Quante volte abbiamo sentito parlare di vocazione ma forse poche volte ci siamo fermati a riflettere sul suo significato. Vocazione significa "Sono chiamato", cioè chiamato da Dio a realizzare nei modi più diversi il suo progetto d'amore. Sono tanti i modi di realizzare questo progetto; occorre che ogni battezzato riscopra la sua origine e si impegni a viverla ogni giorno, pensando di essere strumento di salvezza nella mani di Dio. Sono tante le persone che si sono messe nelle mani di Dio. Una risposta che ha sempre caratterizzato i personaggi della Sacra Scrittura o della storia sono: "Eccomi" - "Sono pronto" - "Manda me" - "Cosa vuoi che io faccia?".
Vocazione non si riferisce solo ai preti e alle suore, ma a tutti coloro che sono ripieni di buona volontà, che hanno compreso che il battesimo è un seme nel giardino della vita che va fatto fruttificare. E' bello avere un compagno di viaggio come Gesù nella vita, un amico, un confidente, un Dio che si è fatto simile a noi per darci coraggio in tutto.
Dio ha bisogno dell'uomo e per cui l'uomo deve rispondere con vero slancio se vuole dare senso alla vita. A volte vediamo nella nostra storia come l'uomo sia infelice: i ragazzi, i giovani, gli adulti, gli anziani...Sono alla ricerca di quel qualcosa che ancora non hanno trovato. Ogni scelta affonda le radici nell'esistenza umana e la persona esprime la propria libertà nella ricerca del senso della vita.
Ogni giorno siamo chiamati a non far mancare mai da parte nostra un pensiero di preghiera al Signore, perché porti a compimento l'opera che ha iniziato su ognuno di noi e perché nella nostra comunità parrocchiale e diocesana fioriscano nuove vocazioni al sacerdozio. Preghiamo in maniera autentica per lasciarsi raggiungere da Dio e dalla sua parola per vivere secondo la divina volontà
Ai ragazzi vorrei lasciare un messaggio: sicuramente avete ascoltato una delle famose canzoni di Jovanotti intitolata "Mi fido di te!"
Mi fido di te - Lorenzo Jovanotti Cherubini
Don Luca Seidita
Ordinato diacono il 6 dicembre 2009
https://www.crocediserra.it/eventi_lucaseidita.html
Da questi scritti emerge una profonda maturità e sensibilità spirituale del diacono. Tuttavia la Santa Sede ha bloccato la sua ordinazione sacerdotale senza rendere note le motivazioni, troncando così un sogno al quale il diacono aveva dedicato tutta la sua vita.
https://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/378185/
Don Luca ha dimostrato di fidarsi di Gesù rispondendo di sì alla chiamata del Signore. Viene da chiedersi: ma la Santa Sede si fida delle persone che Gesù chiama ? Se non si fida, implicitamente non si fida nemmeno di Gesù. Allora continuiamo a prenderci in giro nell'ipocrisia più squallida.