Dio creatore del cielo e della terra

Questo articolo lo scrivo in risposta a Stephen Hawking, il famoso fisico-matematico che in un articolo sul Times, appena accennato su La Stampa online: https://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/314322/ , afferma che "Non serve Dio per creare l'universo" come da titolo dell'articolo.

Secondo lo scienziato, la creazione dell'universo è stata semplicemente una conseguenza inevitabile delle leggi della fisica. Scopre l'acqua calda lo scienziato. Le leggi della fisica sono solo una piccola parte di Dio. "Poiché esistono leggi come quella della gravità, l'universo può essere stato creato dal nulla.", si legge.

L'universo non può essere stato creato dal nulla, perché il nulla non esiste e un matematico come Stephen Hawking lo dovrebbe sapere bene che in matematica non è possibile dividere per zero, cioè per il nulla.

Poi nell'articolo si legge: "Tra le conferme trovate dalla scienza a sostegno dell'origine scientifica dell'universo, Hawking ricorda la scoperta nel 1992 di un altro pianeta che orbita intorno a una stella, in condizioni simili a quelle della Terra che orbita intorno al Sole, rendendo quindi il caso terrestre non unico. Considerando che è altamente probabile che esistano non solo altri pianeti simili alla Terra ma addirittura altri universi, Hawking sostiene che se Dio avesse voluto creare l'universo allo scopo di creare l'uomo, non avrebbe avuto senso aggiungere tutto il resto. ".

Quest'ultima affermazione mi sembra una ciclopica cazzata. Non tiene conto del fatto che Dio è amore e per amore non solo crea, ma trasforma aggiungendo in abbondanza.

Di sistemi solari simili al nostro, sparsi per l'universo ce ne sono un numero infinito. Dio è infinito ed eterno. Ciò significa che l'universo c'è da sempre, non ha un inizio, altrimenti non sarebbe eterno, ma l'inizio coincide con la fine. Perché il concetto di eternità si porta dietro il concetto temporale di un tempo che non finisce, cioè che non scade, segue che se la fine coincide con l'inizio, vuol dire che non c'è né fine, né inizio, ma c'è soltanto l'eternità.

Purtroppo noi uomini carnali siamo condizionati dalla nostra vita carnale che ha un inizio coincidente con la nascita o con il concepimento e ha una fine coincidente con la morte e pensiamo che sia la stessa cosa per l'universo.

In realtà l'universo è eterno, non ha né inizio, né fine, perché Dio è eterno e trasforma in continuazione l'energia in materia e la materia in energia, dando origine alla vita per mezzo dello Spirito: una forma particolare di energia.