Angelo, in un commento, mi segnala Matteo 5,27-28:
Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna (di un altro ?) per desiderarla (perché la vuole), ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Jesus Christ Superstar (1973) I Dont Know How To Love Him 11
Gesù non dice: "Chiunque guarda un uomo per desiderarlo, ha già commesso adulterio con lui nel suo cuore", ma "chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Cosa vuol dire adulterio ? Secondo il dizionario De Mauro significa: infedeltà sessuale di una persona coniugata.
Rimaniamo sulla terra. Per Gesù l'adulterio si commette semplicemente guardando e desiderando una donna indipendentemente dal fatto che la donna sia sposata o meno e chi la guarda sia sposato o meno o commetta infedeltà sessuale.
Quello che fa scattare l'adulterio, secondo Gesù, è il desiderare la donna. Desiderare è un verbo che significa ottenere, avere. Desiderare è il contrario di amare là dove amare significa dare, volere il bene per l'altro. Quindi se un uomo guarda una donna non per desiderarla, ma per amarla, allora si salva, perché l'amore salva.
Si deduce che una persona sposata con una donna è automaticamente un adultero perché un uomo che intende sposare una donna, questa donna la deve pur guardare e desiderarla, cioè possederla in matrimonio e, in quel momento, si compromette con il peccato di adulterio.
E' chiaro che Gesù intende tutelare la donna e soltanto lei, dagli sguardi indiscreti soprattutto degli uomini, perché sono questi ultimi che sono portati a guardare le donne.
Tuttavia sembra di capire che una donna che guarda un uomo per desiderarlo non commetta adulterio, perché la regola di Gesù vale solo se si guarda una donna. Mi sembra anche giusto, perché altrimenti sarebbero ben pochi quelli che si salverebbero dal peccato di adulterio.
Quindi, ad essere radicali, alla donna è consentito guardare e desiderare un uomo, ma non è consentito all'uomo guardare e desiderare una donna. L'uomo può guardare una donna solo per amarla e non per desiderarla.
A questo punto è chiaro che l'uomo, per non cadere in adulterio, deve farsi preda e lasciarsi "cacciare" o meglio lasciarsi desiderare dalla donna. La donna invece, sembra di capire che è invitata a farsi "cacciatrice", cioè acchiappa uomini.
Vediamo ora gli altri casi di adulterio elencati da Gesù nel Vangelo.
Mt. 5,31-32. Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Mc.10,11-12. Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio.
Ecco perché Gesù ci dice di fare in terra ciò che si fa in cielo. In cielo non ci si sposa nel senso tradizionale del termine, come abbiamo visto in un post precedente, quindi in cielo i casi di adulterio sono assenti, perché in cielo ci si ama e ci si unisce in unità. Se anche in terra non ci si sposasse come si fa in cielo e come ci invita a fare Gesù indirettamente con la preghiera del Padre Nostro, ma si realizzasse l'unità tra uomo e donna, tra maschio e femmina, verrebbero a cadere i concetti di moglie e di marito e quindi non avrebbe più senso parlare di ripudio della moglie e del marito e quindi anche il peccato di adulterio non avrebbe più senso. Così alla fine ci sarebbero molte meno persone da salvare.
Ma siccome gli uomini sono duri di comprendonio, si vanno a cacciare nei casini terreni con le proprie mani, andando a cercare nel matrimonio non l'amore di Dio che unisce, ma l'amore umano fallace e limitato che separa.
A questo punto sorge spontanea la domanda dei farisei: "Ma se questa è la condizione degli uomini, è meglio non sposarsi" Mt. 19,10. Ma guarda, i farisei sembra che scoprano l'acqua calda. Gesù, però, è di una coerenza disarmante e rimanda al principio.
Mt. 19,4-6. Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
Mt. 19,11-12 Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Appunto, non tutti possono capirlo perché, per capirlo, bisogna imparare ad amare come Dio ama, il cui amore è diverso dall'amore umano.
