Credere nei numeri immaginari

Tu ci credi nei numeri immaginari o numeri complessi? Penso di no. I numeri complessi sono chiamati anche numeri immaginari. Scommetto che non sai neanche cosa sono i numeri immaginari.
Facciamo un esempio: supponiamo di risolvere l'equazione x² + 1 = 0. Le soluzioni non sono reali, perché x²=-1 non dà soluzioni reali, non esiste nessun numero che elevato al quadrato dia un numero negativo reale. Le soluzioni esistono soltanto nel campo immaginario o complesso dove i matematici introducono o meglio si inventano l'unità immaginaria i. Se la inventano di sana pianta come i credenti si inventano Dio e ci credono, così i matematici credono nell'unità immaginaria che sta alla base dei numeri immaginari o complessi. Per cui definiscono i²=-1 e dicono che x=±i

I matematici fanno questo artificio: i²=-1.Ma cosa è questa unità immaginaria i ? Non si sa. E' qualcosa di immaginario, che non esiste, ma c'è e si usa alla grande. In altri casi si usa scrivere i = ?-1.

Hai capito che diavoli questi matematici! Sono diavolerie matematiche che non stanno né in cielo né in terra, ma solo nella testa dei matematici, così come Dio sta nel cuore dei credenti.

Ma quello che è sorprendente è che i matematici usano i numeri immaginari come se fossero pane quotidiano e non solo loro. Tutti gli scienziati, i fisici e gli ingegneri usano i numeri immaginari che in realtà non esistono, per fare conti in elettronica, in fisica e in geometria e arrivano anche a definire un piano complesso nello spazio.

Il bello è che poi tanti scienziati non credono in Dio, ma credono nei numeri immaginari e li adoperano in realtà concrete come l'elettronica e la fisica. Quei furbacchioni "rubano" la i di Dio per metterla davanti ad un numero per farlo diventare immaginario e sul quale crederci per farci dei calcoli complessi. Non lo trovi assurdo e anche un po' ipocrita?

Poi se vai a chiedere ai matematici se credono in Dio, ti guardano storto e si definiscono atei. Per non dire quando prendono in mano la Bibbia per leggerla, si scandalizzano.

Devi sapere una verità molto profonda che ora io, matematico e programmatore di computer, ti svelo e cioè che i numeri complessi z o immaginari (perché frutto dell'immaginazione umana) sono definiti da una componente reale x e da una componente immaginaria y in questo modo: z = x + iy: che hanno l'equivalente nel campo religioso corrispondente alla componente carnale e alla componente spirituale. SSSTTTT!!! Non lo dire a nessuno, resti un segreto tra me e te.

Capisci quindi che l'uomo nel campo religioso è come un numero complesso formato da una componente carnale e da una componente spirituale sul quale ci puoi fare dei conti, nel senso che lo puoi digitalizzare. Ma questo i matematici fanno fatica a comprenderlo. Ti ho rivelato la più profonda delle verità umane: la sua natura complessa, equivalente ad un numero complesso. Anche tu devi scoprire qual è la tua componente carnale X e la tua componente spirituale Y e metterle insieme, sommarle per formare il numero complesso Z, la tua identità divina digitale.

Devi sapere un'altra cosa: che un numero complesso z=x+iy ha il suo complesso coniugato z* = x-iy, così come Dio ha nell'uomo il suo complesso coniugato, essendo l'uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio, il numero complesso coniugato z* è l'immagine di Dio che si specchia in z rispetto alla parte reale di z che è x, cioè rispetto alla sua parte carnale che resta la stessa. Questo vuol dire che Dio si specchia nella parte spirituale rispetto all'uomo, mantenendo la stessa parte carnale. Ora capisci perché Dio si è incarnato in Gesù-uomo?