Matteo, Marco e Luca ci raccontano la trasfigurazione di Gesù. Sono tre racconti simili, ma che presentano sfumature diverse a seconda dell'evangelista che le racconta.
Non sto a riportare tutti i testi, ti invito ad andarli a leggere in tutte e tre le versioni.
Marco 9,2-3: "Dopo sei giorni (otto giorni, secondo Luca), Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche".
Evidentemente a quei tempi non esistevano i saponi e gli sbiancanti chimici che esistono oggi. Come interpretare quella trasfigurazione? Secondo me, Gesù fa vedere ai suoi discepoli il Papa vestito di bianco. In senso profetico Gesù assume le sembianze di un "Papa terreno".
Interpretando quell'episodio in senso profetico viene naturale vedere in Gesù trasfigurato il Papa, non un Papa in particolare, ma la figura generica del Papa, vicario di Cristo. Praticamente Gesù con la sua trasfigurazione fa vedere ai suoi discepoli la sua gloria futura che possiamo ritrovare nella Storia fino ad oggi, visibile nella figura del Papa a capo della Chiesa cattolica.
Appunto il Papa, Gesù trasfigurato, quell'uomo con la veste bianca e splendente che più bianca non si può, spiega e realizza, a mio avviso, quella profezia della trasfigurazione.
Gesù trasfigurato conversava con Elia e Mosè che in quel contesto prendono il posto delle figure di Gesù (Mosè) e Giovanni Battista (Elia) di oggi.
Infatti la Chiesa e il Papa "dialogano" con Gesù e con Giovanni Battista, figure presenti nei Vangeli e nella Chiesa stessa.
Mosè ed Elia parlavano con Gesù del suo destino che deve compiersi in Gerusalemme. Quello non è solo il destino di Gesù, ma è anche, probabilmente, il destino del Papa e della Chiesa che deve compiersi a Gerusalemme.
I discepoli vedono Mosè ed Elia, ma non sanno che devono fare un salto nel futuro e quindi Mosè ed Elia "dialogano" con il futuro Papa e la futura Chiesa e quindi, a mio avviso, simboleggiano le figure di Gesù e Giovanni Battista di oggi.
Lc. 9,33 "Mentre questi si separavano da Gesù, Pietro gli disse: 'Maestro, è bello per noi stare qui'. Pietro vuole preparare tre tende, ma non sapeva quello che diceva."
Pietro che rappresenta il Papato di oggi, è estasiato nel vedere la gloria futura di Gesù e gli piace stare a contemplare quella gloria, vuole piantare le tende dove si trova, non sa che il suo destino è a Gerusalemme insieme a quello di Gesù, per questo non sapeva cosa dire ed è spaventato. Ma proprio in quel frangente una nube li avvolge con la sua ombra. Quella nube è Dio che indica a Pietro a Giacomo e a Giovanni (figure che prenderanno corpo all'interno della Chiesa) chi devono ascoltare.
La voce di Dio ci invita ora ad ascoltare la voce della Chiesa guidata da Gesù che si trasfigura nella figura del Papa. Quella voce trapassa la Storia ed è la stessa voce di Dio che, al battesimo sul Giordano, indica in Gesù il suo Figlio prediletto, colui che ha mandato. Non voglio dire che dobbiamo mettere da parte Gesù per ascoltare soltanto il Papa, ma che dobbiamo vedere nel Papa la continuazione dell'opera e dell'insegnamento di Gesù.
Pietro, nella dinamica del vangelo, raffigura il papato, la gerarchia, Giovanni è un altro discepolo molto vicino a Gesù e a Pietro, Giacomo è un'altra figura vicina a Gesù. Giacomo viene ucciso da Erode (Atti 12,1-2) ed evidentemente da quell'episodio possiamo capire che Giacomo raffigura quella parte di Chiesa che subisce la persecuzione e il martirio. A quei tre discepoli Gesù mostra la sua gloria.
Ancora una volta il Vangelo profetizza la Chiesa e, con questo episodio, l' Istituzione del papato. Il Papa è Gesù trasfigurato, incarna la sua gloria su questa terra. Per quanto possa sembrare strano, i discepoli di Gesù dovrebbero riuscire a vedere la sua gloria in mezzo a noi, attraverso la figura del Papa.
Gina
Ciao Prisma! Sono capitata per caso su questo tuo sito/blog, e ho trovato un sacco di cose interessanti.. e mi dispiace di non averlo trovato prima. Adesso... leggere tutto quello che hai scritto due anni indietro..è un'impresa ;-)
Per certi versi lo trovo simile al mio blog, anche se io scrivevo (il blog è fermo) da una prospettiva diversa dalla tua, sempre parlando di Gesù/Amore, perché è questo che trovo il suo VERO NOME.
Il mio nome è Gina, ho 41 ani e abito a Trieste, il tuo vero nome qual'è, se non è un segreto?
Mi piacerebbe scambiare le opinioni con te, non è detto che io abbia sempre ragione, e neanche tu...per questo trovo bello confrontarsi. :-)
Ciao!
Prisma
Ciao Gina. In questi giorni sono preso con il trasferimento del sito da un server all'altro e ho diversi problemi tecnici da risolvere con le configurazioni del nuovo server. Il mio nome è Piero con nickname Prisma su questo sito e non ha molto importanza, perché scrivo secondo quello che mi suggerisce "quella voce" che sento dentro. Sono il webmaster del sito, un peccatore come tanti, niente di straordinario.
Anche a me piace confrontarmi su tematiche spirituali e religiose. C'è sempre qualcosa di bello da scoprire nel Vangelo e nella Bibbia.
Gina
Piero..eeeh.... niente succede per caso :-D
Da quello che scrivi sembra che sia proprio San Pietro a sussurrarti ;-)
A me un amico ha dato il sopranome Giovanni Aquila..hehehe...
Che facciamo, che facciamo? :-D (anche se io mi riconosco anche nel Tommaso INCREDULO che ha dovuto toccare con il dito le piaghe di Gesù per capire che sia veramente il Figlio di Dio)
P.S. Ho notato che hai un Angelo che ti commenta...Inviterei anche lui, se non gli dispiace e RIVELARCI il suo vero nome. (oppure si crede un vero angelo, e questo sarebbe GRAVE 0:-D)
ANGELO
Mi chiamo ANGELO in onore ad Angelo Roncalli perchè sono nato nel preciso istante quando Lui cedeva il suo nome di battesimo per prendersene un altro: "Giovanni XXIII°" -
20 ottobre 1958 - ore 18,20.
A me piace andare a leggere quello che dicono gli angeli e siccome non ti ritieni di esserlo, nel bene e nel male, con ali o semplicemente caduto, allora posso anche rifiutare l'invito.
Bisogna conoscere prima di parlare.
Gina
Aaah Angelo, di nome e di FATTO!!! Che tipetto che sei :-D. Piacere di conoscervi ragazzi, tutti due ;-)
Forse anch'io sono un angelo (senza ali, o con le ali INVISIBILI), il fatto sta che sono stati tanti amici a chiamarmi angelo ;-)
Io sto cercando (seppur con tanta difficoltà) a mantenere i piedi per terra. Che fatica, però per una come me :-(
ANGELO
A questo punto sento che devo stare alla larga da te ... Gina! Visto che sbaglio anche la mia data di nascita. Potrei lasciarla ma non posso non riportare la data precisa dell'elezione del Papa dell'ecumenismo.
28 ottobre 1958, ed a questo punto è giusto riportare anche l'ora esatta: ore 18,18.
Tutto in onore all'OTTO, alla "T" e allo "O".
Io ho sviscerato il mio nome ma il tuo rimane Gina!
Da Angina?
Gina
Ciao Angelo! Infatti, il mio nome provviene da: ANGINA PECTORIS :-D
Gina Re è il mio nome e cognome scritto nella C.I.
il mio nome di battesimo serboortodosso sarebbe: GORICA (leggi gorizia)che significa PICCOLO MONTE, davvero!
La mia data di nascita...eeeh... tutta nel onore del numero 6, ripetuto (ne più ne meno)6 volte :-P 06.06.1966 alle O6.06!
Adesso voglio sentirti!!!!!! :-D
Gina
Mi sa che Angelo ha deciso per davvero che deve stare alla larga da una come me, che "non ha dove appoggiare il capo." Paura? :-(
Eppure Angelo, mi sa che neanche tu hai dove poggiare il capo, o forse è soltanto una mia sensazione errata.
ANGELO
Prisma Pietro dove sei?