Gli eunuchi, secondo il dizionario De Mauro, non sono i celibi, ma gli uomini privi degli attributi sessuali, dei genitali, gli evirati, i quali possono trovarsi in quella condizione per una malformazione fin dalla nascita, oppure per volontà dell'uomo che, per esempio, per legge vorrebbe evirare gli stupratori e i pedofili; oppure per scelta personale al fine di servire il regno dei cieli, per tentare di realizzare in terra ciò che si realizza in cielo dove gli angeli, essendo entità spirituali e incorporee non hanno una identità sessuale ben definita.
E' chiaro che l'uomo è invitato da Dio ad unirsi in terra come in cielo alla sua donna (più che alla sua moglie) per realizzare l'unità che si realizza in cielo dando vita ad un angelo (creatura spirituale completa, incorporea, invisibile e immortale, cioè dotato di vita eterna, intelligenza e volontà), eunuco perché privo di una identità sessuale essendo unione del maschio e della femmina (concetto forse troppo duro da capire). Tuttavia chi unisce il maschio e la femmina non è l'uomo, ma è Dio. L'uomo è chiamato a fare ciò che Dio desidera e non ciò che lui desidera. Ecco perché chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio nel suo cuore con lei. Perché la donna che l'uomo desidera può non corrispondere con ciò che Dio desidera, con la sua volontà che è la salvezza di tutti. La salvezza passa per l'amore che dà e che accoglie e non per l'appagamento dei propri desideri.
Ci si sposa sulla terra perché giustamente si vuole sancire una unione definitiva tra uomo e donna che spesso, purtroppo, non è amore, ma puro "capriccio" umano, un capriccio che si esaurisce sfociando, in tanti casi, in separazioni e divorzi e quindi in una presa in giro collettiva, là dove l'uomo vuole promettere ciò che non può promettere perché non è in suo potere promettere.
ANGELO
Confidavo in te ed ho avuto il giusto guadagno compiacendomi in quello che tu invochi a parole e che ti perdona di tutti i pensieri materiali che non per tua colpa sei costretto a contrastare.
Tu sei già nel Regno! Tu lo percepisci come lo percepì Giuseppe il falegname.
Non è facile per un giovane accettare una promessa sposa già incinta, perlopiù dando la paternità terrena al frutto che porta in grembo.
Molti temono di rendere terreno tutta la Vita di quel Figlio dell’Uomo, avendo paura di perdere la Spiritualità di un Dio che dà solo a chi vuol dare, lasciando nella confusione chi vuole diventare ma non fa niente per esserlo.
Invece io da quando ho compreso che Gesù andò a liberare un sepolto vivo per essere tendenzialmente innaturale e che i Giudei non potevano consegnare nelle mani del Governatore che al contrario l’avrebbe esaltato nel suo essere “androgino”.
Legato mani e piedi per non poter bussare alla misericordia degli uomini o scappare dalla condanna di chi ne combinava di malefatte nelle tenebre della sessualità creata per concepire l’evoluzione dello Spirito … dalla polvere.
Che Dio mi perdoni ma è arrivato il tempo che tutto verrà alla luce e chi avrà costruito il proprio tempio sui miracoli di Gesù, sulla Sua Resurrezione come vengono fraintesi e velati da parabole e parodie, in Verità questo gli rimarrà in sé.
Ma chi ha dato un pezzo di pane e anche un bicchiere di acqua ad un condannato a morte, pur ben sapendo che non serve aumentare di un solo momento quella agonia, allora conoscerà il Regno, lo percepirà perché è degno di viverLo per sempre avendo fatto quello che ha sentito di fare senza sapere la ricompensa infinita ed eterna.
Questa è la chiave che viene celata, non per malvagità, ma per compiacersene di averla trovata, anche se pronti a rigettarla … in quanto posizionata ALDILA’ della serratura, in posizione di apertura e che solo lo Sposo potrà chiudere per troncare quella entrata, come uno strascico di velo nuziale di una sposa che non è un corpo come noi immaginiamo e il regno non è un luogo di cui conosciamo.
