E' di questi giorni la polemica sorta in merito al contestato video "Sex Crimes and the Vatican", uscito su Internet e trasmesso dalla Rai in una trasmissione del giornalista Michele Santoro: "Annozero" e che riguarda le accuse di pedofilia all'interno della Chiesa i cui reati, secondo le accuse, sarebbero stati coperti, messi sotto silenzio e non denunciati, se non in pochi casi. Non conosco i particolari della vicenda, mi limito ad alcune osservazioni di tipo spirituale.
Un peccato, quello della pedofilia all'interno della Chiesa, che a mio avviso è già stato profetizzato da Gesù nel Vangelo, in particolare nel capitolo 13 del Vangelo di Giovanni, versetti 1-20, nell'episodio del pediluvio.
Rileggiamolo quell'episodio della lavanda dei piedi, in senso profetico e riflettiamoci sopra alla luce dei fatti accaduti.
[1] Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
[2] Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,
[3] Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava,
[4] si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.
[5] Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto.
[6] Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?".
[7] Rispose Gesù: "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo".
[8] Gli disse Simon Pietro: "Non mi laverai mai i piedi!". Gli rispose Gesù: "Se non ti laverò, non avrai parte con me".
[9] Gli disse Simon Pietro: "Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!".
[10] Soggiunse Gesù: "Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti".
[11] Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: "Non tutti siete mondi".
[12] Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Sapete ciò che vi ho fatto?
[13] Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.
[14] Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
[15] Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi.
[16] In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
[17] Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
[18] Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno.
[19] Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono.
[20] In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato".
Quell'episodio della lavanda dei piedi richiama l'insegnamento di Gesù ad essere al servizio gli uni degli altri e all'umiltà reciproca. Tuttavia io cerco di andare oltre, andando più in profondità a livello spirituale, leggendo quel testo in senso profetico.
Per me il lavaggio dei piedi sporchi significa anche il lavaggio dal peccato. Dobbiamo lasciare che Gesù ci lavi dal peccato a cominciare dai piedi e avere l'umiltà di accettare che sia Gesù a lavarci i piedi dal peccato, dai nostri peccati che ci separano e allontanano da Lui.
I piedi rappresentano la base su cui poggia tutto il corpo. I discepoli di Gesù hanno i piedi sporchi, sono peccatori come tutti, hanno camminato in mezzo alla polvere del mondo e della terra e si sono sporcati. Così lo sono anche i piedi di Pietro che rappresenta la gerarchia, il papato e i suoi piedi rappresentano la base sulla quale poggia quella gerarchia, quella Istituzione che è la Chiesa cattolica. Pietro non vuole che Gesù gli lavi i piedi. Ma Gesù lo ammonisce e gli dice che se Lui non gli lava i piedi, non potrà fare parte di Lui, cioè essere unito a Gesù.
Gesù dice a Pietro che ora non capisce quel gesto, ma lo capirà dopo. Già, capire dopo, comprendere soltanto dopo che i fatti sono avvenuti. Gesù pensava a Giuda che lo avrebbe tradito. Eppure i "giuda" che tradiscono Gesù continuano ad esserci tra i suoi discepoli e c'è bisogno ancora di molti lavaggi di piedi da parte di Gesù.
Ma Gesù ci ha voluto dare l'esempio e anticipare i tempi profetizzando ciò che già sapeva. Come ha fatto Lui, così dobbiamo fare anche noi: lavarci i piedi dal peccato gli uni gli altri.
Prisma
Volevo fare osservare che pediluvio e pedofilia sono due parole con significato diverso, ma che si assomigliano. Sarebbe interessante studiare l'etimologia dei due termini e se è possibile che Gesù alludesse al peccato di pedofilia con quel lavaggio di piedi che poi non è altro che un pediluvio ai suoi discepoli.
alice
"Gesù pensava a Giuda che lo avrebbe tradito. Eppure i "giuda" che tradiscono Gesù continuano ad esserci tra i suoi discepoli e c'è bisogno ancora di molti lavaggi di piedi da parte di Gesù."
e' proprio vero. I sacerdoti che compiono questo sono veramente dei giuda. Ci sono sempre dei nuovi giuda che tradiscono Gesu' .
ANGELO
Non paragonate quella feccia a Giuda. Giuda non se lo merita anche se sarebbe stato meglio che non fosse mai nato. Ma ... è nato come siamo nati tutti noi e qualcosa dobbiamo testimoniare nel bene o nel male. Gramigna o Grano. Sta a noi servire o essere serviti.