Gina si allontani di mezzo a noi, perché le donne non sono degne della Vita! - Lasciamola a Gesù che la può trarre a se in modo da fare anche di lei un maschio, affinché anch'essa possa diventare uno spirito vivo simile a noi maschi. Perché ogni donna che diventerà maschio entrerà nel Regno dei Cieli.
Poi sei tu che vedi Gesù nella fidanzata!
Quel sei, sei sei mi fa paura se poi è in W W W ( VI VI VI).
Io so dove appoggiare il capo! Mica mi reputo come Gesù. Il Verbo si è incarnato ed è lì che pogia la mia testa. Sullo Sposo.
Tu invece vuoi elevare il tuo nome per elevarti a architetto di chissà che.
Prisma
>Gina si allontani di mezzo a noi, perché le donne non sono degne della Vita!
Non può essere di Gesù una simile affermazione, dal mio punto di vista spirituale, ma di una successiva elaborazione umana che vede nella donna il solito demonio tentatore. Se Gesù ha detto tale affermazione, lo mando a stendere e mi faccio ateo. Intanto tutti gli uomini nascono da donna e sono da lei allattati. Per cui tale tale affermazione è pericolosa, se non ben compresa.
Gina
Caro Angelo, io non voglio elevare il mio nome, il mio nome è quello, me lo hanno dato senza chiederlo a me. (già, ero appena nata, figurati)
Il fatto che io sia laureata in architettura, anche se non faccio l'architetto di mestiere (sono disoccupata, ahimè), non vuol dire che voglio elevarmi a Architetto, tutt'altro!
Ho sempre desiderato per me soltanto una vita comune come tutti gli altri. Ho avuto una vita magari un poco più difficile degli altri, ma l'ho considerato come una serie di purificazioni, e come una scuola per diventare più umili. Ho sempre creduto in Gesù come mio unico Salvatore, ma diventare IL MASCHIO, e magari anche MASCHILISTA, non mi interessa affatto.
Lo SPIRITO è MASCHILE (perché penetra), questo l'ho capito anch'io. Ma l'ANIMA cos'è? Dov'è? E' quella mediatrice tra lo spirito e il corpo.
Per quanto riguarda WWW..perché usi allora 'sto mezzo del anticristo? Io non mi considero ne CRISTO ne anti(COLUI che precede)il Cristo, perché io sono soltanto una DONNA e MAI E POI MAI diventerò un UOMO!
Il Verbo si è INCARNATO, si .. ma 2000 anni fa!
Rivelami il trucco su come fai ad appoggiare il tuo capo fatto di carne su uno SPIRITO?
Io, come Piero, credo che Gesù lo dobbiamo vedere IN TUTTE LE PERSONE GENTILI, MISERICORDIOSE E UMILI, e non solo.. anche nei MALATI, CARCERATI E POVERI, CREDENTI E NON CREDENTI, UOMINI E DONNE!!!
«Quando il figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si sederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui TUTTE LE GENTI, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra:
Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti risponderanno:
Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a UNO SOLO DI QUEMSI MIEI FRATELLI PIU' PICCOLI, l’avete fatto a me.
Poi dirà quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e NON mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e NON mi avete dato da bere; ero forestiero e NON mi avete ospitato, nudo e NON mi avete vestito, malato e in carcere e NON mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, QUANDO MAI O_O???? ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».
Gina
Ciao Piero...scusami per questo incidente che non era nelle mie intenzioni. Il fatto dei sei sei era soltanto una provocazione per farci ridere :-D EEEEEh! Spirito... Spiritoso... come dite voi Italiani. Domattina presto parto per Belgrado, mi rifarò viva quando torno (se torno). Un saluto di cuore
Prisma
>Io non mi considero ne CRISTO ne anti(COLUI che precede)il Cristo
Bello! Anche Giovanni Battista, secondo la tua interpretazione, è stato un anticristo.
Mi piace questa tua interpretazione.
Ciao Gina, buon viaggio, torna quando vuoi.
Gina
Caro Piero, nel Vangelo c'è scritto che ci saranno MOLTI ANTICRISTI negli ultimi tempi. La mia definizione del FENOMENO TANTO ACCLAMATO E TEMUTO, sarebbe in realtà la mia riflessione sul romanzo "La macchia umana", ed è questa:
"Ol libro parla di un professore universitario figlio di genitori di colore che si vergognava delle sue origini. Per uno strano gioco della natura aveva le sembianze di un uomo di razza bianca, e come tale riuscì a evitare di subire le discriminazioni, e a fare carriera accademica senza problemi.
Più avanzava più teneva nascoste le sue origini per paura di essere scoperto e respinto, finché non conobbe una giovane donna che lavorava giorno e notte pur di non fermarsi a riflettere sul fallimento della propria vita. La passione che nacque tra loro li aiutò a confessarsi a vicenda, e a liberarsi così dal peso delle proprie ombra.
“La macchia umana” non è l’animo “sporcato” dalla nostra parte UMANA, ma l’animo che non vuole accettarla. Un peccatore non è mai l’Anticristo. L’Anticristo è quello che si crede già purificato da ogni peccato, quello che si vergogna di tutto ciò che lo rende umano; degli impulsi del suo corpo, delle emozioni positive e negative, e le nasconde anche a sé stesso…
L’Anticristo è un professore che cerca di insegnare a tutti “la via della verità” (per quanto possa essere giusta), mentendo però a sé stesso.
Solo L’ACCETTAZIONE della propria umanità porta alla LIBERAZIONE. Ed era quello che fece Gesù per diventare Cristo, per farci da esempio."
Ciao Piero! Grazie per l'invito. Tornerò, se Dio lo vorrà. :-)
ANGELO
La frase non è di Gesù ma di Pietro! (Maria si allontani di mezzo a noi, perché le donne non sono degne della Vita) ma Gesù lo ammonì: “Ecco, io la trarrò a me in modo da fare anche di lei un maschio, affinché anch'essa possa diventare uno spirito vivo simile a voi maschi. Perché ogni donna che diventerà maschio entrerà nel Regno dei Cieli”.
Anch’io rimasi sorpreso nel non comprendere questo passo ultimo del Vangelo Nascosto di Tommaso, ma questo è accaduto quando non sapevo ancora cosa mi stava succedendo. Fa parte delle mie prime esperienze trascendentali.
La risposta la ebbi e penso che Gina abbia tutta la forza di essere uno Spirito Vivo. Non occorre essere Maschi o Femmine, Gesù è venuto a spiegare che non c’è separazione che in noi stressi.
Non mi dite che non conoscete Donne che non temano di morire con Cristo? Come Maria Maddalena, che non temette di accompagnare la Madre e in quel figlio che Gesù Cristo affidò … la Madre, la Sposa, la Chiesa.
Ne abbiamo parlato con Ioannes? Non ricordi? E anche in questo Sito. L’Enigma di quell’apostolo che deve rimanere fino alla nuova venuta del Cristo, che Gesù amava più degli altri che i malvagi vogliono vedere la sposa nella carne e non nello Spirito.
Quando poggerete io capo sul petto del Signore, in carne ed Ispirito allora capirete tutto e vedrete le stesse cose con una forma nuova. Tutto in ordine. Capirete tutti i controsensi nelle scritture fino a non avere più fede ma certezza, fino a sentirvi una forza immensa da spostare le montagne. Ma le montagne le sposterete insieme all’Altissimo perché sarete parte di LUI per sempre e totalmente appartenenti a chi ha creato tutto e non più divisi in voi e da Dio stesso che ha creato questa divisione della Sua Creatura per renderla Sua Sposa. Io sono ancora in cammino ma la luce che mi avvolge è accecante e non vedo più Satana, quel Lucifero che ha compreso che anche se si sentiva una creatura superiore doveva servire l’uomo per renderlo Dio.
Ribellione? Inconsapevolezza? Mistero? Demoni? Angeli? Per quella legge degli insieme viene tutto compreso con l’aiuto della Testa dei Giorni che ci fa capire che il tempo non trascorre ma cresce. I giorni comprendono altri e non sono differenti. I millenni diventano “secondi” per un “minuto” che fattosi piccolo diventa eternità.
Tutto quello che dite è Vero come è vero il Male e anche l’Anticristo, ma i tasselli sono ancora vecchi e per colpa della vostra vista pensate che devono essere collocati nei confini per la loro tenebrosità.
Il mio combattere Dio con amore e compiacenza di essere così sofferente nel vedere altri soffrire, senza giudicare Dio se non ero certo di vederlo mi ha portato a rigirare tutto fino a scoprire che quel tassello non era altro che un pezzo di puzzle che io continuavo a tenere capovolto, non accorgendomi che sul retro c’era una immensa luce. Ho rivoltato tutto come fece Gesù con quelle bancarelle nel tempio ed ho notato che i pezzi più bui avevano una luce dentro più luminosa di semplici colori che simboleggiavano la LUCE.
