. Ma rimango perplesso quando leggo alcuni post e commenti nei tuoi luoghi, ritenendoti dentro la Chiesa, semplicemente come laico e credente (non mi meraviglierebbe che non fossi credente!). Spero che tu abbia una figura ecclesiastica alle tue spalle che ti osserva.
Ti sembrerà non indispensabile? Ma, io direi di si!
Se non si è attenti a divulgare correttamente la Parola di Vita, si rischia di contribuire a fare solo danno. Vale anche per me, ma io mi limito solo a commentare. Fin qui nulla di particolare, il bello della Chiesa Cattolica è che tutti possono dire e bestemmiare, basta che non lo facciano in luoghi di culto o in luoghi ritenuti sotto la vigilanza del Vaticano, web compreso.
Arrivi a dire anche che “siamo” la Chiesa, nonostante ho notato qualcosa espressivamente in contrasto con la Chiesa ed il suo Vicario, sia nei commenti che nei post. Mi dirai cosa? No! mi limito solo a dirti di stare attento perché alcune cose le ho trovate farisaiche e l’amore terreno molte volte arriva ad essere antitesi dell’amore di Cristo.
Io ti chiedevo di aiutarmi a comprendere quello che fa Dio continuamente per gli uomini e tu mi suggerisci di visitare un sito che è gemello di questo.
Te lo dico a malincuore che, la bella impressione che mi hai dato inizialmente, comincia a sentirla affievolire.
Io ti parlo di legno e fuoco e tu riesci a fare lo spiritoso, arrivando a dimostrarmi che sei anche ignorante in materia di legni verdi che non bruciano e fanno fumo, però durano di più se si riesce ad accenderli, e di legni secchi che bruciano subito con una bella fiamma, ma durando poco. Ti assicuro che è il contrario e dipende, anche dal tipo di fuoco.
Io ti ho preso sul serio! E sul serio continuerò a prenderti, fino alla fine!
Io non devo darti nessun suggerimento, anzi uno solo ed è quello di rimettere il post “TO GUN” e “Forum”, perché vorrei rileggerli.
Saluti da ANGELO.
Prisma
Angelo, ti ho risposto via email.
Qui voglio soltanto aggiungere che con questo sito intendo esprimere e condividere una mia personale interpretazione del Vangelo che nasce da una mia esperienza spirituale e che non vuole assolutamente sostituirsi al Magistero della Chiesa al quale ti rimando. La Chiesa cattolica ha i suoi siti web ufficiali sui quali puoi trovare molto materiale in merito. Qui io voglio creare invece un punto di incontro per discutere e scambiare opinioni con i visitatori sul Vangelo e l'insegnamento di Gesù. Ci tengo che questo sito sia un punto di incontro aperto a tutti, dove ognuno possa esprimere la propria opinione, sia sui miei articoli e i miei personali punti di vista, sia sui punti di vista della Chiesa cattolica e delle altre Chiese. Il tutto in modo civile e nel rispetto delle reciproche opinioni.
Non è mia intenzione bestemmiare, ma se trovi qualcosa che giudichi una bestemmia o che è farisaico, fammelo notare in modo da poterlo valutare, correggermi, ed eventualmente chiarire meglio il mio pensiero. Anche Gesù veniva accusato di bestemmiare secondo il pensiero di quei tempi.
ANGELO
Si! ti risponderò anch’io per via email.
Ti dico sol che percepisco il tuo grande amore per Gesù, perché anch’io ne sono innamorato, ma l’aiuto nell’interpretazione del Vangelo dovrebbe venire dall’Alto. Ma per averne la certezza, basterebbe non avere dubbi su cosa si dice e non avere la stessa Parola di Vita che contraddice la stessa interpretazione.
Io ti starò accanto, non per innalzarmi a sapientone, ma per aiutarti a confrontare le tue interpretazioni con le mie, per una reciproca assimilazione della Verità su di ESSA.
