Il prof. Danilo Valla, linguista e traduttore della Bibbia, spiega nel video alcuni passaggi della "Genesi", in particolare associando la creazione dell'uomo e della donna tramite Adamo ed Eva con il rapporto cromosomico che la scienza ha scoperto in merito. Secondo il professore, il nome "costola" sarebbe una traduzione sbagliata dall'ebraico. Secondo lui la traduzione corretta dall'ebraico non sarebbe "costola", ma "metà".
Da Wikipedia: "Utilizzando tecniche di coltura in vitro, nel 1956 Joe Hin Tjio e Albert Levan scoprirono che il numero cromosomico dell'uomo è 46, ovvero 22 coppie di autosomi e una di cromosomi sessuali.
La prima definizione di cariotipo fu formulata alla Conferenza di Denver nel 1960 utilizzando criteri di lunghezza del cromosoma e di posizione del centromero. Le coppie sono state enumerate in ordine decrescente di grandezza e gli eterosomi sono stati indicati come X e Y. In seguito, nella Conferenza di Chicago del 1966 è stata messa a punto una nomenclatura più dettagliata, nella quale i cromosomi sono raggruppati in sette gruppi, nominati con le lettere maiuscole da A a G." https://it.wikipedia.org/wiki/Cromosoma.
Interessanti le sue osservazioni sul numero ventidue ( 22 ) che è il numero delle lettere dell'alfabeto ebraico.
Giovanni Tartara
Interessante, ma mi chiedo: dal punto di vista dell'interpretazione del racconto della creazione dell'uomo, cosa comporta?
Intendo, come esattamente è avvenuta la creazione dell'uomo si può davvero desumere da quel racconto del Genesi? E' questo che secondo me davvero importa.
Scusa se mantengo i piedi per terra....
Prisma
Giovanni, probabilmente per la creazione dell'uomo, Dio si è messo a fischiare la nota "LA" a 440Hz e da quel fischio è nato l'uomo.
Se noti nel video, il professore accenna alla nota del diapason disarmonico, il "LA" che la convenzione dei musicisti vuole intonato a 440 Hz, un multiplo di 22 e sul quale si accordano gli strumenti musicali.
Poi, visto che l'uomo non era perfetto, ma disarmonico, Dio ha corretto la frequenza del suo fischio di 8Hz e si è messo a fischiare a 432Hz durante la creazione della donna, per cui la donna gli è venuta meglio e più armoniosa.
Infatti alcuni musicisti invece di accordarsi a 440Hz preferiscono accordarsi sulla nota "LA" intonata su una frequenza di 432Hz, 8Hz più bassa perché ritenuta "aurea" o "divina" e più in armonia con la natura.
Ecco perché la donna vive di più dell'uomo ed è più armonisa dell'uomo, oltre che più religiosa.
nardelli.xoom.it/stringtheory/Nardlanbin01.pdf
www.liberamenteservo.it/rivoluzioneomega/432hz_rivoluzioneomega.pdf
Giovanni Tartara
Prisma, non mi sento di commentare.
Dimmi, ma ci credi a quella cosa lì?
Prisma
Giovanni, mi chiedi se credo nel rapporto matematico Phi? Certo che ci credo.
Guarda caso, la nascita del Cristianesimo avviene nel primo secolo che corrisponde al Phi del ciclo del lungo computo del calendario Maya di 5125 anni circa. Per quanto riguarda la musica, non ti so dire se una nota musicale ad una certa frequenza possa avere influenze positive o negative rispetto ad un'altra nota suonata ad una frequenza diversa.
Comunque è interessante il fatto che:
" ... Nella natura il rapporto matematico Phi = 1,6180339… risulta onnipresente e, più le
proporzioni naturali si avvicinano alla sezione aurea, più all’occhio umano tali proporzioni
sembrano tendere al concetto di bellezza.
Nella musica con il sistema temperato a 12 note per ottava, sulla quale si basa tutta la
musica odierna, non è presente un intervallo musicale matematico corrispondente
esattamente a Phi. Gli intervalli di sesta maggiore (rapporto = 1,666) e sesta minore
(rapporto = 1,6) si avvicinano ma non corrispondono esattamente a Phi.
A questo punto, lo scopo è quello di creare un sistema musicale basato sull’intervallo Phi. ..."
Alla fine E' poi solo questione di gusti personali e di orecchio.
ANGELO
Ha detto BENE! La Chiesa CATTOLICA sa BENISSIMO che TSE'LA è ME TA', ma il professore dimentica il RESTO: "gli tolse una delle costole (UNA DELLE SUE me TA' e non la SUA ME tà') e RINCHIUSE (non richiuse) la carne al suo posto. Il Signore Dio PLASMO' la costola, che aveva tolta all'UOMO, una donna e LA CONDUSSE all'uomo".
In poche parole CHIUSE DENTRO ad UNA ME TA' di Adamo la CARNE.
ATTENTI a interpretare le SCRITTURE del Vecchio per poi PERDERSI LA PAROLA del NUOVO.
Giovanni Tartara
Nel rapporto matematico phi non c'è bisogno di credere perché appunto è una definizione matematica indiscutibile, toccabile con mano.
Ma continuo a non capire cosa ci azzecchi con la creazione dell'uomo figlio di Dio.
Se è vero che l'uomo ha un'anima spirituale ed immortale, è semplicistico e risibile pensare ad un atto materiale per la creazione dell'uomo figlio di Dio, ed il tentarlo non ha senso.
ANGELO
Appunto, HAI RAGIONE, caro Giovanni.
Il CRISTO ha EDIFICATO l'ANIMA quale vero CORPO non fatto da mani di UOMO.
Non esite Anima maschile e Anima femminile.
UNO E' l'UOMO ... DIO PADRE, DIO FIGLIO DIO SPOSO.