Solo così ho sentito Dio. Ha premiato il mio coraggio che mi ha portato a non temere la morte per una causa giusta che anche molti atei sostengono senza alzare un dito vero il prossimo nemico che in poche parole non comprende quell’atto di amore per tutti.
Non occorre conoscere Dio o sentirlo, bisogna credere che è Giusto comportarsi così e se non lo si fa … è meglio morire. La Vita è Gesù e Gina mi ha provocato come io uso provocare altri per far uscire il vero Spirito che è in noi. Chi non teme le provocazioni vuol dire che ha dentro la verità è vuole solo essere girato per vedere da se quella luce che Dio stesso ci ha donato e che voleva che da noi stessi la trovassimo.
Pietro il tuo ardore ti porta a dire: “Se Gesù ha detto tale affermazione, lo mando a stendere e mi faccio ateo”. Tu non stendo nessuno e non ti farai ateo ma farai come me che lo cercherà altrove, fino a trovarlo tutto sparso in quei tasselli capovolti.
Pietro tu sai che io starei ore ed ore a raccontarci delle mie esperienze e vorrei vedervi insieme a me poggiare il capo sul Suo Petto per non dire: “"Signore, chi è?" aggiungendo: “perché Lui (vedi Pietro in Giovanni 21:21) o ancora: “e perché non io? Tu che puoi fare tutto fino a farci morire e vivere per sempre?”. Caro Pietro e Gina il Signore risponde ed io cerco di dire tutto ma molti non comprendono ancora, come allora. Gli apostoli tutti separati, che trovano unità solo nel rinnegarlo e tradirlo e difficilmente nel cercarlo in ognuno di noi.
Molti non comprendono quel comando a Giuda in Giovanni (13:27): "Quello che devi fare fallo al più presto", trascurando che Gesù poco prima disse a Giovanni: "E' colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò", non sapendo che il tassello va messo vicino alla stessa Apocalisse che sembra riproporre la rinascita di un figlio maschio da una donna che viene attaccata da satana. Ma andiamo con ordine con quel boccone intinto insieme al Cristo di sempre: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.(Giovanni 3:20-22).
Solo allora Satana si presenterà: “E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui”.
Il disegno è meraviglioso e tutti i tasselli messi per bene svelano quel baldacchino di quella camera nuziale che è questo mondo.
La Storia di Eva, di Maria … LA SPOSA DI SEMPRE.
Altrochè maschilismo! Ma è la storia del nostro Sposo che ci chiama da sempre. Una dichiarazione di Amore che al confronto di quello che percepiamo da uomini non è descrivibile.
Cara Gina io so rispondere alle provocazioni e come vedi è tutto passato.
Tu mi provochi ed io ti provoco come i giochino amorosi tra due fidanzatini.
Ma spesso le provocazioni esagerano perché tutto è esagerato in questo mondo, tutto è dilatato come lo è l’Immenso Iddio dei Suoi Confini che solo LUI conosce e che ha fatto in modo che noi miseri, minuscoli e quasi niente possiamo divenire Sua Sposa.
Tutto il creato è femmina è Gina ha detto grandi cose da vera donna che sa accogliere che non è paragonabile ad avere che è il contrario di dare ma qualcosa di esageratamente caricatevole:
Accogliere anche il male per donare la vita e la salvezza a chi è causa dello stesso male.
Solo chi ha provato uno stupro ed ha portato avanti quella gravidanza è meritevole di spose DIO.
Ho esagerato? Se non volete credere allora credete alla moltiplicazione dei pani e alla resurrezione dei morti o al camminare sul mare.
TUTTO VERO! Ma lo dovete fare prima da uomini!
Cominciamo? Eppure si vedono ed accadono ma voi volete vedere il Signore venire dall’Alto dei Cieli come se sapete di essere sicuri che LUI vi possa prendere con la destra (la destra, la sinistra … mi ricorda una canzone di G.Gaber).
Ma io devo fermarmi perché qui inizia la Verità!
Ma bisogna andare piano come un bambino che si incanta sentire le fiabe e le favole e poi fa di tutto per realizzarle. Ma diventando grande pensa di prendere le armi per distruggere i veri orchi e le vere streghe inconsapevole che tutto è dentro di se.
Voi sapete cosa è giusto e cosa è sbagliato ma pensate sempre che deve tutto avvenire prima della morte.
Io vi dico che avviene tutto dopo la morte … la morte della carne e non dello Spirito.
Se siete veramente sicuri che lo Spirito è eterno allora perché non riuscire a sentire l’Eterno?
Con il mio metodo ho sentito Dio e poi mi sono accorto che è quello di sempre:
dei profeti, dei mistici, dei puri di cuore come vedo in voi in quelle piccole parole di Verità fino a rischiare di essere presi per mistificatori, bestemmiatori, sacrileghi … senza alzare un dito verso il proprio prossimo prima di averlo chiamato con il vero nome: TU o Voi per renderli noi fino ad essere IO. DIO.
Per Gina: conosci Mirko Ivan RUPNIK? Penso di averti risposta per quanto riguarda la penetrazione maschile dello Spirito e la bestia Internet. Ma vedo che tu stessa ti reputi una che non precede nemmeno Cristo e questo mi dispiace. Il Verbo si incarna sempre in noi e non cercare di appartenere al tempo perché il tempo è a termine.
Scagliati fuori nell’eternità umile di comprendere prima le cose terrene per poi “impadronirsi” del cielo. Gli umili di cuore e non di lingua saranno padroni del Cielo per accoglierlo nel proprio grembo.
Dovete essere certi che quello che possedete nessuno potrà togliervelo nel bene e nel male. La Verità non è in questo mondo ma questo mondo è stato creato apposta per farla nascere.
Come fai a parlare di trucchi se poi dici che Gesù lo devi vedere in tutte le persone gentili, misericordiose e umili, e non solo.. anche nei malati, carcerati e poveri, credenti e non credenti, uomini e donne …. Ma non potevi dire solo in TUTTI?
Io vedo Gesù in voi! Forse siete voi che vedete in me l’Anticristo ed io vi dico che è Vero!
Sono curioso di vedere come fare a vincere su di me, che sono sparso il tutto il mondo ed anche dentro di voi.
Tu aspetta sempre il figlio dell’uomo dal Cielo e pur l’hai visto venire facendo vedere l’inferno, con tutti i suoi angeli (caduti come bombe autodistruttici), separando gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra, proprio come hanno fatto nell’ex tua terra. Perché sei fuggita? Quo Vadis Gina?
Tu sei sicura di essere presa per la destra? E Pietro che è mancino? Quale mano allungherà per prendere la destra del Padre? Non vorrei vedere una specie di balletto in opposizione, invece di un affiancamento come si pongono le pietre una dopo l’altra (+ – + – + – o dx sx dx sx dx xs o ancora uomo donna - uomo donna - uomo donna ecc…)
Forse risponderà?: “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me e ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna”.
Non bastava dire: “Io giudico come voglio essere giudicato o rimetto a voi quello che rimettete ai vostri simili?”. Io non sono meglio di voi, IO sono voi. Chi ha visto Dio? Chi l’ha sentito? Chi ha visto l’Anticristo? Chi l’ha sentito? Chi ha visto Satana? Chi l’ha sentito? …. A che punto vi collocate? … da UNO a sei, dal Primo all’Ultimo.
Per quanto riguarda le origini terrene di uno con gli occhi azzurri e di una statura superiore alla media “mediorientale” comincia a unire la verità del romanzo "La macchia umana", e la mia e non solo la mia.
Per quanto riguarda la molteplicità degli anticristi posso dire che è vero (almeno sono in compagnia) ma ti sfugge una cosa ancor più vera e che ti invito a meditare e riflettere anche alla luce che siamo alla fine dei tempi dove tutto sarà rivelato e guai a chi non avrà costruito una casa sulla roccia.
DIO E’ PERFETTO e non dà la colpa ad una Sua creatura che potrebbe risponderGLI:
“e un miracolo in me non potevi eseguirlo?”.
Come vedi il mio Spirito è fatto anche di spirito umoristico e anche di alcool che serve a disinfettare e anche a morire per le strade.
Medita la Misericordia Infinita e cerca di dire come dicevamo una volta tutti insieme:
Perché io? Perché Lui? E sentiremo la Sua voce: “Va! E fai presto! Perché dovrai passare le pene interiori da Figlio dell’Uomo prima di diventare Figlio di Dio”.