Ti faccio i complimenti per l’iniziativa. Io volevo solo dirti che una certa attenzione bisogna averla, perché l’istinto è la parte che dobbiamo eliminare, per smettere di essere animali, sostituendola con la ragione, che è il constatare di essere divenuti umani, fino a raggiungere la Sapienza, che è la conferma della vicinanza a Dio.
La vera bestemmia è quella verso lo Spirito Santo, ma solo quando si è a conoscenza di farlo.
Però cosa vuoi dire quando sostieni che anche Gesù veniva accusato di bestemmiare secondo il pensiero di quei tempi? La VERITA’è UNA e non confondiamo l’insulto che possiamo darci tra di noi, fatti della stessa carne, con quello che possiamo dare verso qualcosa che non riusciamo nemmeno a comprendere perché è appartenente al Cielo.
Vostro ANGELO.
Prisma
Angelo, ritengo interessante e stimolante un confronto reciproco sulle nostre interpretazioni della Parola di Vita.
Però io trovo contraddizioni nel tuo parlare: mi dici che non ti vuoi innalzare a sapientone e dopo mi dici che dobbiamo eliminare l'istinto per sostituirlo con la ragione fino a raggiungere la Sapienza che è la conferma della vicinanza a Dio.
Allora il sommo sacerdote, scandalizzato, si strappò il mantello e disse: "Ha bestemmiato! Non c'è più bisogno di testimoni ormai! Adesso avete sentito le sue bestemmie.(Coordinate celesti: Mt.26,65)
ANGELO
Prisma, ritieni che sia una contraddizione quando dico che bisogna abbassarsi fino a sentirsi insignificante, inconsueto o inadeguato per quello che si viene a conoscenza? … e non sapere cosa fare, perché non ti è dato nemmeno di saperlo?
Forse rafforzarsi per riuscire a superare momenti più difficili? E’questo il solo fine?!?
Non preoccuparsi degli altri perché Lui interviene su tutto!?! Lasciare che credano solo dopo che hanno visto? In quanto non comprendono se non sentono lo Spirito entrare in essi?
Ne ho sentito di ecclesiastici, intimorirsi davanti ai momenti dove poter applicare la Verità. Sembrerebbe un limite umano, ma allora quale testimonianza di Speranza dobbiamo portare?
Ti risulta che Gesù abbia detto che è venuto ad abolire la legge? E perché lo hanno ucciso, gli stessi sacerdoti!
Inizialmente Dio ha mandato i suoi profeti per raggruppare le greggi (già pronte ad ascoltare) per portarli dall’istinto alla ragione, poi ha mandato il proprio Figlio per portare gli uomini dalla ragione alla Sapienza. Ora, come ben sai, aspettiamo che Gesù, in UNO con DIO, venga a ritirare la Sapienza sparsa nel mondo, separandola dai veri morti.
Io non ho detto che l’IDDIO è UNO!!! Stai attento a come parli! E rendiamo Grazie a Dio che manderà Suo Figlio a giudicarci, perché se saremo giudicati dagli uomini allora possiamo già chiudere i battenti!
Io ho detto che la VERITA’è UNA!!! … e se non sai cosa lega in UNO la TRINITA, allora bisognerebbe che tu ritornassi a seguire il Catechismo.
Ci sono uomini che credono nello stesso Dio e si fanno guerra tra di loro.
Si sono divisi credendo nell’unigenito Figlio di Dio e si fanno ancora guerra tra di loro.
Ma non sono in grado di riunirsi nello stesso Spirito Santo perché è opera di Dio che l’uomo non riesce a comprendere se non si sente custode dello stesso.
Gesù è venuto e continua ad operare tra i veri malati, che riescono a sentirsi malati nella carne ma non nello Spirito. I malati che continuano a chiedere cose che servono alla carne e non sanno chiedere cosa serva allo Spirito. Beato colui che sa chiedere perché contempla immediatamente lo Spirito di Dio.
Io non chiedo un confronto, anche se mi porterebbe ad esternare cosa sono venuto a sapere, ma se l’interlocutore non è pronto non riuscirà a comprendere nulla.
