Gesù abbandonato

Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la regione, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre Gesù gridò molto forte: "Elì, Elì, lemà sabactàni", che significa "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" Mt.27,45-46.

Strano che Dio abbandoni il Figlio nel momento più cruciale della sua vita: quello della morte. Eppure con quel grido di dolore, gridato molto forte, Gesù paga la moneta, paga la tassa per il tempio (il suo corpo), paga per tutti e ci unisce al Padre, realizzando la redenzione per tutti gli uomini affinché siano tutti una cosa sola, come chiede Gesù al Padre in Giovanni 17,21.

Quel grido è il grido di Dio che non vuole scendere dalla croce per salvare se stesso, come tanti chiedono. Su quella croce Dio ha scelto di andarci Lui stesso perché "Al principio c'era colui che è la Parola. Egli era con Dio; Egli era Dio". Gv. 1,1.

Gesù ci chiede di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze e con tutta la mente. Ed è proprio sulla croce che troviamo Dio nella persona di Gesù. Dobbiamo quindi amare Gesù in croce, dobbiamo amare la croce, perché attraverso di essa si realizza la nostra salvezza e Dio manifesta il suo amore per noi.

Quel grido di dolore e di abbandono di Gesù è il grido che ogni uomo dovrebbe accogliere e farlo proprio per riconoscerlo nei drammi di questo mondo, nelle povertà materiali e spirituali, nelle sofferenze più atroci, nel peccato, negli orfani abbandonati, in tutte quelle persone separate o divorziate, in quei genitori che hanno perso i figli, in quelle persone che hanno perso il fratello o l'amico, la moglie o marito, ma anche nella cristianità, nella Chiesa e nelle sue disunità.

Ed è là che noi cristiani siamo tenuti ad intervenire e ad entrare in azione per portare il nostro amore come Gesù ci chiede. Per farlo non è necessario fare grandi viaggi, basta iniziare dalla propria famiglia, dalla propria parrocchia, dal proprio ambiente di lavoro. Là dove c'è un dolore, là c'è Gesù abbandonato, là c'è Dio che ci chiede il nostro amore.