In questo mondo la vita ha un costo, si chiama costo della vita. Questo costo viene determinato dall'indice dei prezzi al consumo attraverso complessi calcoli statistici. Il costo della vita può poi salire o scendere a seconda dei capricci del marcato. Presso la Camera di Commercio di Firenze è possibile sapere qual è l'andamento del costo della vita.
Io ho sempre creduto che la vita fosse un dono di Dio di inestimabile valore come leggo anche sul sito web vatican.va: "Il dono della vita, che Dio Creatore e Padre ha affidato all'uomo, impone a questi di prendere coscienza del suo inestimabile valore e di assumerne la responsabilità". Dio è amore e ci dona la vita gratuitamente. Se la vita è un dono, non può che essere gratuita e se è di inestimabile valore, dargli un costo significa dargli anche un prezzo da pagare e quindi significa sottovalutarla e svalutarla.
Evidentemente, in questo mondo corrotto la vita non è un dono se ha un costo. Ci prendiamo in giro? Se la vita ha un costo, qualcuno potrebbe anche decidere di non pagarlo questo costo, rinunciando alla vita, perché nessuno dovrebbe essere costretto a pagare per qualcosa che viene dato gratuitamente.
Come la mettiamo?
OOOHHHH ragazzi, siamo mica pazzi???
Se la vita è un dono, non può avere un costo! Allora, vaffanculo al costo della vita.
Signore, scaccia dal Tempio tutti quelli che mettono un costo sulla vita e che ci mercanteggiano sopra, come sai fare bene e liberaci dal loro giogo.