Come vedi la chiave te la lascio perché tu sei sulla soglia di quel Cielo che non è quello che tutti vedono, come anche gli animali, i vegetali e i minerali.
Questa soglia non è nemmeno quella della prima morte, ma quella che dove non potranno prevarrare gli inferi essendo la porta del Cielo, un luogo terribile dove si può morire per sempre o non morire mai.
E’ il luogo dove la Sposa, la Madonna, tutte le madonne pregano per noi per far si che non avvenga la vera morte … La seconda … la Vera … quella dello Spirito.
Saranno coincidenze?
La festa del tuo onomastico?
Il Vangelo del Giorno appena terminato solo su questa terra?
Il mio commento?
Il tuo post?
Il mio sciogliere la lingua, come sempre, aspettando la conseguente incomprensione?
Ma se tu hai sintonizzato bene il tuo apparecchio … comprenderai quello che ti voglio lasciare.
Sentire nel proprio corpo che vie il Cristo, e non la sola polvere, è la vera Vita.
Io ne sono testimone e il Gridare una ingiustizia a costo di rischiare di morire come sapeva bene Tommaso in quel frangente … è qualcosa di Eterno ed Infinito.
Il Video allegato a questo Tuo Post nasconde quel significato che Maria, la Maria di sempre, la sorella di Marta, il Lazzaro che potette confondersi tra le donne nei pressi dalla Croce, comprese il messaggio di Gesù, che le donò il Vero Amore Unico e non il semplice bene che donava agli altri apostoli.
Chi è l’apostolo che amava di più? … perché pianse per la morte di Lazzaro?
Arriverà il giorno che ti sentirai tutt’uno con lo Sposo e potrai solo perdonare tutti quelli che ti ingiurieranno, ti sputeranno, ti frusteranno, ti crocifiggeranno, ma tu comprenderai Giuda e quello che Gesù ci ha voluto dire … come uno Sposo che restituisce la Vita polverosa alla terra per acquisirne un’altra, che solo l’Uomo potrà viverla in eterno.
Ci sono cani che muoiono per il proprio padrone e sono destinati a sostituire i porci che possono solo essere incarnati per dar misericordia ai demoni che non vogliono avere nulla a che fare con lo Sposo.
Medita … prima di entrare perché quello nascosto lo si deve vivere da soli e lo Sposo ha voluto farci una sorpresa.
http://www.youtube.com/watch?v=4n8atHvi6Ok
TUO ... per sempre!
ANGELO
Dopo aver scritto il commento, svolazzando nei Cieli, ho trovato la mia consolazione, come sempre, come ossessiva coincidenza ... la conferma!
"Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!" (Matteo 11, 23)
Prisma
Angelo, i bambini non sono punibili fino a quando non raggiungono la maggiore età, chi paga per loro sono i genitori. Per entrare nel Regno bisogna farsi bambini, perché a loro appartiene il regno di Dio. Tu mi dici che io sono già nel Regno. Non lo so, perché chi ha ricchezze difficilmente entra nel regno di Dio che appartiene anche ai poveri oltre che ai bambini e poi il regno di Dio è come un granello di senape che viene seminato. All'inizio è il più piccolo di tutti, ma poi cresce e diventa un grosso albero dove gli uccelli vanno a fare il nido.
Entrare nel regno è un po' come andare a fare il nido su quell'albero. Dai frutti si conosce l'albero. Ma un frutto non ha bisogno di fare il nido sull'albero, perché già vi appartiene. Il frutto deve abbandonare l'albero e farsi raccogliere per farsi mangiare, oppure cadere a terra per diventare seme e dare vita ad un altro albero. Il frutto non può rimanere e marcire sull'albero. Se non cade, se lo mangiano gli uccelli.
ANGELO
Carissimo “nicodemino” come si può ritornare bambino “… quando un uomo è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?”