Se riesci a capire cosa ha voluto dire Gesù quando rimproverò Pietro, che intendeva con la sola ragione degli uomini, per non essere in grado di comprendere la Sapienza di Dio, allora potrebbe ancora essere utile il nostro cammino assieme, altrimenti potremmo farci solo del male.
Ora puoi anche stracciarti, oltre al mantello, anche la tunica e le vesti tutte, forse ti sentirai totalmente nudo, così non proverai più vergogna per quelle vesti sontuose che servano solo a nascondere la falsa carne, inconsapevole che stavano danneggiano a morte il tuo Spirito.
Forse sei abituato a vedere il crocifisso coperto delle parti intime con uno straccio e nessuno ti ha detto che l’umiliazione totale era proprio quella, non di morire in croce ma, di essere completamente nudo, come in Verità lo era Nostro Signore Gesù Cristo eletto solo sulla Croce a Re dei Giudei.
Tu sei un matematico e sei arrivato a capire qual’è il linguaggio di Dio, ma non hai ancora trovato tutti i segnali numerici che fanno parte di tutto il progetto di quel moto perpetuo in assoluto (l’Eternità).
Meglio avere mancanti i tasselli iniziali e finali, che sono ancora in possesso di DIO, che non avere quelli centrali che confondono e non aiutano a capire la grande successione perfetta.
Se poi, noi stessi siamo i tasselli mancanti allora non dobbiamo preoccuparci, perché LUI sa dove metterci e dove toglierci.
L’importante è acquisire gli orecchi, almeno per partecipare in un modo più Spirituale a quanto si sta realizzando.
Noi dobbiamo solo servire … facendo la SUA VOLONTA’ SEMPRE … preparando la SUA seconda Venuta.
Chi è in grado di dire a gran voce: VENGA IL SUO REGNO?
Per quello che possa servire, vostro ANGELO
Prisma
Angelo, devo confessarti che a volte, come in questo tuo ultimo commento, faccio fatica a capire cosa vuoi dire e dove vuoi arrivare conle domande iniziali. Anche perché mi poni delle domande molto impegnative che richiedono una profonda riflessione. Cerco di risponderti, ma non vorrei che le mie risposte vengano interpretate male da te perché io ho interpretato male quello che volevi dire.
Venire a conoscenza di qualcosa, come dici, è molto generico. A quale conoscenza ti riferisci?Quella spirituale o quella dell'intelletto ?
(Apro una parentesi: hai mai letto il libro dell'Apocalisse? come lo interpreti?)
Gesù non è venuto per abolire la legge, ma per dargli il giusto significato, la giusta interpretazione. Gesù ci ha consegnato la chiave di lettura per interpretare correttamente la legge. Questa chiave, secondo me, è l'amore che Dio ha per l'uomo, da quanto credo di aver capito leggendo il Vangelo.
Giustamente dici Gesù è venuto non per i sani, ma per i malati nello spirito, che io identifico nei peccatori. Gesù è venuto per riportare all'ovile chi si sta perdendo andando dietro ai falsi valori di questo mondo come il desiderio di ricchezza, di potere, di bellezza, ecc, dimenticando che i veri valori sono quelli dello spirito: amore, carità, umiltà, perdono, ecc.
ANGELO
Prisma, non devi fare fatica a capire cosa voglio dire, perché se riuscissi veramente a saper interpretare cosa ha voluto dire Gesù, con semplici similitudine ed anche con insegnamenti veri che la nostra carne rifiuta di comprendere, saresti oggi stesso tra le Sue braccia. Ti allarmi quando ti pongo delle domande impegnative e senti il tuo Spirito minuscolo al confronto dell’immensità che è fuori. Ma poi quando rientri nel tuo corpo, arrivi a paragonarmi a Gesù, per sbeffeggiarmi con la tua ragione.
