06 febbraio 2009, Eluana, Napolitano non firma il decreto.
Napolitano: «Ci sia esame di coscienza Nessuno è senza colpa»
Dio e il terremoto
I terremoti (come le eruzioni vulcaniche) sono gli "aborti terapeutici" delle viscere della terra, della natura. C'è chi consente gli aborti terapeutici e decide di abortire incurante del feto indifeso che vive e porta in grembo e c'è chi consente i terremoti, incurante del popolo indifeso che vive sopra la terra, così come c'è chi consente la guerra, incurante dei morti che provoca. Se noi uomini non abbiamo rispetto di chi è più debole e indifeso, non possiamo pretendere che chi è più forte di noi abbia rispetto di noi. Siamo cocciuti come muli e di bastonate purtroppo ne prenderemo ancora molte. Ne abbiamo bisogno se ci vogliamo salvare, anche se non sono piacevoli. A meno che decidiamo di arrenderci e chiedere quali sono le condizioni per la pace.
Prisma
Spiace dirlo. Spiace pensarlo. A me questa tragedia, come tante altre, sembra anche la risposta di Dio alla sentenza, a quella famosa sentenza che ha autorizzato quello che ben conosciamo e sul quale l'Italia ha dibattuto molto portando a quello che ha portato. Siamo figli di Dio e ci dobbiamo rispettare e amare perché Dio ci ama e non tollera che anche solo uno dei suoi figli, l'ultimo tra gli ultimi, da Lui amato, venga ucciso.
"Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno".
Mauro
L'aborto è un omicidio, perchè l'eliminazione di un essere umano in qualunque delle sue fasi rappresenta tale epilogo. Essendo l'aborto un FATTO, non si può opinionare su di esso giustificandolo con il relativismo, come fanno molti.
d'altronde arisotele stesso con le sue disamine era giunto alla conclusione, e infine lo stesso GIURAMENTO DI IPPOCRETE ne evidenzia l'aspetto ferale.
Saluti, Mauro.