"In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto che sei nel Regno, perché tu sei fatto di polvere e di Spirito e sei libero di uscire dal regno.
Carissimo Pietro, non hai forse ricevuto le chiavi … per poi venir riconosciuto come Satana?
Io giudico il peccato e la virtù e nelle tue parole ho percepito il Regno.
Non è forse vero che il Papa o il parroco parli bene e razzoli male?
Pensi che un Papa o un parroco sia avvantaggiato rispetto a te?
Il Vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito.
In verità, in verità, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto, ma spesso non accogliamo la nostra stessa testimonianza.
Non è forse il Figlio dell’Uomo sempre tentato? … non da uno Spirito ma da ben sette Spiriti immondi!
Il Verbo parla del Cielo scaraventato sulla Terra ma chi può riconoscere e smascherare Satana? … se non il Figlio dell’Uomo divenuto Figlio di Dio?
Io vorrei spiegarti ogni cosa ma dal mio canto penso di dire tutto ma se tu non sai selezionare e far andare in oscillazione la Verità, come in realtà avviene nell’Anima come nel gruppo sintonizzatore del tuo apparecchio che tu stesso simuli ad una radio, cosa altro posso dirti se non mi è permesso dall’Alto?
In Verità il Verbo è rivelato a Tutti e tutti sono sulla soglia del Paradiso, ma molti ne fanno un luogo felice … perdendone il resto, se solo si spostassero … “oltre” la Porta.
Sai cosa vuol dire “OLTRE” la Porta?
Arrivare a non essere compreso da chi rimane sulla Porta e a venir ingiuriato per poi innalzarlo agli solo dopo la morte! La morte che loro riconoscono ma che non sanno superare … in Vita.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Io giudico le parole ma molti non le comprendono nemmeno e pur si eleggono a teologi e sapienti.
Cos’è la teologia? Può un uomo mettersi a capo di tutti gli uomini se non ha avuto il consenso dall’Alto?
Voi confondete la legge di Dio con la legge degli uomini, la Sapienza di Dio con l’intelligenza degli uomini, la Verità di Dio con la filosofia degli uomini.
Chi crede nel Cristo non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. Non è forse vero “analiticamente” che chi non crede nella propria resurrezione è già condannato? … rendendo invano la resurrezione stessa del Primogenito?
Perché non vuoi riconoscere che sei nel Regno? … almeno di aver volto lo sguardo … dentro il Regno!
A me resta solo dirti: Tu l’hai detto!
E sai bene che il mio giudizio è sempre su quello che esce dalla bocca come invito a fare lo stesso su quello che esce dalla mia … di bocca.
Il Vero ed Unico giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio (Giovanni 3, 4-21).
"I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui". Dissero allora alcuni scribi: "Maestro, hai parlato bene". E non osavano più fargli alcuna domanda (Luca 20, 34-40).
Ora tu come ti senti?
Ti senti vivo? … a prescindere se non ti senti ancora bambino.
Di certo se muori … rinascerai bambino, essendo immondo il nascere già vecchi. Eppur ci sono Vecchi come Bambini e bambini come vecchi, ma quello che voglio che tu non faccia mai, come vedo che non fai mai, è il discutere, come fanno i teologi, se gli Angeli sono di sesso maschile o femminile o entrambi.
Pace a te, Pietro.
Prisma
Grazie Angelo per il bel commento. Sono nel Regno? Tu lo dici ;-)
ARCANGELO
Perché mi provochi (nel senso vero della parola che vuol dire anche mi stimoli … a iniziare)?
Come dare il consenso a Satana o a Dio di rimettere su di noi tutto quello che noi rimettiamo sugli altri.
Io parlo apertamente … e senza timore, ma guai a chi prende in giro.
Molti sanno giudicare chi si fa Dio ma si perdono il giudizio di Chi sa a chi ha dato per la salvezza di chi pensa di rimanere nella falsa umiltà.