La differenza è che io ti comprendo perché percepisco le tue sensazioni mentre leggi quello che dico, anche se non comprendi tutto. Quello che voglio dire è molto semplice e penso di avertelo detto più volte. Noi ci culliamo nel sentirci in compagnia dell’umanità intera, sentendoci piccoli e incolpevoli di aggiustare il mondo, dimenticandoci che il Signore mi mette tutto davanti solo ed esclusivamente per renderci perfetti. Se gettiamo una carta in un giardino grande, forse cercando di girarci al largo, non ci darà fastidio, ma se quella carta la gettiamo in casa nostra, allora è necessario eliminarla per sempre. Apriti cielo se poi qualcun altro la toglie da casa sua per buttarla in casa nostra. Io sono arrivato a capire molte cose, fino a sentire Lui stesso che me le spiegava, quando ho capito di quanta immondizia ero fatto. E ti avverto che anche allora venivo considerato un modello di persona civile tra gli uomini. La differenza è che quando cercai di mettere in pratica le Parole di Vita Eterna, capii tutto, arrivando a sentire la vergogna sulla mia carne che poteva contare su una casa ed un cibo giornaliero. Hai presente le tribolazioni di Francesco di Assisi prima di divenire il Vangelo impersonificato? Di più non posso dirti, ma mi schifa sentire litigare i domenicani con i francescani, ed altre congregazioni con altre, nonostante siano sotto la stessa Chiesa Cattolica.
Molti giovani, vero sale dalla terra e vere luci del mattino si sono allontanati dalla Chiesa che non sa più parlare con Parole di Vita Eterna, facendo in modo che molti giovani arrivano anche a detestare un figura di un Dio che è venuto ad insegnarci la Via. Spesso vediamo atei o fedeli di altre religioni mettere in pratica la Parola di Vita Eterna, mentre noi ci limitiamo a andare a messa per sentirci meritevoli dello sguardo di Dio. Arrivando ad istigare anche guerre di religioni.
Forse tu sei venuto a conoscenza di qualcosa che il tuo intelletto, da programmatore, ti ha portato ad arrenderti all’evenienza, ma io sono venuto a conoscenza di qualcosa che mi è stato donato dall’alto e mi pesa non sapere cosa debbo fare, anche se sento che vuole che faccia solo questo, oltre essere di esempio in famiglia, nel lavoro e nella società. Non vuole martiri, vuole solo qualcuno che aiuti a ricordare che il parlare non serve a nulla se non si agisce.
Fin qui, avrò la tua approvazione, e sicuramente sarai meglio di me nei fatti, solo per farti capire che nessuno deve giudicare gli altri nelle opere. Quello che voglio dire è che il parlare e l’agire deve compiersi nella stessa nostra anima. Se non arriviamo a capire questo, vana è la nostra fede.
Se non riusciamo a sconfiggere il peccato, anche se a piccoli passi, la nostra vita si limiterà a questa terrena. Ma la mia rabbia è che si potrebbe percepire già la beatitudine del Regno già da adesso, ma io non riesco a trasmettere questa certezza di Speranza, che è Realtà.
Mi chiedi l’interpretazione dell’Apocalisse, per pura curiosità, come facevano ai tempi di Gesù. E lui o chi per lui (l’apostolo amato) ci ha lasciato parole incomprensibili.
Ti rispondo in modo sibillino, perché te l’ho detto più volte che non è la trasmittente che deve cambiare il modo di trasmettere, ma è la ricevente che deve progredire fino ad ascoltare tutto.
Io ti dico questo che è in un certo modo quello che mi è capitato. Basterebbe avere un granello di fede per poter spostare le montagne, ma il bello è che quando si arriva ad impossessarsi di quel granello, noti che ormai è certo, lo vedi e lo senti, ma non ti porterà mai a spostare le montagne, perché quella certezza ti fa vedere tutto perfetto e non puoi fare altro che Glorificate il Signore per quello che ha fatto in te e quello che sta facendo in tutti.