E leggetevi le scritture che io non dico nulla di nuovo e nonostante ve le metto in ordine voi continuate a eseguire precetti di uomini … con le labbra.
Stai attenta Gina e anche Pietro perché Salvatore potrebbe essere più avanti di voi, quando dite:
"La macchia umana” non è l’animo “sporcato” dalla nostra parte UMANA, ma l’animo che non vuole accettarla. Un peccatore non è mai l’Anticristo. L’Anticristo è quello che si crede già purificato da ogni peccato, quello che si vergogna di tutto ciò che lo rende umano; degli impulsi del suo corpo, delle emozioni positive e negative, e le nasconde anche a sé stesso… L’Anticristo è un professore che cerca di insegnare a tutti “la via della verità” (per quanto possa essere giusta), mentendo però a sé stesso.
Ma come vedi hai accusato anche Gesù come in quel tempo ma ti sei salvata tramite Lui finendo nel dire ….SE SI MENTE A SE STESSI SI MUORE PER SEMPRE.
Voi non avete ancora conosciuto Satana e non sapete nemmeno come sconfiggerlo in voi.
Di solito si crede a Satana per non credere a Dio o si crede a Dio ma si è costretti a credere a Satana per discolparsi delle proprie colpe e di una eventuale origine del male ad opera di Dio, che peraltro ha creato TUTTO.
Io sono oltre! E scusatemi la mia Superbia e Presunzione nata da vera umiltà.
Io non credo a Satana perché sono io Satana e credo a Dio perché mi ha parlato solo perché ho avuto il coraggio di farmi da solo come peraltro ha fatto Dio per riallacciarci alle domande che ci facevamo da piccoli.
Ipocriti! Mi verrebbe da dirvi, ma lo Sposo è venuto e per rispetto allo Sposo io vi dico:
Il bene che è in voi non andrà perso e verrà messo insieme al resto che forma la vera Creazione: LA SPOSA.
Questo è il patto che ho fatto con voi e per questo vi pago, sta a voi darmi ancor di più e anche senza ricompensa se mi date segno che mi avete veramente riconosciuto, almeno non la mia carne … la LO SPIRITO, LA VOLONTA’ … IL COLUI CHE E’ nel bene e nel male.
E venite da me che forse il post non era solo per Tommaso.
Per quanto riguarda il giudizio finale, non sarete voi a giudicare e nemmeno io ma ad ognuno quello che Gli ha parlato.
Io paura? Ma se voi non riuscite ad uscire da qualcosa che nemmeno capite?
Volete vedere dove poggio il capo? E non la destra e la sinistra che non sono degno di usare nemmeno per slacciare i calzari del mio Sposo?
Venite e vedrete.
Gina
Caro Pietro e caro Angelo, sono tornata a Trieste e da voi.
Angelo mi stupisce come sempre con le sacrosante verità come quando dice: "Gli apostoli tutti separati, che trovano unità solo nel rinnegarlo e tradirlo", (tutti tranne Giovanni, l'unico presente alla sua crocefissione, perché rappresentante lo spirito)
Perché lo rinnegano e tradiscono? Per paura di non finire sulla croce insieme a lui, o per il dubbio sul suo Divino Essere, perché, come Pietro diceva: "No!Tu non dovrai morire così!!!" E Gesù cosa gli rispose? "Allontanati da me Satana!"
Ho una vaga impressione che proprio questo succede in questo momento della storia umana con la Chiesa, intesa come il gruppo di persone che si definiscono Cristiani perché professano la fede in Gesù, il Messia, Salvatore del Mondo.
Come se, tutti noi, rappresentanti diversi apostoli, per via delle nostre diversità caratteriali o simile, fossimo di nuovo separati nella paura di soffrire e nel dubbio della nostra stessa origine divina, che proprio divina divina non potrà essere finché abitiamo nella carne. C'è sempre quella "macchia umana" che macchia quella divina origine. Chiamiamolo Anticristo, ma non fermiamoci a quel numero del Uomo, aggiungiamo quel UNO, quel UNICO Cristo Salvatore al 666 Umano, e diventeremo 777 Divino, come lui.
O.K. Angelo, accettiamola quella macchia, quella nostra carne incline al peccato e quel orecchio umano che ascolta i sussurri del Satana, tentatore e avversario alla nostra salvezza in Cristo. Tu lo hai fatto, ed io ti credo, perché l'ho fatto anch'io cca tre anni fa, quando piegai la testa accettando il dolore gratuito causatomi. Fu una specie di mia morte simbolica, in spirito, e non posso dire che mi sono ripresa tuttora. Ho dato tutto, ho regalato tutto quello che avevo ai meno fortunati di me, e adesso sono io la più povera di tutti. Non possiedo più niente, solo questa vita, ed anche quella ho messo nelle mani di Dio. Sono la delusione di mia madre e dei miei famigliari, perché io, con dei talenti che avevo dovevo essere mooolto benestante, secondo loro.
Mi sento uno zombie, e quando dico che non ho dove appoggiare il capo lo sento sul serio, NON perché io voglio sostituirmi a Gesù, ma forse perché riconosco la mia stessa solitudine e incompressione in quelle sue parole. "Nessuno giungerà al Regno dei Cieli se non attraverso di me", diceva Gesù, attravverso quella sofferenza e incompressione del Figlio del Uomo, per diventare il Figlio di Dio, non per forza inchiodati sulla croce del martirio in carne, ma IN SPIRITO. E tu lo hai passato. Perché? Qual'è la PROMESSA? Il Regno dei Cieli (una volta risorto IN SPIRITO)!
Anche il mio viaggio continua, caro Angelo, nella speranza (e pretesa) di quella promessa. Ma c'è una domanda che mi duole in tutti questi anni. Cristo è risorto IN CARNE, perché COME IN CIELO COSI' IN TERRA..così dovrebbe succedere anche nei nostri microcosmi. Il Regno deve scendere sulla Terra, Cristo deve risorgere nei nostri CORPI.
Certo che per una donna è più difficile riconoscersi nel maschile, forse come a voi uomini riconoscervi nella Sposa di Gesù. Mah! Parliamo di quel UNITA' che c'è nei Cieli, non dovrebbe scendere anche sulla Terra; "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua sposa e DUE saranno UN CORPO SOLO, inteso come due sposi che agiranno in armonia come un solo essere?!?
Queste sono le domande alle quali tuttora cerco le riposte, e qualcosa mi dice che deve essere così, che l'uomo che ho sposato e che mi ha tradito, non era l'altra mia metà, ma che lo devo cercare altrove. Dove? Quo vadis Gina?
Se lo trovo ti saprò dire, se non lo trovo, vorrà dire che Gesù intendeva davvero se stesso come Unico Sposo. La mia umiltà e santaragione mi sussurra che non è il caso di montarmi la testa con delle cose troppo alte, ed io voglio rimanere con i piedi per terra, perché Dio mi ha dato i piedi per camminare sulla Terra, magari alla Cenerentola in me manca solo L'ALTRA SCARPETTA, per poter camminare non più zompicando.
Prisma
Per Gina,
>L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua sposa e DUE saranno UN CORPO SOLO, inteso come due sposi che agiranno in armonia come un solo essere?!?
Gina, bisogna risalire all'origine della vita. C'è un episodio nel Vangelo che fa riferimento a quella donna che da 12 anni aveva continue perdite e che Gesù guarisce. Quell'episodio secondo me può richiamare al menarca che nella donna inizia intono ai 12 anni e che provoca le "perdite" e che cessano con la gravidanza per riprendere dopo il parto.
La donna secondo me, è immagine della Chiesa che i vangeli profetizzano avere continue perdite da 12 anni, inizio della maturità sessuale. Quelle perdite secondo me sono un simbolismo per profetizzare le perdite di fedeli e sacerdoti. Gesù guarisce quella donna. Infatti mi sembra che la donna tocchi il mantello di Gesù e da Gesù esce una forza (Spirito Santo) che guarisce la donna. Praticamente Gesù feconda la donna e la mette "incinta" a mezzo dello Spirito Santo. Infatti la gravidanza in una donna ferma il ciclo mestruale per la durata della gravidanza.