Presente o passato?
alice
Un tradimento e' un tradimento! Anche se quello di Pietro e' diverso da quello di Giuda, e quello di Giuda diverso da quello dei pedofili. Tutti, chi piu' chi meno tradiamo Gesu'. Questa incapacita' di essere fedeli...
Ma fedele viene da fede? Ed infedele da mancanza di fede?
Prisma
Jesus von Nazareth - Von der Taufe im Jordan bis zur Verklärung
Che significa?
alice
vuol dire
"Gesu' di Nazareth- Dal Battesimo nel Giordano fino alla Trasfigurazione"
ANGELO
E prima del battesimo? Di quale battesimo? Prima o dopo? Dal battesimo con acqua nel Giordano al Battesimo col Fuoco sul monte alto? Dopo sei o otto giorni?
In Matteo (17: 1-13), Marco (9: 1-13) e Luca (9: 23-36),
in poche parole secondo ANGELO 9: 1-13)
Le condizioni per seguire Gesù non sono solo nell’amore terreno che è paragrafato nel Vecchio e Nuovo testamento, anche convivendo con l’odio che deve scaturire l’inizio dell’amore, ma per seguire Gesù bisogna essere tutt’Uno con LUI, ritornando nel passato per uscirne fuori con tutta la potenza di Dio che fa di tutto, compreso il male, cosa Nuova ed Eterna (Marco 12: 28-34).
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua, perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia (?!? – qual è la causa di Dio?), la troverà.
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli santi(?!? - maledetta gerarchia), e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. “In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno".
Posso parlare del Battesimo con il Fuoco che altro non è la trasfigurazione nel sentire in se tutto il passato in una sola tenda e non tre, quattro o quante ne sono ancora sulla terra?.
Sei giorni dopo, o otto, (non ha importanza se non la differenza che sta tra il Vecchio ed il Nuovo, tra il sesto e l’ottavo giorno, tra il giorno di Dio, “l’Inizio”, e il giorno dell’uomo, “l’Ultimo”,) Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte … a pregare e non ad amare (sono importante queste figure, ma come posso spiegare per filo e per segno senza perderci nella Gloria del Signore? Che viene prima dell’Amore del Signore).
E mentre pregava (non amava) fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto, cambiando di aspetto (vedere resurrezione o segno di Giona), brillò come il sole e le sue vesti divennero candide e splendentemente sfolgorante, bianchissime come la luce, nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano ( o discorrevano?) con Gesù, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme (qual è la Figlia di Sion? Chi fa parte della Gerusalemme liberata e salva per sempre?).
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno ma tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini (uomini , profeti o Santi? – tre e tre che si fondono) che stavano con lui (tre come i Troni che sono formati da tre ordini).
Mentre questi si separavano da lui, Pietro prese allora la parola e disse a Gesù (ma gli altri non parlavano? E cosa vuol dire separare?): "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia. Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento (notare la traduzione nel singolo e nel plurale)..
Poi si formò una nube che li avvolse nell'ombra (?!? Tenebre? O solo ombra?), ed ebbero paura nell’entrare nel segno di Giona, ma uscì (?!?) una voce dalla nube: "Questi è il Figlio mio prediletto, l’eletto, nel quale mi sono compiaciuto (maledetto salario da pagare!). Ascoltatelo!”.
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra (verso la terra, verso il loro passato … plurale) e furono presi da grande timore. E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro (1 x 1 per 3 x 3 = 9). (fate tutto quello che volete ma non cambiate i numeri inserendo un 2, come semplice coppia perché 2 : 3 = 666)
Ma Gesù si avvicinò e, toccatili (?!?), disse: "Alzatevi e non temete" e sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
”IN VERITÀ VI DICO: VI SONO ALCUNI QUI PRESENTI, CHE NON MORRANNO PRIMA DI AVER VISTO IL REGNO DI DIO.”
Domanda su Elia
E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti". Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti (?!?).
Allora i discepoli gli domandarono: "Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?". Ed egli rispose: "Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: “Elia è gia venuto e non l'hanno riconosciuto, facendo di lui quello che hanno voluto, come sta scritto di lui”.
Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro". Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista (di te, di me di tutti i Figli degli Uomini per tramite della Madre dei Viventi ma la trasfigurazione deve necessariamente avvenire per mezzo di Dio e della Madre di tutti i credenti … come la volete chiamare voi che non è l’AMORE ma la Pietà Celeste, la Carità, la Castità, la Povertà, l’Obbedienza, la goccia di Mare, il Piccolo Pesce … fino a quei centocinquantatre grossi pesci).
Dio è Amore e noi la Sua sposa (casta, povera e obbediente).
E per concludere, a riguardo se l’amore della Sposa deve essere verso gli uomini o verso Dio, vi lascio con Marco 12 (28-34):
Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi". Allora lo scriba gli disse: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici". Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: "Non sei lontano dal regno di Dio". E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
E siccome non mi va di spiegare che l’amare gli uomini e maggiormente i propri nemici vale di più val più di tutti gli olocausti e i sacrifici, vi dico che il primo comandamento rimane … per Sempre, in quanto Unico ed Eterno a completamento di questo tempo difficile per chi deve ancora viverlo:
“Ascolta, Israele (Giacobbe, Pietro, Giacomo, Giovanni in Maria). Il Signore Dio Nostro è l'Unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo Cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza … che hai nell’Animo e tutto il resto ti sarà dato in aggiunta perché senza Dio non capirai mai il senso di quel tuo amore che comincia solo a nascere in questa terra di perdizione e sesso che è bello solo per stimolarvi a riprodurvi".
Ma siete tanti ormai e gli animali ed i vegetali sempre di meno, l’imbuto si fa stretto perché non sapete diventare SANTI, continuando ad avere paura come avete avuto sempre in prossimità di quel foro … di luce.
Prisma
Anche il Papa fa la tua osservazione circa i sei o gli otto giorni dopo, nel suo ultimo libro, in merito alla trasfigurazione e riporta due interpretazioni che fanno riferimento al calendario delle festività giudaiche: la festa dell'espiazione e la festa delle capanne che viene celebrata sei giorni dopo.
Un'altra interpretazione fa riferimento al libro dell'Esodo 24 e coinvolge Mosè, ma il Papa non si sbilancia più di tanto sui sei o sugli otto giorni.
Farò un post in merito alla trasfigurazione.
ANGELO
Tu sai che vado oltre gli uomini anche se a te sembra che vado oltre Dio solo perchè conoscete Dio solo per il tramite degli uomini.
Non so se un giorno ti spiegherò cosa sia veramente accaduto in quella moltiplicazione dei pani e dei pesci. Una cosa è certa che è accaduto qualcosa molto umana e non tanto miracolosa se solo fossimo più altruisti e meno egoisti di aspettare la notte per dividerci quello che abbiamo portato da casa.
Gesù non è il buono che conosci ma è ancor più buono fino a farci umiliare nel cercare di sfamare anche per un’ora ancora tutti quelli che pensano di avere la salvezza solo per misericordia, lasciandoci nella nostra ipocrisia.
Gesù era riuscito a far uscire tutto quel ben di Dio fino a fare avanzare del cibo fino a svuotare le sacche, le nostre sacche di talenti che non sappiamo far fruttificare perché non sappiamo svuotare il nostro cuore.
Tu mi riprendi sull’Amore mentre io ti richiamo alla castità, alla povertà e soprattutto all’obbedienza. All’obbedienza nell’AMORE per gli altri.
Mi fai sorridere perché so il tuo ardore che cade in rinnegamenti al momento della prova.
La mia presunzione può dar fastidio ma invito tutti a segnalarmi qualcosa che non va nelle parole perché per i fatti non siete voi che potete giudicare e nemmeno io.
Un servo inutile e caparbio che vuole incendiare il mondo solo utilizzando quel poco che ha.
Ma mi basta un fiammifero per fare danno, quel danno che anche Gesù ha fatto nei nostri cuori che ora versano sangue … salvifico.
Voi non conoscete le spade degli ANGELI.
Non leggo la trasfigurazione perché non ho tempo, e come tu sai il tempo ci è concesso sia per merito e sia per demerito, tuo o mio. Non è verso di te che mi segui come io seguo te ma è colpa di questo Tempo.
ANGELO
Prisma
Ti capisco. Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci in realtà è avvenuto nei cuori delle persone. Un miracolo che si ripete nella storia e in ognuno di noi quando si incontra Gesù e quando ci lasciamo lavare i piedi da Lui.