N.B. Gesù non è venuto per abolire la legge, ma per adempirla! Gesù non ci ha spiegato tutto perché non eravamo in grado di interpretarlo. L’ultimo cammino bisogna farlo da soli, fino al punto di sentirsi abbandonato da Lui, come Lui temette di essere abbandonato dal Padre. Quando capiremo questo, allora la nostra fede diverrà certezza e non avremo paura della morte perché del peccato non sappiamo che farcene.
Io ti posso solo assicurare che l’amore di Dio, che percepiamo come uomini, è qualcosa di sensazionale fino al punto di … non essere in grado di respingerlo (chiamalo libero arbitrio?).
Noi siamo servi inutili e proveniamo da schiavi in catene fatte di peccati, Quando Lui ci libera non sappiamo neanche il motivo. Ma quando ci fa guardare tutta la nostra esistenza fin ad allora, comprendiamo che figli lo siamo divenuti in quel momento, prima eravamo semplici creature, indirizzate alla perfezione, in quanto Figli di Dio in forma gestazionale.
Si discute tanto sull’aborto, mentre il Signore nonostante tutto ci comprende. Se sapessimo che per il Signore siamo ancora delle cellule in formazione fino ad essere vero Adamo, come lo sono stati già in Gesù, e vera Eva, come lo saremo ad opera compiuta, allora comprenderemo tutto e capiremo come eravamo semplici cellule senza Sapienza, ma automi in quanto custodi una certa intelligenza che pensa di fare a modo suo, ma esegue alla perfezione cosa geneticamente già stabilite.
L’uomo arriverà a scoprire Dio nel microscopio, ma quando questo avverrà, noterà anche non farne parte.
Io posso solo confidarti la mia paura che consiste in questa grande consolazione che lo Spirito sta donando al mondo, perché forse mi dice questo perché la sala parto è già pronta ed quella nascita nessuno potrà evitare che avvenga, ed il resto sarà solo placenta da gettare via.
Con tutto l’amore di una mamma che ha deciso di portare a termine questo benedetto parto.
Prisma
Angelo, non ho la pretesa di saper interpretare le parole di Gesù. Cerco di comprenderle. Molti passaggi non li capisco e non li riesco a interpretare. Però mi succede che con il tempo, ripensandoci, meditandoci sopra per conto mio, di notte, nelle pause lavoro, il significato mi si chiarisca spontaneamente e riesca ad afferrarne il significato (almeno credo). In tal caso cerco di condividerlo su questo sito, cercando anche un confronto con i visitatori in modo da sentire, più campane e acquisire una conferma alla mia interpretazione o una smentita attraverso un dialogo e un confronto.
Non credo di averti mai sbeffeggiato o di averti paragonato a Gesù. Quello lo dici tu. Semmai mi sforzo di vedere in te Gesù, come mi porta a fare la mia spiritualità con ogni uomo che incontro.
Comunque, questo tuo ultimo commento l'ho capito meglio del precedente e lo condivido in parte.
Io mi sento in compagnia di Gesù, non tanto dell'umanità intera come dici. Mi sento amico di Gesù. Io non mi sento un modello di persona civile. Come te, mi dà fastidio vedere litigare francescani e domenicani. E' vero che molti giovani si sono allontanati dalla Chiesa e credo sia dovuto al fatto che, come dici tu, la Chiesa non sappia più parlare con parole di vita eterna. Io penso anche che la Chiesa non sappia più dare testimonianza con l'esempio a quelle parole di vita eterna.
Tu dici che sei venuto a conoscenza di qualcosa che ti è stato donato dall’alto e ti pesa non sapere cosa devi fare.
Se non dici di cosa sei venuto a conoscenza, io faccio fatica a comprenderti e non posso aiutarti a realizzare cosa devi fare.
Tu dici che il parlare e l’agire deve compiersi nella stessa nostra anima. Se non arriviamo a capire questo, vana è la nostra fede. Certamente, sono d'accordo, tuttavia io sono portato ad agire anche al di fuori della mia anima, a concretizzare nel mondo l' "agire" sotto forma di aiuto e carità all'uomo-Gesù che mi capita di incontrare.
