La fede e la scienza

La scienza e la fede sono due cose diverse. Il pensiero scientifico ha sempre cercato di spiegare i prodigi e i miracoli, senza però mai riuscirci. Spiegare scientificamente la risurrezione di Gesù è impossibile con le conoscenze attualmente in nostro possesso, altrimenti non ci sarebbero più ragioni per credere. Se fosse possibile ridare vita ad un corpo morto, attraverso una procedura scientifica, la morte non farebbe più paura.

La scienza conclude che non essendo scientificamente spiegabili certi fenomeni e miracoli, allora sono frutto dell'inganno e del trucco. Tuttavia anche la Chiesa va con i piedi di piombo prima di convalidare un miracolo o una guarigione prodigiosa.

Io voglio sottolineare che quello che non riusciamo a vedere o a sentire con i sensi, non vuol dire che non esiste. I nostri occhi riescono a vedere solo certe lunghezze d'onda della luce, per esempio non vedono l'infrarosso o l'ultravioletto. Le nostre orecchie riescono a sentire soltanto un range limitato di frequenze audio e non tutti riescono a sentire gli ultrasuoni. Le onde elettromagnetiche non le vediamo, nè le sentiamo, tuttavia esistono.

La scienza ha bisogno di strumenti e trasduttori per accertare e misurare la presenza di certe grandezze fisiche non percepibili con i nostri sensi, al fine di accertare la verità di un certo fenomeno o legge fisica, anche per tutelarci dagli imbroglioni.

La fede invece è credere ciò che ancora non è stato scientificamente determinato. Aver fede non significa essere dei creduloni che bevono tutto quello che gli si dice. Aver fede in Dio, per esempio, non vuol dire essere degli ingenui, ma vuol dire fare un atto d'amore. Vuol dire porre la tua fiducia su un qualcuno che non vedi e fidarti di lui. E' un atto d'amore nei suoi confronti, indipendentemente dal fatto che esista o meno. Se qualcuno mi chiede di credere in Dio padre, come fa Gesù nel Vangelo, io ci credo perchè voglio bene a Gesù. E' un mio atto d'amore tutto personale nei confronti di Gesù.

Se poi quel qualcuno ti inganna, la colpa non è tua che hai creduto e ti sei fidato di lui, ma di chi ti ha ingannato. Chi ci rimette alla fine è sempre chi ti frega e chi ti inganna, a prescindere dall'esistenza o meno di Dio. Aver creduto ingenuamente a qualcuno che alla fine ti ha fregato, facendoti credere ciò che non era vero, forse può farti male e rammaricarti, ma alla fine ti salva nella tua integrità di uomo giusto e fedele. Chi ci rimette e alla fine ci perde, invece è chi ti frega perchè rischia di perdere la tua fiducia e il tuo amore e di ritrovarsi solo. La Storia dovrebbe insegnarti qualcosa a proposito.