La Genesi secondo me anticipa e sintetizza il Vangelo. L'uomo è Adamo-Gesù che con la crocefissione e morte corporale abbandona i suoi genitori (Giuseppe e Maria), coloro che lo hanno generato, dove Maria è immagine della Chiesa che fa da aiuto all'uomo Adamo-Gesù nel dare i nomi (cioè battezzare) a tutto il bestiame (cioè tutti gli uomini che non hanno ancora conosciuto Dio) per farli diventare figli di Dio, per poi *** unirsi *** dopo la risurrezione a nuova vita, alla sua donna che è sempre la Chiesa rinnovata nello Spirito. Ecco perché la Chiesa è madre e sposa.
Unendosi alla Chiesa, Gesù la feconda attraverso lo Spirito Santo, mettendola incinta, fermandogli le perdite, per generare un altro Gesù e dare vita alla parusia finale, credo.
Quindi, Gina, lo sposo di tutti gli uomini e donne è Gesù ed è Lui che devi "sposare" o meglio unirti, andandolo a cercare nella Chiesa e in te stessa.
Ma fai attenzione che Gesù dice chiaro e tondo che chi risorge a nuova vita (e Gesù è risorto, essendo Lui stesso la risurrezione) non si ammoglia e non si marita, ma vive come gli angeli del cielo.
Ti rendi quindi conto fino a che punto si spinge Gesù, rispetto alla mentalità umana. Non confondere matrimonio con unione. Sono due cose diverse. Gesù si unisce alla Chiesa, si unisce a te, ma non si "sposa" con la Chiesa e non si sposa con te.
Il concetto di matrimonio è una forzatura voluta dall'uomo, secondo me, per non dare "scandalo", perché l'uomo vuole "garanzie" sociali, mentre Gesù non ha un luogo dove posare il capo. Quindi Gesù cerca l'unità, l'unione con la Chiesa e con te, affinché tutti siano una cosa sola: Ut Unum sint.
ANGELO
Cara Gina come fai a comprendere quella separazione che è Spirituale per poi necessariamente volerla a tutti costi renderla carnale?
Se non riusciamo a comprendere le cose terrene come potrai pretendere di capire le cose Celesti?
Poi ti superi nel definire Giovanni il completamento con le donne sotto la croce, il completamento Spirituale.
A livello Spirituale noi lo tradiamo perché non ci sentiamo ancora nella carne un tutt’UNO con LUI, il Cristo Nostro Sposo (ti ricordo che io sono un uomo).
Non dirmi che non sai come si tradisce nella carne? E’ tutto semplice e se non vinciamo quelle catene che non ci rendono come Maria di Madgala, come Maria di Nazareth o come Giovanni … come potremmo essere degni di essere parte integrante nello Spirito di Dio?
Parlare di paure di essere crocifissi insieme non è da vera Sposa, vera Madre, vero Amico.
L’esempio è simile come è simile tutto il Creato eseguito per la vera creature che è la Sposa.
Non mi dite che Adamo fa parte della creazione? La Creazione è solo Eva in tutte le sue trasformazioni.
Il discorso è lungo ma è stato spesso sviscerato in questo sito, arrivando anche a sfiorare il blasfemo.
Ma cosa è blasfemo e non perdonabile se la nostra ottusità a capire come si diventa Dio.
Diventare Dio è troppo? Spesso si accennato a Lucifero? Allora non pensate oltre al Terzo Cielo o oltre al Paradiso, o come giustamente mi accusano di andare io stesso oltre Dio stesso.
Cerchiamo di essere almeno congiunti con Dio, in quel Volto e Verbo che si è rivelato. Lo Sposo di sempre, l’Adamo che ci ha accompagnati fino alla salvezza.
Non facciamo parte di quella comunità che sostiene che per colpa di donna abbiamo ereditato qualcosa che per poi per opera di donna saremo salvati? Per l’aiuto e l’unione con lo Sposo che da semplice creatura ci renderà Sua Eredità.
La tua non è vaga impressione ma devi stare attenta a capire anche la fine di una cellula per generarne una nuova ed eterna, in Te e anche nel complesso corporeo e Spirituale che rappresenta la Chiesa, il popolo di Dio per altri, il Tempio, la Casa e quant’altro vogliate se comprendete il senso. La Verità! La Vita.
Se fossimo più attenti a percepire cosa sentiva Francesco quando soffriva insieme alle gemme o alle cellule di tutto il Creato.
Ho trovato scritto in un blog, proprio per sedare una discussione di come Dio si rivela tra Angelo di Luce e Angelo di Dio, questa grande Verità:
DIO HA RIDATO LA SUA NATURA ALL'UOMO CHE L'AVEVA RIFIUTATA E TUTTA LA CREAZIONE GEME E SOFFRE NELL'ATTESA DELLA MANIFESTAZIONE DEI FIGLI DI DIO!
Molte volte ci lamentiamo di non comprendere ma mai pensiamo che sia per la nostra imperfezione, invece di giudicare gli altri, che non rifiutano e stanno ancora tra noi per sorreggerci ed aiutarci. Veri Angeli del Cielo.
La nostra origine divina dobbiamo necessariamente percepirla anche nella carne, pur minima o per misericordia celeste, per semplice fede. In qualche modo germoglierà perché anche il poco sarà ben accetto e dato a chi ha molto. Il raccolto è raccolto e bisogna solo gioire nel parteciparvi per quanto piccolo o grande sia perché rimane nulla per quello che sentiremo al cospetto di Dio.
Il discorso è lungo ed è come se i morti sono tutti in noi e confidano in noi.
La nostra fede ci salverà ma è bellissimo sentire il compimento di tanti sforzi.
Anche Gesù disse che Abramo, Mosè e tutti i suoi predecessori avrebbero voluto vivere per vedere quello che si stava manifestando.
Pensate che non l’abbiano visto? E noi cosa possiamo dire a riguardo? Che in un certo modo … abbiamo almeno sentito?
Si, Gina, dobbiamo percepire la morte simbolica, la dobbiamo vivere intensamente e non dobbiamo riprenderci per ora se quella morte appartiene a questo nostro corpo. La rigenerazione avverrà nella carne come adesso la percepiamo nello Spirito.
Rinasceremo nuovi con quello che abbiamo raccolto.
Potrei riportarvi scritture che raccontano di lasciare la gramigna per adesso ma voi mi criticherete perché aspettate il Signore venire dal Cielo come viene raffigurato nella Cappella Sistina.
Sono stanco di raccontare cosa sento dentro di me e cosa mi racconta chi sa che io posso apprendere senza fare storie.
E’ tutto consequenziale. Tempo al tempo e se avete buona volontà tutto vi sarà spiegato per consolarvi perché lo Spirito Santo è Solo Grande Consolatore. Non è limitato ma per noi basta perché dobbiamo solo capire perché in un certo modo fa tutto il Creatore.
C’è molto pasticcio e non tutti possono fare ordine in questioni di Grazia e Libero Arbitrio.
Lasciate discutere i sapienti su questo ma voi bambini andate dal Signore che vi spiega tutto.
Chiedete con insistenza la vostra insistenza non è sfacciata perché arriverete a capire che vi resta solo Dio. Non è questione di abbassare o innalzare ma di … comprendere e partecipare. Siamo stati invitati e non rifiutate o non cercate di tardare. Vegliate perché il regno potreste vederlo già adesso se solo lo vorreste veramente.
Quello che ho passato io potrebbe essere nulla al confronto del tuo ma tu devi cercare la sicurezza nello Spirito e per questo forse sei più avanti di me.
Ma cerca di fare attenzione e non ti scoraggiare. Ringrazia ogni giornata e non pensare al benessere nella carne se veramente percepisce quello nello Spirito.
Per le tue domande posso solo risponderti che devi cercarlo già nel tuo corpo e non pensare che un giorno chissà. Piccolo quanto possa essere deve essere un Regno. Devi sentirlo Regno come lo sento io. A me basta e se penso che sarà ancor di più, non posso che piangere per quel poco che ho fatto.
Non aspettare i Cristo che viene come è venuto perché potrei anche dirti che forse non è venuto nemmeno quella volta.
E che Dio mi perdoni se dico questo per farvi capire che lo si sente già adesso come prima e come SEMPRE.
Perciò come vedi l’essere maschi e far parte della Sposa è ben diverso dallo sentirsi già sposa.
Non cercare lo sposo in terra ma in te e vedrai il Cielo aprirsi veramente.
Le delusioni terrene servono proprio ad accelerare questa ricerca.
Chiamalo insistentemente, medita, contempla e vedrai che risponde.
E se non risponde io soffrirò con te e cercherò di capire il perché … vuoi tenere i piedi per terra e pretendere di volare.
Ad ognuno la proprio voglia di essere, di pretendere al massimo un’ala di riserva, svendendola per tutte e due le scarpette.