”Non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Non abbiate paura di quelli che non hanno potere di uccidere l'anima. Vi mostrerò invece chi dovete temere, Colui piuttosto che, dopo aver ucciso, ha il potere di far perire l'anima e il corpo nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Due passeri non si vendono forse per un soldo? … o cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti agli angeli di Dio; anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
(Matteo 10, 26-33; Luca 12, 2-12)
SI! Io Lo Dico:
“Allora nemmeno l’uomo agile potrà più fuggire,
né l’uomo forte usare la sua forza;
il prode non potrà salvare la sua vita né l’arciere resisterà;
non scamperà il corridore, né si salverà il cavaliere.
Il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno!”.
(Amos 2, 14-15)
Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere tutte le città prima che venga il Figlio dell'uomo.
Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
(Matteo 10, 23-25)
”sconteremo tutte le nostre iniquità”.
Camminano forse due uomini insieme senza essersi messi d’accordo?
Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana, se non ha preso nulla? Cade forse l’uccello a terra, se non gli è stata tesa un’insidia?
Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualche cosa?
Risuona forse la tromba nella città, senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura, che non sia causata dal Signore?
In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti.
Ruggisce il leone: chi mai non trema?
Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?
L’Altissimo ci ha travolti come aveva travolto Sodoma e Gomorra; eravamo come un tizzone strappato da un incendio:
e non siamo ritornati a Lui, il Signore che dei Cieli, il Padre Nostro..
Perciò ti tratterò così! Poiché questo devo fare di te, preparati all’incontro con il tuo Dio!
(Amos 3,1-8; 4,11-12)
… mentre padre e figlio vanno dalla stessa ragazza, profanando così il Suo Santo Nome.
(Amos 2, 7)
… ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
(Giovanni 8, 9)
SE SOLO DIO VOLESSE … io ti riscriverei tutto sulla ROCCIA, dall’ALFA all’OMEGA, e non nella polvere.
Rispettami! Perché io rispetto te e questo tuo luogo, ora SANTO!
Spero che ti piaccia anche questo … di commento!
Prisma
>"Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire."
Ecco Angelo, bisognerebbe dirlo a Silvio che si professa cristiano cattolico, si fa ricevere dal Papa, gli bacia le mani, ma quando si tratta di affrontare i magistrati, invece di farsi suggerire dallo Spirito Santo, preferisce insultarli definendoli metastasi della democrazia, perché politicizzati. Che bell'esempio. Non è una presa in giro? Quale testimonianza offre? E' quella la verità?
La legge è uguale per tutti o per qualcuno è più uguale? Se non c'è giustizia, è inutile proseguire, perché Dio vuole giustizia, ma non quella umana che condanna secondo la legge dello Stato, ma la sua giustizia che si chiama misericordia e che assolve secondo la legge dell' amore.
Proprio lui cattolico che propone il carcere per chi pubblica le verità sulle intercettazioni, ma che quel carcere preferisce evitarlo facendosi la legge ad hoc solo per lui.
Se non c'è misericordia nei confronti di ogni uomo, compreso Silvio, compreso il bambino Rom, per quanto peccatori possano essere, è inutile proseguire. Ci prendiamo soltanto in giro. Questa è l'amara realtà con la quale mi scontro tutti i giorni. Tante belle parole, tanti Signore, Signore, ma la realtà delle cose è ben diversa e il Regno si allontana.
Io sono paziente, aspetto la misericordia di Dio.
ARCANGELO
Ma sai guardare negli occhi le persone? Tu pensi che tutti gli esseri viventi hanno l’anima?
E se la hanno di certo è vuota di Spirito!
“La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!”
(Matteo 6, 22-23)
Io lo dico a te e non a Silvio che pensa ad “ibernarsi” nella sua tomba che si è fatta costruire nella sua villa.
E perché non prendersela anche con il Papa? … che accoglie questo fantoccio fatto di polvere e riporti?
Cosa vuoi che il tuo sito venga oscurato anche per colpa mia?
