Crocefissi e bandiere, polemiche sterili

Voglio fare un commento in merito alla sentenza della Corte di Strasburgo secondo la quale la presenza del crocefisso a scuola è una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni e quindi andrebbe rimosso.

Ma che cosa è il crocefisso? Io ho messo su questo sito in alto a destra l'immagine di Gesù crocefisso e subito sotto l'immagine del Papa, successore di Pietro e ancora più sotto l'immagine di un arcobaleno. Perché ho messo quelle immagini? Perché credo in Gesù. Attraverso quelle immagini simboliche io intendo manifestare la mia fede in Gesù, nel Papa e nell'alleanza di Dio con gli uomini e quindi manifestare il mio modo di essere cristiano, di "tifare" per Gesù. Ti offendo? Violo la tua libertà?

Se osservi bene, su questo sito troverai altre immagini: il logo della Creative Commons License e il logo di Movable Type 4 che ho messo come riconoscimento dei diritti d'autore morali e legali per l'utilizzo del software.

Io, in questo sito, utilizzo un software gratuito fatto da altri, fatto da una società che si chiama Movable Type, la quale mi chiede di esporre il loro logo come riconoscimento morale del loro sforzo o, se vogliamo, del loro sacrificio lavorativo intellettuale. Hai qualcosa da obiettare se espongo il logo della società autrice del software? Violo la tua libertà di utilizzare altri software? Ti senti offeso? Vaglielo a dire a chi ha fatto il software e senti cosa ti risponde. Io ne farei volentieri a meno di esporre tutti quei simboli che hanno a che fare con il Copyright, una legge che riconosce all'uomo i diritti di copia, i diritti d'autore, tuttavia mi sento in dovere, più che in diritto, di esporli come riconoscimento e ringraziamento del loro sacrificio.

Certo li espongo su un sito privato e non li vado ad esporre nelle scuole o negli aeroporti. Però, se vai negli aeroporti o nelle stazioni o altri luoghi pubblici, troverai altri simboli messi dalla pubblicità, cioè da aziende che pagano per esporre il loro logo relativo ai prodotti più disparati oppure simboli messi da enti statali come statue, bandiere, ecc.

Per esempio Vittorio Messori, in merito alla polemica sul crocefisso, in una intervista sul ilgiornale.it, è uscito con la proposta di togliere anche l'immagine del Presidente della Repubblica dagli Uffici pubblici. Devi sapere che il Presidente della Repubblica è la massima carica dello Stato italiano e sopra di lui ci sta solo la bandiera italiana, un simbolo civile e laico. La bandiera italiana, tra l'altro, viene esposta nelle scuole insieme alla bandiera europea. Io come cristiano e cittadino, a questo punto, mi potrei sentire offeso nella mia libertà, perché potrei preferire la bandiera americana, per esempio. Un' altra persona potrebbe preferire qualcosa d'altro, che so? La foto del proprio figlio o quella della madre, per esempio.

La Bandiera degli Italiani

E' chiaro che se tu mi vieni a dire di togliere il crocefisso dalla scuola, io a questo punto ti potrei dire di togliere la bandiera dalla scuola. Se tu mi vieni a dire di togliermi il velo, io a questo punto potrei dirti di toglierti i pantaloni o la gonna. Così viceversa. Ma questo significa applicare la logica del "occhio per occhio e dente per dente".

Ricordo che Gesù invita a dare a chi chiede. "A chi ti chiede il mantello, dagli anche la tunica". Quindi se tu mi chiedi di togliere il crocefisso dalla scuola, io per amore di Gesù e in definitiva per amore nei tuoi confronti, come cristiano, sono tenuto a toglierlo, perché tu lo chiedi, conscio del fatto che sarai poi tu a chiedermi di rimetterlo, a tempo e debito.

Matteo 5,38-48

Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Sì, togliamo il crocefisso dalle aule scolastiche come domandano i laici. I problemi della Scuola sono ben altri. Lasciamo che sia Dio a riconoscere il Copyright e i diritti d'autore a se stesso e lasciamo ai genitori la libertà di educare i propri figli come meglio credono. La croce occorre viverla e non tenerla appesa come se fosse uno stendardo o una bandiera. Solo dopo che hai vissuto il dramma della crocefissione, allora potrai appendere il crocefisso al muro come un trofeo e accettarlo anche nelle aule scolastiche come simbolo di salvezza.