Sono passati tre anni dalla pubblicazione del libro di Ferruccio Pinotti "La setta divina. Il Movimento dei Focolari fra misticismo, abusi e potere", nel 2021, libro che raccoglie le testimonianze di alcuni fuoriusciti dal Movimento dei Focolari. Nel frattempo nel cuore dell'Europa è iniziata dal 2022 la guerra tra Russia e Ucraina, per non parlare dell'altra terribile guerra che vede in Medio Oriente lo Stato di Israele in guerra con Hamas, a Gaza già da più di sei mesi, dove a farne le spese è la popolazione civile palestinese con un numero impressionante di vittime tra le quali migliaia di bambini. Ferruccio Pinotti ascolta i fuoriusciti di un movimento ecclesiale e, a mio avviso, vede le pulci nella setta divina, ma non vede la trave nella setta occidentale e nei suoi capibastone.
Tra le iniziative del Movimento dei Focolari c'è sempre stata quella per la pace. Ricordo il Time out a mezzogiorno, una preghiera per la pace, dove ci si ferma per un minuto di preghiera per chiedere la pace. Anche i continui appelli alla pace lanciati da Papa Francesco, tuttavia, vengono bellamente ignorati dalla setta occidentale dove i suoi capibastone pare promuovano lo scoppio della terza guerra mondiale con le loro continue provocazioni alla Russia. Pare di capire, infatti, che la setta occidentale, con a capo gli anglosassoni, voglia lo scontro diretto con la Russia, da una parte e l'annientamento dei palestinesi, dall'altra parte.
I capibastone della setta occidentale fanno di tutto per inviare armi all'Ucraina perché si difenda dalla Russia, tuttavia pare vogliano anche dare l'occasione all'Ucraina di colpire il territorio russo con le armi da loro fornite e questo è motivo di scontro diretto per la Russia. Gli adepti della setta occidentale fanno poco per evitare un conflitto armato con la Russia. E la Russia ha fatto capire che colpire il suo territorio con le armi della setta occidentale, che si nasconde dietro lo pseudonimo di NATO, significa andare verso il conflitto nucleare, per finire tutti quanti cotti in pentola. Il motto della setta occidentale e dei suoi capibastone per giustificare il proprio riarmo e l'invio di armi è: "Si vis pacem, para bellum, se voi la pace, prepara la guerra." Un motto cretino e stupido, tanto caro agli adepti della setta occidentale, perché la pace la si prepara e la si costruisce con la giustizia e non preparando la guerra che non sana le ingiustizie origine delle guerre. Se vuoi la pace, prepara e fai giustizia là dove non c'è giustizia.
Mi ha fatto piacere sapere che l'ateo e matematico Piergiorgio Odifreddi si sia candidato alle elezioni europee 2024 nella lista che ha la parola pace nel suo simbolo: "Pace terra e dignità". Anche quello è, secondo me, un modo per "pregare" per la pace. Spero che dia i suoi frutti, ma ho poche speranze.