Tu vuoi realizzare il regno sulla terra e non in te stesso … nella Tua Anima.
Ci sono occhi che non riflettono la luce e in passato c’è stato un altro con il riporto sulla fronte che pensava a vedere il male nei rom, nei giudei e negli omosessuali.
Guardalo negli occhi e noterai la stessa tenebra.
Ci sono sguardi illuminanti anche se non sorridono e sguardi morti anche se sorridenti su una bocca che si contraddice continuamente.
Guai a coloro che lo utilizzano come bandiera Cristiana!
La legge di Dio non assolve per misericordia ma aspetta che si invochi misericordia per la salvezza di chi nessuno potrà salvarlo se pensa di salvarsi da se!
Non serve inginocchiarsi davanti al tabernacolo perché anche i capi mafiosi lo fanno, avendo il coraggio di inchinare il capo a chi non si vede e non si sente, ma chi si inginocchia per aiutare un poveraccio, quello si che verrà innalzato nel Regno dei Cieli.
Il Regno è Uno ed è quello dei Cieli e non ci si innalza … alzando i tacchi!
E’ tutto perfetto! Se non fosse per questi Principi del Mondo, … come provocherebbe la santità a chi pensa di non aver nulla, ma ha tanto e che deve cercare dentro di se!
Non ci si fa da soli, con l’aiuto dei complici, ma si trova l’Iddio dentro di se e il resto non conta nulla.
Tutto serve! E non immagino come serve il male … per procurare bene!
Se non comprenderai questo, almeno nel tuo intimo, nella tua beatitudine, non riuscirai mai a smascherare SATANA!
Cammina sul Male, calma la tempesta che è in te e non aver paura di giudicare perché se non giudichi per la salvezza tua e quella di tuo fratello, in Verità non entrerai nel Regno … per semplice Misericordia.
Se vuoi che il Padre ti giudichi fino a compiacersi di riconoscerti come Figlio, allora giudica cosa è male e cosa è bene e non dare tanta importanza alla polvere!
Silvio passerà e lascerà tanti fratelli che comprenderanno che l’ICI nel regno si paga e tu và e paga per me e per te, se riuscirai a capire chi è il primo pesce!
Travaglio ha detto che non rispetterà la legge sulle intercettazioni e perciò cosa temi?
Un travaglio indolore?
Vieni in carcere con noi e vedrai che l’Angelo ti tirerà fuori.
Ma le scritture di questi giorni le leggi? … nella liturgia della tua, …nostra, Chiesa?
Prisma
>Tu vuoi realizzare il regno sulla terra e non in te stesso … nella Tua Anima.
Esatto Angelo. Questo chiede Gesù nella preghiera del Padre Nostro. "Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra".
Perché non ha senso che il Regno si compia solo nella mia anima, se poi non si compie su tutta la terra.
ANGELO
Perchè non posso commentare?
ANGELO
Una "O" che non uno "0", un "0N" che non permette di entrare ... nell'Infinito.
Ho sempre tastato il tuo polso ... da "ebreo"!
Come fai a riconoscere il Re dell'Universo, il Messia ... nel Figlio dell'Uomo: Gesù Cristo?
Come fai a riconoscere il Suo Trono ... nella Croce?
Come fai a riconoscere il Suo Regno già in mezzo a noi?
La tua è semplice speranza come un buon credente da vecchio testamento. Non preoccuparti perché anche nella Torah c’è il Cristo, che deve venire.
In poche parole HAI BESTEMMIATO!
Non il Padre e nemmeno il Figlio!
Hai bestemmiato su te stesso! … e sul tuo Battesimo … non comprendendo il significato come non comprendevano gli ebrei … l’essere circoncisi.
Ma non preoccuparti perché il vangelo di OGGI, … di Sempre … nel Fermo Eterno, parla della Misericordia senza confini del Creatore che vince sulla Morte e alla fine ti farà comprendere.
Quel poco che comprenderai verrà preso e messo con il tanto compreso per il compimento della Sposa.