Gina
Caro Piero, conosco bene le parole di Gesù quando dice: "Chi risorge a nuova vita non si ammoglia e non si marita, ma vive come gli angeli del cielo." Infatti, ci ho riflettuto molto su quello, e rifletto tuttora. Forse davvero dovrò rimanere sola per il resto dei miei giorni, senza una spalla umana dove appoggiare il capo e piangere nei momenti di difficoltà. Dio sa.
Per quanto riguarda la donna che per dodici anni perdeva il sangue, guarita da Gesù, se mi permetti, io, che ho sempre osservato soltanto il mio MICROCOSMO, posso dire che ho riconosciuto la mia ANIMA proprio tre anni fa, ed anche la bambina di dodici anni che NON ERA MORTA come sembrava, ma dormiva, come dormivo io. Parlo di dodici anni dal mio arrivo in Italia (era il 2004), dopo aver lasciato tutto quello che avevo. La mia anima perdeva il sangue, perdeva energia nei sentimenti non compresi e non ricambiati, nelle storie d'amore e di delusioni con diversi uomini orientati solo alle proprie comodità. Tempo perso, l'energia persa nello cercare di mostrargli con il mio totale concedersi, cos'è il vero amore, secondo me. Eppure non lo sapevo neanch'io (perché "dormivo"); intuivo soltanto che "oltre al velo" deve esserci qualcosa di più.
Da tre anni da queste parti la mia anima ha smesso di perdere "il sangue", di perdere l'energia cercando di cambiare qualcuno che "è fatto così, e basta", compresa l'ultima mia e la più grande delusione - mio marito che credevo diverso. Però..c'è sempre una figlia piccola in mezzo... e non potevo fare delle scelte a spese sue. Se fossi stata sola, le cose sarebbero andate diversamente. Mio Lazzaro interiore sta ancora aspettando il "ESCI DALLA TOMBA!" di Gesù.
Ringrazio a te e ad Angelo per queste conversazioni, sepur limitate, essendo virtuali. Mi piace questo semplice scambiar opinioni diverse. E' proprio qui giace il bello, se non fossero DIVERSE, che senso avrebbe scambiargli.
Adesso vado a rispondere a Angelo. Alla prox!
Prisma
Gina, quando ti dico che devi unirti a Gesù, da trovare nella Chiesa e in te stessa, non ti dico una cosa astratta, ma una cosa molto concreta, perché Gesù va riscoperto nel marito che ti ha deluso. E' tuo marito il Gesù che devi trovare.
Hai una figlia piccola. Lei è un altro Gesù che devi scoprire e amare. Dal mio punto di vista sei una donna "ricca", e non te ne rendi conto, perché non riesci a vedere il tesoro che possiedi. Sei madre e sposa, come la Chiesa. Quante donne vorrebbero avere un figlio e non possono averlo. Il marito è un'altra occasione che ti viene data per dimostrare il tuo amore verso Gesù, presente in lui quando sarà malato, affamato, carcerato, ecc.
Vivi l'amore e riversa amore su tua figlia e anche su tuo marito se ti è possibile. Diventa sorgente di acqua viva e non pensare alle delusioni che ti ha dato. Dio vuole vedere carità e misericordia.
Gina
Caro Angelo, scrivi molto, scrivi davvero molto, ma cerco di leggerti con attenzione. Sei un vulcano che non può trattenersi, se no, scoppierebbe in mille pezzi. Sarà la tua missione..che ne so..io non voglio giudicarti. D'altronde, mi sei anche simpatico nel tuo ardore.
Mi sono piaciute queste tue parole e mi sono di grande sostegno, perché, ecco! Almeno qualcuno riesce a capire il mio attuale stato: "Si, Gina, dobbiamo percepire la morte simbolica, la dobbiamo vivere intensamente e non dobbiamo riprenderci per ora se quella morte appartiene a questo nostro corpo. La rigenerazione avverrà nella carne come adesso la percepiamo nello Spirito.
Rinasceremo nuovi con quello che abbiamo raccolto."
La tua risposta è tutta concisa in queste poche righe. Forse dovrai cercare di continuare ad essere più conciso nei tuoi discorsi, perché la gente non riesce a mantenere l'attenzione per un periodo troppo lungo, e magari qui escono fuori malintesi. Tu volevi dire una cosa, e la gente capisce tutt'altro. Succedeva anche a me, e da allora ho sempre cercato di comprimere il discorso in poche parole, il che..come vedi..non sempre mi riesce.
Anche i nostri piccoli malintesi ci sono stati, e molto probabilmente ci saranno ancora, ma questo non mi spaventa. Sono una testarda io. Cercherò di resistere alle resistenze di tutti tipi. O magari soltanto alla cocciutaggine di tutti e due. Tirerò la corda dalla mia parte fino a svenire dallo sforzo, e tu non mollare se non rischio di farmi male :-D
Almeno così mi sentirò ancora viva.
Per quanto riguarda il Regno dei Cieli, nel mio romanzo inedito ho fatto una definizione tutta mia, ed è questa:
"Succede spesso alle persone come me che un giorno, tra Regno Terrestre e Regno Celeste, scelsero quest’ultimo. Fa parte del cammino iniziatico, del processo di purificazione ed elevazione dello spirito. In questa fase viene lasciato da parte tutto quello che ci lega alla materia, alla terra.
Il Regno dei Cieli è come un albero sul quale uno si arrampica per raccogliere i frutti, ma poi scende per dividerli con altri. “Lassù” ci aspetta Cristo, il Principe Celeste della nostra anima purificata, a tal punto da potersi chiamare sua Sposa.
Quest’anima purificata avrà pur bisogno di una bocca per parlare, e di un paio di mani per condividere con gli altri i frutti meravigliosi dell’Albero della Vita, che ne dici? Allora ti dai un pizzicotto e esclami:
- Ma io un corpo c’è l’ho già!- come se avessi scoperto l’America.
- Buongiorno Bella Addormentata!...Lazzaro, alzati e cammina! - " (fine citato)
Vorrei sentire il tuo parere Angelo.
Gina
Caro Piero, le tue parole e riflessioni sono giuste, e coincidono con insegnamento di San Pietro, il pastore delle pecore ubbidienti. Ma io sono una pecora smarrita, e il mio marito ERA GIA' SPOSATO in chiesa con un'altra donna ed ha un altro figlio con lei.
Io ero adultera nel mio stesso matrimonio!!! Lo puoi capire?!?! Perché l'ho fatto, adesso ti chiedi, perché non ho dato retta alle parole di Gesù otto anni fa? Una domanda giusta! E la risposta è questa: DORMIVO! Non ero conscia di quello che facevo. Avevo fatto un sogno bellissimo, quello di aver trovato l'uomo della mia vita, ma era soltanto un sogno, niente di reale!!! Ed anche la mia figlia l'ho partorita dormendo (il parto era Cesareo, guarda caso! :-D) Ma è la mia figlia che è venuta al mondo con gli occhi aperti, me lo ha detto un'infermiera.
Allora Piero caro, mettiti le vesti di San Pietro e dimmi con la tua ragione quale è il mio stato matrimoniale adesso? Sposata? Divorziata? Oppure una peccatrice nubile, in attesa di suo VERO MARITO? Il mio matrimonio può considerarsi valido?
Ho cercato, sai, di mettere in pratica il tuo consiglio di amare mio marito come se fosse Gesù..l'ho amato fin troppo,e gli ho perdonato tutto; ma forse lo stesso Gesù non era d'accordo che io lo amassi come lo Sposo, magari come un fratello si, e non volevo mai fargli il male gratuito come lui fece a me, quando volle lasciare la famiglia per un altra donna, e quando ha alzato la mano su di me, per uccidermi. Gesù non lo farebbe mai. E' qui la differenza che mi ha fatto capire che ho amato l'uomo sbagliato.
Ho tuttora la compassione verso di lui, e gli perdono perché, neanche lui, come me, sapeva quello che faceva. Siamo pari. Ma adesso, come adesso, bisognerebbe cambiare le carte in tavola, e pensare prima alla propria salvezza, per poter essere d'aiuto anche agli altri. Questo è il mio parere ed anche se può sembrare egoistico, ti assicuro - NON LO E'.
Prisma
Gina, valgono le parole di Gesù:
"Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno".
Non mi avevi detto che tuo marito era già sposato o io non ci ho fatto caso. Ti sei andata a incasinare! Sei stata una sonnanbula!
Ora ti sei svegliata? Non ancora, da come parli, secondo la mia sensibilità.
