La Legge e la dottrina mortificano l'uomo

Come dice padre Alberto Maggi: "La Legge impedisce di conoscere l'amore del Padre."

La Legge deve essere al servizio dell'uomo, altrimenti la Legge diventa una forma di schiavitù. Ogni uomo ha bisogni ed esigenze diverse l'uno dagli altri. Ma se la Legge con le sue regole e la sua burocrazia deve essere uguale per tutti, come sta scritto a caratteri cubitali nei tribunali, come può andare incontro alle esigenze di ogni uomo? Come può la Legge essere al servizio di ogni uomo, se deve essere uguale per tutti? Non può, è un suo limite: accontenterà qualcuno, scontenterà altri imprigionandoli in contesti avulsi dalla loro indole e dal loro spirito. Quindi la Legge uguale per tutti mortifica l'uomo perché lo schiavizza costringendolo a compiere azioni che nulla hanno a che fare con i suoi bisogni, portandolo prima o poi al fallimento e alla morte.

L'uomo può fare a meno della Legge, se lo vuole. Una società che riesce a fare a meno della Legge e della burocrazia che ne consegue non è una società anarchica, ma è una società libera e consapevole.