Anche Abramo, Mosè e tutti gli intermediari, profeti e uomini giusti, hanno contribuito al compimento dell’Adamo di Spirito che ritorna nella carne, dalla polvere, per far comprendere la Creazione dell’Eredità del Padre e di come il Padre stesso E’.
Io non mi preoccupo più di tanto, di chi è convinto delle proprie convinzioni, ma soffro per chi non sa il senso e cosa serba il futuro ad un chicco di grano o ad un acino di uva.
Noi usciamo dal mare per rientrare del mare e Maria è un goccia di mare, questo è il significato del Suo Nome.
Noi usciamo dai sepolcri per ritornarci fino a quando non ci entreremo più.
Solo il Padre sa quando! Nemmeno il Figlio può sapere quando venire alla Luce … e per sempre.
Il Cristo è entrato in questa riva, fatta di morti che seppelliscono altri morti, e va in contro a chi pensa che la vita è l’essere appena usciti dal sepolcro.
I due indemoniati siamo noi che, appena usciti dalla morte, cerchiamo di andare incontro alla Vita. Noi gridiamo senza farci comprendere (sicuramente comprendono più te), perché solo noi conosciamo noi stessi. Il nostro dire e soprattutto il nostro agire fa che nessuno può attraversarci nella nostra di Via, per noi Vera, per noi Vita.
Gridiamo: "Che cosa abbiamo noi in comune con il Figlio di Dio? Noi che siamo semplici Figli degli uomini? – E’ forse OGGI il tempo del nostro tormento?".
Tutti pregano e scongiurano e l’Iddio accontenta tutte le nostre suppliche richieste!
In chi ci vogliamo incarnare?
Io ci sono stato in un porco e grazie a chi mi ha mangiato io ora Vivo un'altra Vita.
Ora io ti chiedo solo una cortesia!
Non una supplica e nemmeno una preghiera!
Ti chiedo solo una piccola verità:
Vuoi scacciarmi? … da questo tuo luogo, tu che mi dicesti che sei pronto a rimanere in questo inferno se resto dentro anche io?
Ti supplico!
Chiediamo se siamo pronti per entrare in quell’utero di pecora, pronta per mettere al mondo due agnellini da sacrificare per la prossima Pasqua, in testimonianza dell’essere carnivori di Spirito e non più di polvere e di morte.
(Matteo 8, 28-34)
Prisma
Non lo so Angelo, ma vedo che riesci a commentare.
Prisma
Sì, Angelo, hai ragione, ho bestemmiato, ma io non scaccio nessuno. Poi in fatto degli agnellini da sacrificare, sarebbe ora di lasciare perdere i sacrifici e dedicarsi alla misericordia come vuole Dio che vuole misericordia e non sacrifici. Di sacrifici ne ho abbastanza e ne sono pieni i titoli dei giornali.
ANGELO
E' tutta colpa mia! Ho scambiato uno "0" (zero) con una "O" (ooooh), ma vedo che ora la password è cambiata.
Un PASS per WORD ... che vince il mondo!
O 0 o O (o zero o O - mi accorgo della stessa difficoltà di spiegare le cose del Cielo con cose terrene e convenzioni di uomini)di certo è sempre un anello.
Il Tuo Anello ... che unisce l'Alfa con l'Omega.
Ricordi!
Lo guardo sempre e nessuno potrà togliermelo.
ANGELO
Vedo che ha preso simbolicamente PESO la nuova PASS-WORD, ma il mio è solo un abbraccio ... infinito:
No! Non trovo alcuna bestemmia … adesso, è tutto passato … anche per i dèmoni nei porci che si sono buttati nel mare … con migliori intenzioni.
Io leggo solo misericordia nel Tuo Cuore: “Misericordia da ricevere e misericordia da donare”.
La tua inquietudine è Vera, Giusta e SANTA!