Tu cerchi ancora un uomo sul quale posare il capo per soddisfare il tuo bisogno di affetto e di amore. Tu credi che, dando amore, di essere ricambiata da colui che riceve il tuo amore: il tuo uomo-marito. E' un errore. L'amore si dà e basta.
Se noi amiamo solo quelli dai quali speriamo di essere ricambiati, se noi amiamo solo i nostri amici, che merito abbiamo? Anche i pagani fanno così. Dio invece fa piovere e fa sorgere il sole sui giusti e sugli ingiusti. Sono parole di Gesù.
Come cristiani siamo tenuti ad essere perfetti come lo è il nostro Dio che possiamo incontrare faccia a faccia, amando gratuitamente come Dio ci ama.
Dio ti perdona perché non sapevi quello che stavi facendo.
Ma se ti svegli e vedi veramente, dovresti vedere tuo marito come una croce che ti aspetta e sulla quale si trova Gesù. Tuo marito va amato fino alla fine, che ti piaccia o no. Quella è la tua croce.
Se ami veramente, il tuo compito è quello di portare tuo marito verso la salvezza e non abbandonarlo a se stesso. Tuo marito non ti appartiene, dal mio punto di vista spirituale, ma appartiene all' altra donna. Solo tu puoi sapere come fare per salvare tuo marito, se ti sei svegliata veramente. Vedi di rimettere le cose a posto. Parlane con un sacerdote e fatti consigliare da lui su come fare, eventualmente.
Gina
Caro Piero, non vedo niente di male desiderare un amore sincero e fedele, e la spalla di un uomo su quale poggiare il capo, quello che non ho avuto pazienza di aspettare.
Capisco però, che la mia prova e il mio compito in questo momento sia trovarlo DENTRO DI ME, come diceva Angelo. Ne sono sempre più consapevole, tirare fuori di me quella voglia di combattere, di non arrendermi, quella FORZA DELLO SPIRITO che mi aiuterà ad andare alla conquista della TERRA PROMESSA. So che devo tirarla fuori da sola, da me e che non posso contare sul aiuto di nessuno al di fuori di me, però..ecco..avvolte mi sento scoraggiata, e umanamente triste..tutto qui.
Forse soltanto il prossimo passo sarà incontrare un uomo da amare, il mio VERO sposo, che io stessa tradii sposando un'altro.
Se vuoi che ti dico cosa pensa il mio marito su cosa dovrei fare per renderlo felice è questo: prendere la nostra figlia, e lasciare la casa che abitiamo. Basta poco, in realtà, e ne sarei felice anch'io, sinceramente, se potessi..MA DOVE CACCHIO VADO SE NON HO UN CENTESIMO? A CERCARE GUAI PER ME E LA MIA FIGLIA COMPRESA?
Perdonami il linguaggio, ma non conosci intera mia situazione, incasinata NON POCO. L'unica mia arma in questo momento può essere LA PAZIENZA, visto che di FEDE abbondo fino al punto di scoppiare, come Angelo. :-D
Prisma
Sì Gina, non conosco la tua situazione e la tua storia che mi sembra parecchio incasinata. Mi dai l'impressione di una persona che cerca di sfuggire la croce, senza renderti conto che le croci vanno accolte. Desiderare l'amore di un uomo è normale e naturale, ma lascia stare gli uomini già sposati, altrimenti ti vai a incasinare sempre di più.
ANGELO
>Ciao Prisma! Sono capitata per caso su questo tuo sito/blog, e ho trovato un sacco di cose interessanti... e mi dispiace di non averlo trovato prima. Adesso... leggere tutto quello che hai scritto due anni indietro...è un'impresa ;-)
Così ti sei presentata!
Per certi versi lo trovo simile al mio blog, anche se io scrivevo (il blog è fermo) da una prospettiva diversa dalla tua, sempre parlando di Gesù/Amore, perché è questo che trovo il suo VERO NOME.
Il mio nome è Gina, ho 41 ani (!?!) e abito a Trieste, il tuo vero nome qual'è, se non è un segreto?
Mi piacerebbe scambiare le opinioni con te, non è detto che io abbia sempre ragione, e neanche tu...per questo trovo bello confrontarsi. :-) Ciao!
Devo continuare?
Meglio di no perchè … basterebbe rileggere tutto qui sopra.
GINA! Cosa ti senti? … essere “Pietro”, “Giovanni”, “un’aquila”, “Tommaso”, “Maria di Magdala”? … (…hehehe...) lo potrai dire tu ma io sono serio in queste cose.
Poi ricorderai come io inizialmente non ho accettato il tuo invito, confermando il mio NOME, data di nascita compresa, ma tu hai giudicato GRAVE il mio sentirmi un angelo.
Tu non ti credevi un angelo (anche se poi lo hai ammesso)? Perciò come vedi io so già cosa cerchi.
Tanto GRAVE perciò non è il sentirsi angelo? … basterebbe sentirsi un diavoletto e vedrai che tutto si spiega.
Io sono certo che tu vorresti essere un angelo e mantenente i piedi per terra e perciò di conseguenza ti senti come ti senti.
Io il mio capo so dove poggiarlo ed è sul Verbo incarnato, perciò se vuoi essere aiutata a trovare dove poggiare il tuo capo devi metterti in testa che le cose del mondo te le devi tenere per te.
Qui ci si comporta come Maria e non come Marta, almeno quando parli con me, se poi Pietro accetta di accogliere una donna allora la donna deve fare di tutto di diventare spirito vivo.
Tra gli angeli non ci si distingue tra sessi ma tra spiriti appartenenti alla vita e spiriti appartenenti alla morte.
Nel rileggerti vedo che non hai ancora compreso cos’è l’anima eppure lo Spirito sta facendo il possibile per penetrarti. Ma tu sei capatosta.
L’anima non è mediatrice tra spirito e corpo ed il corpo te lo devi dimenticare insieme alla morte.
L’anima è un castello dove custodire il re che viene. Un nuovo Re in noi in un nuovo Regno.
E’ come quella chiesa che restaurò Francesco di Assisi.
Mi vien voglia di non risponderti perché le risposte non le hai perché sei blasfema quando cominci ad alterarti.
Ti sei permessa di dire:
“Il Verbo si è INCARNATO, si .. ma 2000 anni fa! Rivelami il trucco! Su come fai ad appoggiare il tuo capo fatto di carne su uno SPIRITO?”
Poi non mi sorprendo che tu: “ … come Piero, credi che Gesù lo dobbiate vedere IN TUTTE LE PERSONE GENTILI, MISERICORDIOSE E UMILI, e non solo.. anche nei MALATI, CARCERATI E POVERI, CREDENTI E NON CREDENTI, UOMINI E DONNE!!!
Cosa vuoi dire? Che sei in cerca di Gesù? Lo devi necessariamente vedere in quelle persone? Non ci riesci? Allora se lo riconosci perché non ti parla?
Se non ti parla qualcosa non va e allora continua a cercarlo in un uomo se non l’hai ancora trovato.
LUI sta cercando di penetrarti fino a rompervi la testa. Ma tu vuoi un uomo e sei orgogliosa di sentirti donna, come se essere donna o uomini dipende dal sesso.
I santi sono uomini o donne?
Richiami giudizi celesti per intimorirmi come se io tema di stare tra i capri per darti un calcio e farti finire tra le pecore anche se pensi che bisogna necessariamente sentire o provare stando come le pecore.
Temo proprio che voi non avete capito niente sull’Anticristo. Quel precedere è come il Lucifero che precede portando la Luce. Guai a voi se rimanete in questa anticamera. Ma riconosco che quel guai sarà inghiottito dalla morte eterna.
O Vita o Morte e scordatevi il passato.
Perciò Gina io sono il tuo Anticristo! Come il tuo professore che non vuole accettare le proprie debolezze, ma le contrasta e le annienta fino a smascherare quelle degli altri.
Dici bene che: “un peccatore non è mai l’Anticristo. L’Anticristo è quello che si crede già purificato da ogni peccato, quello che si vergogna di tutto ciò che lo rende umano; degli impulsi del suo corpo, delle emozioni positive e negative, e le nasconde anche a sé stesso…
L’Anticristo è un professore che cerca di insegnare a tutti “la via della verità” (per quanto possa essere giusta), mentendo però a sé stesso”.
Ma quel professore sono io!
Si mi riconosco come si riconosceva Gesù!
Ora sta a te decidere se mi vuoi come quel professore o come Gesù.
O ti basta che io rimanga Angelo? Tra Cielo e terra?
La tua ACCETTAZIONE, cara Gina ti porterà alla pazzia come l’amore per Cristo mi ha reso felicemente pazzo.
I tuoi discorsi li conosco troppo bene ed il web è pieno.