Cerco di non giudicare nessuno nelle opere, tuttavia se mi accorgo che quell'opera, secondo me, è sbagliata e controproducente cerco di farlo presente, con umiltà, cercando un dialogo e un confronto.
Dici una cosa molto importante, secondo me: "Ma la mia rabbia è che si potrebbe percepire già la beatitudine del Regno già da adesso, ma io non riesco a trasmettere questa certezza di Speranza, che è Realtà". Ti capisco, succede anche a me. Non sei solo da quel punto di vista.
ANGELO
Chiedi al Signore l’aiuto ad interpretare le parole di Gesù e vedrai che Lui ti illuminerà per quanto puoi venire a conoscenza. Più ti avvicini a Lui, in purezza d’animo, e più Lui ti svela tutto, fin in termini di cose appartenenti al Cielo.
Nell’email hai detto che la meditazione fa parte delle cose degli uomini ed ora dici che grazie a questi momenti riesci a capire un po’ di più.(?!? deciditi!!!)
Padre Pio soleva dire che ci si avvicina al Signore anche da solo, ma se si ha la fortuna di trovare un aiuto, si riesce prima. Ma ricordati che devi tramutare quell’aiuto in certezza. Con la sola fede non si riesce ad andare avanti. La fede diventa certezza quando la provi di persona, a discapito della carne ed a tutto vantaggio dello Spirito. (e pensare che qualcuno si è permesso di accusarmi di fobia fondamentalista, non comprendendo cosa veramente abbia detto – se fossero meno falsi e un po’ più fondamentalisti nei doveri civili, forse ora sarei uno di loro). Ritorniamo a noi. Trasformare l’Eros egoista in un Agape egoista fin a ringraziare l’aiutato per aver dato la possibilità di condivisione della gioia del ricevimento dell’aiuto donato; essere, nel momento stesso, donatore di gioia e assaporare la stessa gioia, percependola nel ricevuto; questo è vivere fuori del proprio corpo. Questa è l’Eternità.
Mi hai o no sbeffeggiato arrivando ad accusarmi di essere un altro Gesù? Prisma, hai o non hai riportato il passo del Vangelo, in un blog per rispondermi ad un mio commento, dove il Sommo Sacerdote Caifa si straccia le vesti sacre?
Però ti perdono come ha fatto Gesù (ora sono io che mi innalzo a Gesù, ma condividerai che su questo è doveroso ed ammesso il paragonarsi sempre al perdono impersonificato), anche alla luce che questo commento sei riuscito a comprenderlo meglio, nonostante riporta affermazione al limite dell’eresia. Ma il Signore sa sempre quello che facciamo e per quale motivo ci dice di farlo.
Quello che sono venuto a conoscenza l’ho divulgo sui blog, già da un anno, ma mi meraviglio quando vedo che i miei interlocutore non si soffermano sulla parte più eclatante, ma si limitano ad accusarmi di fare dei minestroni o di eleggermi ad entità superiore. E’ successo anche con te, anche se vedo che assimili bene, un po’ con ritardo, ma grazie alla contemplazione o meditazione vedrai che mi aiuterai anche a perfezionare il tutto. Ti dico questo perché il le Scritture non le ho mai lette, mi capitano sotto mano i passi che mi interessano (in Chiesa – sui giornali), come fai tu nei tuoi siti ed io le confronto con il mio sapere.
Questo dimostra che chi ascolta, può solo recepire solo quello in grado di capire. Meglio così, in modo che il messaggio venga distribuito in quantità, e a chi, a lui degna di recepire.
Mi dici che non sono solo quando esterno la rabbia che sento nel vedere tanti ciechi che si erigono anche a Cristiani praticanti, ma ti assicuro che la compagnia e la solitudine si alterna di giorno in giorno, come succede anche con te.
Comunque mi dà forza la compagnia di Gesù, la stessa che senti anche tu.