Pietro! Quando ti ritroverai con me … in quel momento, non bestemmiare l’essere nato agnellino ma bela con me con tutta forza, quando ci distaccheranno dalla Nostra Madre Chiesa, e sbrana gli occhioni, agitati, dimenati ed esprimi con tutta la tua forza la tua ribellione.
Non fu così per Isacco che rideva, essendo puro e mite come un down, nel vedere il Padre che piangeva, consapevole anche che quel Figlio non sarebbe stato in grado di portare avanti il suo patrimonio.
Sara mori di crepacuore e non potè abbracciare quel Figlio SUO!
Ad Isacco gli trovarono una moglie, Rebecca, che si accoppio con Isacco solo una volta, solo consolandosi per la morte della Madre.
Pietro, come vorrei parlarti di tutto quello che il Signore mi spiega continuamente come nascono i Figli di dio.
Io posso solo dirti che l’Angelo mi disse che non vuole martiri ma solo coraggio e Verità senza alzare mano contro il fratello.
Preparati a tempi difficili!
Attualmente tutti i Morti e tutti i Santi sono sulla Terra e tu dovresti riconoscerli.
Il mio compito è questo!
Avvertire gli uomini di buona volontà di non perdere la Fede, anche se ti diranno che Gesù era semplicemente un rivoluzionario che non voleva lavorare per il tirannide Cesare, ma lo faceva così bene che Cesare per primo non trovava colpe.
Grida a gran voce il tuo dissenso e abbraccia i poveri che non comprendono e che l’Altissimo manda sulla terra per scuotere gli animi di chi non sa chi è in Verità.
Io vivo aspettando quel momento, ma non arriva e temo che non arriverà mai perché mi vergogno di essere difeso dagli Angeli.
Mi sento come Giuda! Vorrei tanto tradire il Maestro, il Mio Signore, il Mio Amore, ma non ci riesco perché io faccio solo quello che mi piace, anche se agli altri sembro un depresso, un perdente, un arreso. Eppure non lascio occasione di alzarmi anche in una riunione, in una catechesi, in un assemblea … vestendomi di pelle di cammello e accontentandomi di nutrirmi di locuste e miele selvatico.
Il Padre non chiede tanto, ma vuole solo che noi facciamo almeno quello che possiamo fare e che serve subito e non per il domani, che noi stessi non viviamo, accontentandoci di adesso, adesso, adesso … sentendo sempre con noi lo Sposo, che non ci abbandona mai.
Anche il buon ladrone lo ingiuriava inizialmente (puoi anche andare a leggere gli altri vangeli), ma quando capì che non l’avrebbe abbandonato mai, nonostante l’avesse già salvato una volta (come dite voi?: “miracolato”), comprese e chiese semplicemente di non essere dimenticato.
Se non mi ami Pietro, non fa niente!
Se non mi vuoi bene Pietro, non fa niente!
Ma Pietro restami amico, non dimenticare le mie parole e se accadrà che in un momento avrai veramente dubbi sull’esistenza di un Dio … fa come feci io!
Mi auto proclamai Figlio di un Dio, anche di un Dio Morto che ha lasciato il seme nel ventre di questo deserto. Ora che scrivo queste cose mi si apre il Libro dell’Apocalisse e come al solito mi viene data la mia giusta consolazione: “il sentirsi non più corpo, polvere ma … vero figlio di Dio”.
Io so che esagero! Ma come posso farti sentire il Padre che si fa sentire solo se superi d’Io, di più, ancora di più!
Pietro, comprendimi e se mi vedi troppo! … mangia solo quello che vuoi … di me!
Io non ti dimenticherò MAI, per le stimolazioni che mi hai dato … senza saperlo, perché in te ho trovato l’amico di sempre, guardandoti negli occhi, non riconoscendo più … il mio avversario.
Date a Satana quello che è di Satana e a Dio quello che è di Dio.
Date tutto! Anche se vi sembra di avere ancora, perché solo Dio sa l’attaccamento che avete a quello che è polvere e quello che è Vita.
Io aspetto di confermarlo e ora comprendo DIO!