Ma stai attenta a non bestemmiare su cosa ha voluto Cristo insegnarci, non accorgendoti di bestemmiare te stessa.
C’è di mezzo il mare (male) tra essere maestri e peccatori. Gesù non è venuto a giudicare ma ad avvertirci nel mezzo del tempo.
Ora sta a te scegliere. Io posso anche aiutarti ma devi rischiare nel pensare che io possa anche essere il peggiore peccatore ma stai ben attenta a giudicare chi parla nelle mie parole. Giudica le mie parole e lascia il mio corpo che potrebbe anche morirti tra le braccia causandoti l’uscita di un urlo terribile dal tuo corpo come chi teme la morte per quella perdita in questo enigma che ci dà tanto fastidio perché prima o poi finirà facendoci capire poco o nulla.
La tua difficoltà nel sentirti o riconoscerti in Cristo che risorge a nuova vita è tanto difficile quando il mio sentire essere Sua Sposa. Perciò io ti dico che una donna basta per un uomo ed un uomo basta per una donna come un bimbo deve nascere o morire solo se Dio vuole e non l’uomo o la donna che lo deve partorire.
La Verità innanzitutto e se nella Vecchia una vedova doveva sposarsi con il fratello dello Sposo io vi dico che Uno è lo Sposo e Una è la Sposa e la vedova deve rimanere vedova come chi si separa deve santificare quella separazione fino a renderla vero dono a Cristo.
Imparate dallo Sposo nella carne di Gesù, opera completa e finita da essere Vero Volto di Dio, superando quell’essere a immagine e somiglianza. Imparate da Maria che partorì e rimase Unica e Sola Moglie Vergine di un parto che non ha nulla a che fare con noi, scendendo per farci capire come venire a LUI.
Chiedete e vi sarà tutto spiegato
Chi non è in grado di portare questa Verità pensasse a percorrere velocemente il vecchio prima che diventa secco perché una cosa è lo sentirsi deboli ed un’altra e rendere Dio al nostro livello.
Siamo noi che dobbiamo arrivare a LUI che viene a consolarci e non a dare cose per la carne.
Cosa vuoi dire se lo trovo o non lo trovo? Vuoi arrivare alla vecchiaia per consegnarti al vero Sposo? E quale dono Gli porgerai?
Parli di Santa invece di stupida ragione quella di voler rimanere con i piedi per terra. Ma cosa vedi in terra se solo le tenebre che possono spingerti a sollevare lo sguardo s chi ti aspetta da sempre per accogliere l’unica preghiera che vuole sentirti dire.
Padre Buono, non guardare me ma il mio frutto che allevo con tutto il cuore e che temo che la terra faccia di tutto per appassirlo, calpestarlo e strapparlo dal mio ventre per dare fine a qualcosa che per me è ancora eterno (Luce 23, 29-30).
Tu zoppica e spigola per nutrire tuo figlio e fa di tutto per non sembrare una “zombicante”.
Ricordati le parole di Gesù che ci riteneva già morti se non lo ascoltavamo.
Come vedi io sono un vulcano che bisogna odiare ed anche amare e non nell’essere conciso ma nel suo fragore e continuità perché un vulcano che sembra spento è quello più pericoloso.
Non puoi scegliere quello che ti va più comodo, pensando alla tanta scomodità pregressa.
Benedicila e raccogli l’insegnamento. Potresti un giorno ringraziare di aver accelerato il tuo cammino e di esserti salvata con la tua eredità insieme alla tua discendenza.
Io scrivo quello che devo scrivere e tu se non vuoi sentirmi fa come ha fatto un cero Salvatore in questo sito, che ha chiesto di mettermi da parte. Io so mettermi anche da parte. Io sono o tutto o niente, io sono o caldo o freddo, ma non mi chiedere di essere falso o tiepido.
Se poi vuoi prendertela con il mio essere anche carne … fallo pure, ma stai attenta a giudicare le mie parole. Non dico che non le devi giudicare, anzi devi provare a giudicarle come io ti giudico solo nelle tue parole che lasci. A te potrei anche sembrare malvagio ma tu non conosci il gioco del nascondino, il tuo “Cantico dei Cantici”. Lo hai interpretato male e se te lo spiegassi, troveresti l’annuncio di quell’altro Angelo di nome Gabriele. Ave Gina! Ma a te non ti riesce dire: ECCOMI.
Io non mollo! Stanne certa! Tempo al tempo e quell’eccomi io lo avrò.
La PARUSIA vale per l’umanità intera ma anche per una sola cellula che potresti essere anche tu.
Quell’anche mi è scappato e ha tanti significati.
Tante Parusie come tante spighe tra tante gramigne ma ora è tempo di spigolare tra le zolle e tra l’erbaccia.
Io mio parere è che non si resuscita dai morti a suon di pizzicotti ma sentendo quella energia che sente essere chiamata fino a non resistere in quel trattenimento che è il gioco delle parti.
Un buon corteggiamento è irresistibile a qualunque donna e non potrebbe essere altrimenti il corteggiamento del Cielo.
Chiudo con le parole di Pietro che potrebbe darti più aiuto perché anch’io sono convinto che tu dormi ancora.
>Ora ti sei svegliata? Non ancora, da come parli, secondo la mia sensibilità.
Pensa che Pietro ha risposto così con la Sua Sensibilità. Pensa io che non so nemmeno cosa sia la sensibilità.
Io conosco solo la mia Verità e mi dispiace farla rispecchiare il te.
Io vedo quello che io ho visto e non allarmarti se sai che in te è tutto diverso.
La Tua Verità conta molto di più della mia.
Il Vero Giudice confronta le verità in noi e mai la mia con la tua o viceversa e la bellissima e misericordiosa verità che non la confronta nemmeno con la Sua, perché LUI sa di essere Padre come noi tuoi fratelli.
Sarai da te stessa capire confrontando quello che esprimi con quello che vuoi veramente essere.
Quanto avrò … eruttato?
ANGELO
Non so perchè, forse sarà stato colpa delle ma due pagine di scritto sono state cancellate quando ho dato l'invio.
Forse sono dirette a Gina e non so se mandarle per email sul suo sito.
Farò così.
Gina
Evviva Angelo conciso più che mai!!! ;-) Non so cosa è successo con le tue due pagine ma il mio mail non è segreto. E' regina_guerriera@yahoo.it
oggi sono in connessione analogica, con la velocità di una lumacha.. e non solo, scrivo dal portatile, siccome ho un virus nel computer con la ADSL e non mi funziona niente :-(
Mi farò viva appena sistemo il computer fisso. Buona giornata ragazzi, e grazie per essermi vicini.
Prisma
Angelo, non inserire i tag html nei messaggi, perché il sistema non pubblica il testo inserito tra i tag html >.
Ho cancellato i tag dal tuo messaggio, così ora Gina può leggere cosa avevi scritto nel precedente commento.
ANGELO
Sei stato tu a renderlo pubblico!
Forse Gina capirà molto, Tu meno, e qualcun'altro ... troppo o nulla.
Gina
Caro Piero, stai tranquillo! Ho SEMPRE evitato gli uomini sposati e lo faccio tuttora. La trappola nella quale ero caduta consisteva che l'uomo che ho sposato era già divorziato ufficialmente e che fu la sua donna ad averlo lasciato. Erroneamente l'ho giudicata non degna del suo amore. Ma sono contenta comunque che Dio mi ha fatto imparare da questo errore, e gli sono grata per tutte le sofferenze e tutte le prove che ho dovuto passare per capire certe cose. Ma la sofferenza, secondo me, dovrebbe essere SOLO UN PASSAGGIO, perchè la meta ultima e il desiderio di un Padre per i suoi figlio NON PUO' essere LA SOFFERENZA! Stesso Gesù era in croce solo un paio di ore. Perché noi dovremmo rimanerci in eterno?
Io ho accettato la mia croce (il mio destino) e l'uomo che ho sposato in un matrimonio valido per lo Stato ma non per lo Spirito, NEL MIO MONDO INTERIORE, ha preso parte di Simone di Cirene, aiutando soltanto mio Cristo/Amore interiore di sopportare il peso del patibolo.
Ti chiedo scusa, ma per rispondere a Angelo, sento che sarebbe meglio appartarmi nella mia mail. Non ti offendi?
Prisma
Gina, non mi offendo.
La sofferenza serve per farci fare un salto di qualità nella vita. La tua sofferenza si deve trasformare in gioia nella resurrezione, nel rinascere a nuova vita e nel dare amore a chi ti sta intorno e a chi è più sfortunato di te.